PLANET EARTH: what a beauty! discussion
2021
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Lettura febbraio 2021 ⋅ No Planet B (2)
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by
MartaMP
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Feb 13, 2021 01:45AM

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Anche il capitolo 5 sulla crescita è molto interessante. Che il PIL non è tutto (anzi!) dovremmo averlo capito da un po' ma di fatto ci basiamo ancora quasi esclusivamente su questo dato per scegliere le nostre politiche economiche :/


L'efficienza che non è detto sia positiva ma anzi può risultare dannosa in una perversa spirale verso il basso (ed è verissimo, l'ho sperimentato in prima persona col passaggio dalla vecchia macchina a quella ibrida, già solo nel tragitto casa-lavoro).
Le alternative ai combustibili fossili che bene o male ci sono o ci saranno ma richiederanno un'attenta pianificazione e scelte dolorose.
I viaggi e la capacità di spostamento, che hanno reso il mondo piccolo negli ultimi secoli, e che andranno completamente rivisti alla luce delle necessità energetiche.
Tutto è collegato, come ci diceva fin dall'inizio, ma tutto è collegato all'uomo e alla sua disponibilità a cambiare stile di vita e abitudini.
Non so, francamente vedere le risposte delle masse in questo anno di crisi sanitaria mi rende più scettico di quanto già non fossi sulla fattibilità di qualsiasi cosa.
Rinunciare a profitti, a vacanze lontane, a viaggi rapidi, a prodotti provenienti dall'altro capo del mondo, al condizionatore e a ogni ultimo ritrovato tecnologico? Ci spero ma non ci credo.
Più leggo cosa bisognerebbe fare, compreso il capitolo sull'economia e su come servirà una decisione congiunta di tutte le nazioni per limitare l'estrazione di combustibili fossili e al tempo stesso garantire l'equità della distribuzione di cibo ed energia tra i paesi produttori e quelli con meno possibilità, più mi sembra uno scenario da utopia fantascientifica.
Un bel sogno con un'umanità matura ed evoluta, che ragiona per il bene della collettività invece di puntare sul guadagno del singolo a discapito di tutto il resto, ma che vedo sempre più come irrealizzabile...

Anch'io ho riflettuto su come sono le persone nella realtà e come dovrebbero essere in un mondo migliore... E ho pensato che se uno non punta in alto, cioè a diventare una persona migliore che si comporta per il benessere della comunità e non solo per il proprio interesse, allora è destinato a puntare verso il basso. Vogliamo davvero vivere pensando che non miglioreremo mai? Credo che almeno provarci male non farà... Insomma per impegnarsi bisogna anche crederci, come ci hanno creduto tutti quelli che in un modo o nell'altro hanno reso il nostro pianeta un posto migliore; e hanno continuato a lavorarci anche se ci credevano in pochi!

Ma rispetto al passato, visto che -come scritto anche in questi capitolo- i buoni comportamenti di qualcuno vengono vanificati dagli altri al punto che praticamente non se ne vedono nemmeno gli effetti, e che servirebbe una spinta decisa e globale per ottenere qualcosa, ci proverò senza però nutrire grandi speranze di farcela. Anche perché rispetto al passato abbiamo un orologio che ticchetta, il tempo scarseggia e per ora i cambiamenti ottenuti su larga scala sono stati infinitesimali.


Tempo fa avevo visto un documentario sul fracking, ma sinceramente ora non ricordo il titolo, comunque per dire che bombardare il sottosuolo, delle volte molto in profondità, mi pare, da profano, un'attività stupida, primo inquini il terreno e le falde acquifere e poi arrechi danni di stabilità del suolo.
Ho finito questa seconda tappa ed il libro si fa sempre più interessante ed agghiacciante, son d'accordo sia con Tanabrus che con Saturn. Almeno chi si appassiona a questi argomenti dovrebbe sempre portarli all'attenzione di altri che proprio non si interessano, altrimenti è veramente la fine. Scusate il catastrofismo, ma le paure che alla fine non cambierà nulla, sono più tangibili del contrario. Perchè l'egoismo e l'ignoranza, purtroppo, sono dilaganti. L'esempio più conosciuto è l'atteggiamento, di fastidio e di rancore, verso Greta Thunberg e ciò che dice sul cambiamento climatico e su ciò che ognuno di noi dovrebbe fare per migliorare la situazione, la maggior parte la schernisce, la deride...