pianobi: Lettere da Vecchi e Nuovi Continenti discussion
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Io Kindle Touch con buona soddisfazione. Quasi quasi preferivo il precedente, quello classico, che non mi tradiva mai, mentre questo ogni tanto fa i capricci.



Ubik e piperita, i vostri non sono illuminati giusto?
Grazie Marica!
Il mio è illuminato, certo, è anche uno dei motivi per cui sono passata al Touch!
In ogni caso, l’illuminazione degli ereader (dei Kindle sicuramente) non è una retrolluminazione, così come quella degli iPad, che infatti è fastidiosa per la lettura e per la vista.
In ogni caso, l’illuminazione degli ereader (dei Kindle sicuramente) non è una retrolluminazione, così come quella degli iPad, che infatti è fastidiosa per la lettura e per la vista.

Ubik e piperita, i vostri ..."
Poiché il formato .epub è più diffuso del formato .mobi, uso in continuazione Calibre, tramite il quale la conversione epub->mobi si fa in meno di un minuto e il file rimane completamente integro.
Quanto all'illuminazione ho scelto un modello che ne è privo ma leggo benissimo con una lucina proprio come coi libri...


quando si acquistano i libri dal sito poi basta aggiornare il reader con il wifi e si è a posto, forse per i proprietari di kindle è un'ovvietà, ma per chi ha il sony non è affatto così.
buona lettura!


Quando uscirono gli e-reader, fiorirono centinaia discussioni sull'anima dei libri di carta, anima di cui l'e-reader è privo in quanto la plastica è l'unico materiale cui l'anima è preclusa.
Non credo che il mio Kindle Keyboard abbia un'anima, come non credo ce l'abbia nessuno dei miei libri, per quanto l'olezzo di muffa polvere e colla suggerisca diversamente. Quello che so è che il mio Kindle è l'unico oggetto tecnologico sopravvissuto all'UPGRADING. Nessun altro oggetto in mio possesso è sopravvissuto all'UPGRADING: TV, aspirapolvere, lavatrice, telefoni, computer, Alicia, automobili: tutti soppiantati tranne il Kindle.
Gli ho dato un nome. L'ho nutrito di libri. Gli ho riparato l'elastico allentato. Gli ho comprato un nuovo cavo USB in tessuto. Anni fa, è stato in coma per un mese: si è salvato grazie al trapianto di una nuova batteria che gli ho preso in Russia; non è escluso che per salvarlo ne sia stato sacrificato un altro.
Ormai, non lo porto più in viaggio per paura che si sciupi. Chiedo solo che resista altri 30-40 anni, così che lo possano infilare nel fatidico cassone, assieme all'unico legittimo proprietario.

Per la cronaca: stanotte ho letto una mezz'ora col mio nuovo amico illuminato ed è andata mooolto meglio

Per il kindle forse sì, anche se ha entrambe le componenti, e confermo, quello che ho regalato a mio papà è longevo quanto quello di Ferrigno. In realtà io ne ho uno altrettanto vecchio e funzionante, ma l'ho soppiantato con uno più nuovo. Voglio bene a entrambi, se può essere una giustificazione.
Per il racconto, invece, si tratta di creazioni software, intelligenze artificiali che vengono sviluppate attraverso un processo di crescita e istruzione.
Comunque sia, ila citazione del racconto è azzeccata. La tecnologia non è nemica. Può diventarlo, ma nel caso dipende da noi.


A proposito di eReader, volevo chiedere a chi usa Kobo come si tr..."
la mia cmagnaha un kobo, s itrova bene con retroilluminazione, leggerezza, gestione caratteri. Ha il problema delle note e sottolineature non così agevole.
Un anno fa io passai da il glorioso sony a cui era morta la batteria dopo nove anni a kindle approfittando di un primeday; io non sottolineo e scrivo note quindi non so dire. Sulla retoilluminazione non ho lamentele.
Scusate se insisto, ma gli eReader devono avere la luce integrata ed essere "illuminati", non "retroilluminati" (come l'iPad) che fa malissimo alla vista in caso di lettura prolungata: gli eReader come il Kindle (e presumo altri, la maggior parte, ma parlo del Kindle perché quello ho e conosco) simulano un'illuminazione naturale della carta e in questo modo non affaticano la vista.
Il mio si chiama LaPitta New, e fa seguito a un precedente LaPitta, ovviamente :-)
Il mio si chiama LaPitta New, e fa seguito a un precedente LaPitta, ovviamente :-)

ahah!
sì, il sistema di 'illuminazione' si vede bene nei primi modelli paperwhite, almeno i primi due.
Lì si vedono all'interno del bordo che fa da cornice al kindle, in alto e in basso, rivolte verso lo schermo, le lucine a led che, per l'appunto, lo illuminano, vale a dire che i led illuminano uno schermo che resta sempre 'spento'.
Da quel che ho visto l'ultimo modello ha un bordo a filo con lo schermo, per cui i led sono integrati al suo interno e non si vedono, tutto appare più naturale, ma il sistema è lo stesso.

Tuttavia, il lavoro risale al 2013 ed era stato realizzato con un vecchio Kindle, un tablet e un libro. I lettori erano stati posti nella stessa stanza, a parità di illuminazione. Non è una cosa da sottovalutare: la luce riflessa dal libro era la stessa di quella riflessa dal kindle; l'LCD aveva un sovrappiù di luce derivante dalla retroilluminazione.
In sostanza: ho grossi dubbi. Sarei curioso di vedere uno studio che confronta LCD ed e-ink a parità di lumen emessi.
ferrigno wrote: "LCD aveva un sovrappiù di luce derivante dalla retroilluminazione"
Nel Kindle, come dice anche @pierlapo, la luce è frontale! :-D
Nel Kindle, come dice anche @pierlapo, la luce è frontale! :-D

Nel Kindle, come dice anche @pierlapo, la luce è frontale! :-D"
E lo so. Però, mentre gli ereader non illuminati apparivano intuitivamente simili alla carta (la luce che li illuminava era esattamente la stessa che illuminava il libro), quelli illuminati no, in quanto la sorgente non è la stessa che illumina il tuo libro di carta ma una sorgente incorporata. Che luce è quella degli ereader? Lo so che è frontale, ma all'occhio frega qualcosa? O è più sensibile a cose come intensità, lunghezza d'onda, frequenza di aggiornamento etc?
ferrigno wrote: "piperitapitta wrote: "ferrigno wrote: "LCD aveva un sovrappiù di luce derivante dalla retroilluminazione"
Nel Kindle, come dice anche @pierlapo, la luce è frontale! :-D"
E lo so. Però, mentre gli..."
All'occhio frega qualcosa sì: la retroilluminazione (che poi è anche quella dei monitor dei PC e ne so qualcosa perché ci trascorro davanti otto ore lavorative al giorno) affatica molto di più della luce frontale, perché riflette, e infatti anche l'iPad offre la possibilità di simulare quella degli eReader.
Personalmente anche quella del Kindle la tengo molto bassa, perché sono d'accordo con te con il fatto che quella naturale dell'e-ink sia molto simile a quella naturale della carta, senza contare che consuma molta più batteria. :-)
Nel Kindle, come dice anche @pierlapo, la luce è frontale! :-D"
E lo so. Però, mentre gli..."
All'occhio frega qualcosa sì: la retroilluminazione (che poi è anche quella dei monitor dei PC e ne so qualcosa perché ci trascorro davanti otto ore lavorative al giorno) affatica molto di più della luce frontale, perché riflette, e infatti anche l'iPad offre la possibilità di simulare quella degli eReader.
Personalmente anche quella del Kindle la tengo molto bassa, perché sono d'accordo con te con il fatto che quella naturale dell'e-ink sia molto simile a quella naturale della carta, senza contare che consuma molta più batteria. :-)

per noi talponi poi è impagabile il poter aumentare la dimensione del carattere: non poche volte ho comprato l'ebook di un libro che possedevo in cartaceo per questo motivo.

verissimo! e confesso una mia personalissima perversione: da quando anche sul kindle è possibile caricare tutti i font possibili e immaginabili, la goduria è raddoppiata.
scelgo il carattere adatto in funzione del libro; ad esempio, vuoi mettere leggere un western in Rye o nel più sobrio Noto Serif? oppure un bel classico dell'ottocento in Goudy Old Style?
Ahh, ora vi lascio, torno ai miei amati font


ben vengano chiarimenti se ferrigno ne trova, ma per quel che ho capito io vuol dire che è luce riflessa, esattamente come la luna di notte


Ecco, io invece credo dipenda tutto da quanta luce colpisce la retina.
In fondo, ci si può rovinare la vista fissando la luna, girovagando nel deserto e andando a Ostuni in una giornata di sole. Tutti esempi di luce riflessa.
Ma non ci sono articoli. Semplicemente, nessuno si è preso la briga di approfondire la questione. Sarebbe quindi anche il caso di smontare il mito: al momento non è così sicuro che l'lcd stanchi l'occhio e l'eink no, tantomeno si sa se i nuovi eink a illuminazione frontale siano più simili alla carta o ai monitor ldc. Tutto quello che si fa è assumere che, senza reali prove.
io ho un kindle paperwhite (acquistato perchè al precedente kindle "normale" si era spaccato lo schermo causa caduta violenta).
La lettura è fantastica, anche se preferivo il sistema dei pulsanti per cambiare pagina, al sistema touch. A letto devo tirare la mano destra fuori dalla coperta e mi si fredda, mentre col pulsante facevo tutto con la sinistra (che era già fuori e quindi già fredda).
ieri che ho dimenticato sia il libro di carta che il kindle, e avevo 4 ore di treno, ho letto sul cellulare (con l'applicazione kindle, settata su luce paperwhite) e mi si sono spaccati gli occhi. Lacrimano ancora. quindi il retroilluminato, anche con l'impostazione carta per me non funziona.
La lettura è fantastica, anche se preferivo il sistema dei pulsanti per cambiare pagina, al sistema touch. A letto devo tirare la mano destra fuori dalla coperta e mi si fredda, mentre col pulsante facevo tutto con la sinistra (che era già fuori e quindi già fredda).
ieri che ho dimenticato sia il libro di carta che il kindle, e avevo 4 ore di treno, ho letto sul cellulare (con l'applicazione kindle, settata su luce paperwhite) e mi si sono spaccati gli occhi. Lacrimano ancora. quindi il retroilluminato, anche con l'impostazione carta per me non funziona.

La lettura è fantastica, anche se preferivo il sistema dei pulsanti ..."
Per me invece tutto ok con cellulare e applicazione sarcaxxo con luce al minimo. Ci ho letto per 2 settimane. È soggettivo, ed è per questo che, quando si fa uno studio, si reclutano decine o centinaia di persone.

Credo di essere stata una delle primissime persone a possedere un e-book reader in Italia: comprai il primo modello della Sony quando uscì soltanto negli Stati Uniti (un botto per l'e-book reader e un botto per le spese doganali, ma un "unico libro tramite cui poter leggere tutti i libri del mondo" è sempre stato il mio sogno, fin da bambina, fin dal mio primo libro.
Quel sacro Sony l'ho poi regalato a un'amica, divoratrice di libri come me, per passare al modello che ho attualmente.
Mai avuto un problema, frega niente di illuminazione, retroilluminazione e amenità varie.
Spero solo che non mi abbandoni mai! Deve venire con me nella mia prossima vita!
Il solo pensiero di ricaricare tutti gli e-book su un nuovo e-reader mi fa passare il sonno...

Per concludere: con i nuovi modelli ciascuno troverà sicuramente le regolazioni che fanno al caso proprio (ed è molto più semplice di quanto si possa pensare e di quanto io stesso, ahimè, con queste spiegazioni abbia lasciato intendere). Il problema, magari, da oggi è dove trovare un e-reader, anche online..

Ne leggerei anche di più, ma mi sono imposto di continuare a leggere cartacei, ripescando nella piccola quota dei non-letti che ho ancora in qualcuna delle mie librerie, oppure, per gli introvabili in e-book, attingendo alle biblioteche, che però in questo periodo sono chiuse (anzi, poco prima del Guaio avevo preso un paio di libri sudamericani per il nostro torneo e non so come farò a restituirli!).
Comunque con l'e-reader mi trovo a meraviglia, mi accontento del kindle base senza illuminazione e trovo quasi tutti i libri che mi interessano. Ho risolto il problema delle mie librerie ormai stracolme e strabordanti e gli altri problemi logistici connessi...
A proposito di eReader, volevo chiedere a chi usa Kobo come si trova. Passerei da un vecchio glorioso Sony a un altro device, stavolta con retroilluminazione. Ai tempi in cui presi il Sony si faceva un gran parlare dei danni dei dispositivi con schermo illuminato che inevitabilmente, si diceva, stancano gli occhi. Oggi vedo che invece sono molto diffusi. Come vi trovate?
Con la retroilluminazione in generale?
E con i Kobo in particolare?