Goodreads Italia discussion

This topic is about
Ulisse
Club di lettura
>
Natale con Joyce
message 101:
by
ALbi
(new)
-
rated it 5 stars
Jan 02, 2022 04:08PM

reply
|
flag

Metto tutto sotto spoiler perché non so se tutti avete letto questa parte (ma immagino di sì).
Il protagonista di questo episodio è di nuovo Mr Bloom ed è ora di pranzo.
(view spoiler)

molto utile il link https://www.ulyssesguide.com/
grazie mille
Sara Ⓥ wrote: "Lascio qui anche io le mie impressioni su questa prima settimana joyciana. Magari è presto per dirlo ma questo romanzo si sta rivelando sicuramente un'esperienza. Di certo dei primi 3 l'ultimo epis..."

grazie mille"
Di nulla! Lo sto trovando anche io molto utile :)
Io purtroppo sono rimasta ferma ma conto di riprendere con la 2° parte da oggi, quindi leggerò poi i vostri commenti non appena mi metto in pari.
Intanto ne approfitto per augurare buon anno a tutti!


Ho riavuto il mio PC e ho provveduto a inserire la scaletta di lettura nel primo post. Ciò detto, la seconda metà del mese di dicembre non è stato il periodo più sereno della mia vita - mettiamola così - e sto arrancando per tenere il passo con voialtri, quindi metterò i miei commenti più avanti. Diciamo solo che dove c'è dialogo e c'è interazione tra i vari personaggi, la lettura diventa di gran lunga più agevole e anche piuttosto divertente.

Nei vostro testi c'è una nota che spiega la frase "A child Conmee saved from pandies"? È dove Stephen pensa ai soldi che deve restituire, prima di "Io, io e io, io". Nella mia guida c'è un rimando all'episodio Eolo che non capisco.

Io sono circa a metà di scilla e cariddi ma posso fare uno sprint se necessario fra stasera e domani, quindi mi rimetto alla volontà della maggioranza...




Questo episodio, che è quello centrale, è diviso in 19 parti. C'è poca azione ma è simultanea nelle diverse parti e ci sono molti collegamenti tra una parte e l'altra e anche con episodi passati e futuri.
(view spoiler)
Le rocce vaganti dell'Odissea forse sono i diversi personaggi che vagano per le strade di Dublino.
Mi accorgo che sto leggendo in modo più approfondito rispetto alla prima parte, forse la lettura mi prende di più, o forse è che in questi giorni sono in ferie. Vedremo dalla settimana prossima!
La prossima scadenza è tra due settimane, e sono previsti altri tre episodi. Metto qui di seguito in un altro post lo schema, che è più utile comunque dopo avere letto l'episodio piuttosto che prima.

Confesso, che, anche quando la lettura è "semplice" (relativamente parlando) non sempre riesco a capire tutto quello che sta succedendo. Per fortuna che la mia edizione ha il Commento di Giulio de Angelis per ogni singolo episodio. Succede anche a voi di non capire sempre tutto quello che succede? O sono solo io l'imbranata? 🤣


Undicesimo episodio: LE SIRENE
ora: 4-5 pm
scena e azione: nel ristorante Ormond, mentre Bloom consuma un pasto, si svolge un concerto e il padre di Stephen canta una romanza.
Significato: il dolce inganno.
Equivalente omerico: Ulisse si sottrae al canto delle sirene.
Tecnica: fuga per canonem.
scienza o arte: musica.
organo del corpo: orecchio.
Dodicesimo episodio: IL CICLOPE
ora: 5-6 pm
scena e azione: nella taverna di Barney Kiernan, Bloom è aggredito da un nazionalista antisemita e si sottrae alla sua furia.
Significato: il terrore egocida.
Equivalente omerico: Ulisse acceca il ciclope Polifemo e gli sfugge con l'inganno.
Tecnica: gigantismo, asimmetria alternata di linguaggi colloquiali e iperbolici.
scienza o arte: chiururgia, politica.
organo del corpo: muscoli, ossa.
Tredicesimo episodio: NAUSICAA
ora: 8-9 pm
scena e azione: sulle rocce di Dublino, Gerty MacDowell sornionamente si esibisce al voyerismo di Bloom durante uno spettacolo pirotecnico.
Significato: il miraggio proiettato.
Equivalente omerico: Ulisse naufrago in Feacia assiste al bagno e ai giochi di Nausicaa..
Tecnica: “progressione retrogressiva”; tumescenza (monologo di Gerty in stile di romanzo rosa), detumescenza (monologo di Bloom).
scienza o arte: pittura.
organo del corpo: occhio, naso.

Ci sono studi e studi di anni e anni e ancora delle cose non le hanno capite quindi penso proprio che sia normale 😄 io non me sto facendo un problema. Alcune parti di Scilla e Cariddi sono tornata indietro a rileggerle ma ho visto che alcune cose non le avevo capite lo stesso e ho lasciato perdere. (view spoiler)

Sulla questione Bloom/Joyce vegetariani? l'articolo che vi dicevo è qui:
https://www.mdpi.com/2076-0787/6/3/46

https://www.mdpi.com/2076-0787/6/3/46"
Grazie. Interessante...


Io ho finito il capitolo 9 e confesso di non capire molte cose di quello che leggo (per giunta senza note), e non è un problema di traduzione (ho quella di Gianni Celati che ci ha lasciato da poco): anche rileggendo...
Penso di aver decisamente bisogno di una guida alla lettura.



@Daniela sei preziosissima con i tuoi suggerimenti! Vado subito a cercarla su IG!


Grazie Daniela! Molto interessante la sua pagina e i suoi approfondimenti, seguo anche io.

"Dear Mr Editor, what is a good cure for flatulence?"
Nella parte della redazione del giornale mi ha molto impressionato il movimento dato dall'entrare e uscire delle persone, cosa che c'è anche nella parte della colazione. Riesce a dare respiro e movimento anche in ambienti chiusi. Oltre a questo, e alle battute di vario genere, c'è una delle mie parti preferite: "—We were always loyal to lost causes, the professor said. Success for us is the death of the intellect and of the imagination. We were never loyal to the successful. We serve them."
Mi piace entrare e uscire dai posti con Joyce! Girare per le strade e entrare in altri posti, incontrare persone. Come nella parte della colazione, le piccole frasi e le piccole considerazioni sono le cose che preferisco "Mild fire of wine kindled his veins." In queste parte ci sono molte persone e si percepiscono tutti gli odori e i sapori. Mi sembra di vedere i personaggi che entrano e si mettono a bere, mangiare, discutere e bere :)
"—May I say a word to your telephone, missy? " questa la devo provare
La parte della Biblioteca Nazionale si concentra su Shakespeare
"—Shakespeare? he said. I seem to know the name", anche se adoro Shakespeare, la parte più interessante è stato il discorso padre/figlio.
La parte 10/12 è bellissima. Piccoli brevi incontri. Adoro tutta la prima parte con padre Conmee. Fino ad arrivare all'ultima scena conclusiva. Un incredibile inquadratura da lontano di tutto quello che sta succedendo e dove ritroviamo un personaggio ormai noto, macintosh: "In Lower Mount street a pedestrian in a brown macintosh, eating dry bread, passed swiftly and unscathed across the viceroy’s path."
Anche io come Daniela ci tengo a sottolineare la parte di Dilly. Mi ha tagliato le gambe. In questo grandioso ritratto di città, la povertà e il disagio compare da dietro l'angolo e va a nascondersi sotto il tappeto.
"Prepare to receive cavalry. Prepare to receive soup."
Andate, uscite e guardate, ascoltate, respirate. Ogni posto, ogni ora. Ogni momento. Il tempo é come il meteo, é lo sfondo.

Faccio molta fatica a seguire Stéphen Dedalus e mi rallegro tutte le volte in cui rientra in scena Léopold Bloom, Dedalus é troppo colto e raffinato per me. Penso ai film di Altman. Penso anche a quei libri tridimensionali per bambini che hanno le linguette di carta per far saltar su le cose e i personaggi. Penso ai frattali. Penso davvero a un sacco di cose mentre più che leggere questo libro ci vago dentro come un viandante privo di bussola in luoghi che non conosce, il che se vogliamo é proprio quello che l’autore vorrebbe. Almeno credo.

Sara Ⓥ wrote: "Lascio qui anche io le mie impressioni su questa prima settimana joyciana. Magari è presto per dirlo ma questo romanzo si sta rivelando sicuramente un'esperienza. Di certo dei primi 3 l'ultimo epis..."

Inserisco di seguito due link che mi sono stati molto utili, il primo è un breve saggio sul significato del capitolo, il secondo è il brano musicale di Berio, durante l'ascolto del quale mi sono sentita esattamente come durante la lettura, un'esperienza davvero illuminante.
https://statelyplump.files.wordpress....
https://www.youtube.com/watch?v=-uIvz...

Ho finito oggi il capitolo undici, spero di recuperare un po' nei prossimi giorni.
La lettura è stata lenta, anche perché ho voluto ritrovare nel testo tutti i riferimenti della prima parte introduttiva.
Devo dire che più che si va avanti e più i capitoli diventano lunghi, un po' come è successo per la saga di Harry Potter. Questo capitolo l'ho trovato davvero un po' troppo lungo, quando sono arrivata sui tre quarti ho trovato difficile andare avanti, ad un certo punto Bloom si perde nei suoi pensieri e io mi sono persa con lui.
Mangiano fegato e rognoni alle quattro del pomeriggio!
Qualche volta la versione originale, ora che posso confrontarla con la traduzione in italiano, forse è più interessante, anche se a volte la traduzione italiana è più chiara. C'è una frase ad esempio, quando Boylan va via, che in inglese è: "Come on to blazes, said Blazes Boylan, going."; la traduzione è "Vada all'inferno, disse Blaze Boylan, andandosene."
Se non fosse stato per la guida non avrei capito che alla fine Bloom fa puzzette!
Compare di nuovo l'uomo con l'impermeabile marrone, Bloom si chiede di nuovo chi fosse.
Come suggerito dal pagina www.ulysseguide.com ho ascoltato la canzone mentre leggevo quella parte dove cantano Martha e mi è piaciuto molto.
Non riesco ad immaginare che effetto possa avere fatto questo libro 100 anni fa, senza guide e internet e critiche e commentari vari che aiutassero nell'interpretazione.


Io sto resistendo solo perchè stiamo procedendo in gruppo e per la curiosità di leggere il capitolo di Molly, ma comprendo perfettamente come questo libro sia un monumento ai caduti in lettura. Alcuni episodi da 5 ma altri da 1 a mio avviso, per ora voto finale 3...

Adesso però sto leggendo il capitolo XII, che è relativamente facile e con tutte le sbrodolate epiche e la retorica paratattica mi suona sinistramente attuale, per non parlare del valore profetico sugli orrori novecenteschi che sarebbero seguiti. Sono debitamente impressionata.




Bruna wrote: "Confesso di aver visto i sorci verdi col capitolo XI, le Sirene: alla prima lettura non ci ho capito niente, la mia reazione si spiega alla luce dei commenti, poiché si tratta del capitolo musicale..."

Lo schema è questo:
Quattordicesimo episodio: LE MANDRIE DEL SOLE
ora: 10-11 pm (la giornata si avvia alla fine!)
scena e azione: nella clinica ostetrica Bloom, Stephen e un gruppo di studenti in medicina commentano le lunghe doglie e il parto di Mrs Purefoy.
Significato: le mandrie eterne (l'evoluzione dell'uomo).
Equivalente omerico: i compagni di Ulisse fanno strage dei buoi sacri al sole e sono sterminati dal dio.
Tecnica: sviluppo embrionale (evoluzione stilistica della lingua inglese dalle origini ai gerghi contemporanei).
scienza o arte: medicina, fisica.
organo del corpo: utero, matrice.
Insomma ecco un episodio dove Bloom e Stephen interagiscono!

Vediamo Bloom attraverso gli occhi di un osservatore esterno, molto poco amichevole nei confronti di Bloom e quindi viene da chiedersi se questo Bloom così ciarliero, che interviene su ogni argomento, sia davvero reale. Reale è sicuramente l'antisemitismo dell'episodio.
La lettura in lingua originale mi ha senz'altro aiutato perché il linguaggio un po' scurrile in italiano lo sopporto poco.
Nel prossimo episodio sarà sera e saremo sulla spiaggia. Questi due episodi li sento poco importanti e solo di passaggio per arrivare al quattordicesimo che mi incuriosisce molto.


C'è un riferimento a Dickens che ho colto solo perché ho letto il romanzo La piccola Dorrit da poco. Ad un certo punto Bloom dentro di sé critica la forma della bocca di una delle due ragazze e pensa che dovrebbe pronunciare prisms and prunes.
Nella piccola Dorrit c'è un formidabile e odioso personaggio di nome Mrs General che diventa governante di Amy, la piccola Dorrit, per insegnarle le buone maniere. In una scena Mrs General rimprovera Amy perché chiama suo padre "Father" invece di "Papa" perché pronunciare "Father" dà una brutta forma alle labbra, "Papa" invece dà loro una forma graziosa, come le parole prism prunes poultry potatoes.
Poi ci sono i riferimenti agli altri episodi: il principio di Archimede, il foglio di carta sulla spiaggia.
In quanto al prossimo episodio leggo con sbigottimento:
(view spoiler)

Interessante quello che dici sul capitolo precedente, non avevo colto i riferimenti a Dickens - credo di aver letto la Piccola Dorritt quarant'anni fa - ma avevo trovato molto riposante la forma narrativa, a questo punto non mi sorprende dato che il romanzo ottocentesco è il genere letterario con cui ho maggior dimestichezza.


Il X - Le Simplegadi (le rocce erranti) - è quello che mi è piaciuto di più fino ad ora. Mi sembra che, a questo episodio, si posso applicare quello che aveva scritto Bruna qualche post fa: mi sentivo persa, nelle strade di Dublino, in mezzo a tanti personaggi diversi.
L'XI - Le Sirene (la mescita) - l'ho trovato veramente ostico. Non sono assolutamente riuscita ad entrare, nemmeno minimamente, in sintonia con il testo. Troppi riferimenti musicali, troppi onomatopeico.

Adoro la traduzuone di Biondi, quando vado alla Feltrinelli a bere un caffè ne leggo sempre qualche frase! Divertentissimo come l'originale! (in più mi aiuta anche a capire cose che in inglese mi perdo).
Books mentioned in this topic
Ulisse (other topics)Ulisse (other topics)
Ulisse: Guida alla lettura (other topics)
Ulysses (other topics)
Ulisse: Guida alla lettura (other topics)