Lo Scaffale Tematico discussion
note: This topic has been closed to new comments.
Archivio - The Fellowship...
>
tFotB - FIAMMA DI ANOR
date
newest »


Titolo Bored of the Rings: A Parody
C'è modo e modo di scrivere una parodia.
C'è il modo intelligente, che richiede una comprensione profonda dell'opera in modo da rispettarne il senso mentre si ironizza su alcuni aspetti.
E poi c'è la modalità becera in cui l'opera parodiata è solo un pretesto per infilare una sequela di battute di infimo livello e di pessimo gusto.
In Bored of the Rings non si trova una sola battuta che sia di ironia sull'opera del professor Tolkien, ma solo pessimi giochi di parole e sconcezze che nell'intenzione degli autori dovrebbero fare ridere ma a me hanno solo disgustato.
Ok, dall'Harvard Lampoon probabilmente non potevo aspettarmi troppo, però speravo che il nome di Tolkien venisse in qualche misura bistrattato meno.

MAGIA 5-Un libro edito da Bompiani
Le principesse della seta e altri racconti cinesi di A. Valtieri
Una breve raccolta di fiabe cinesi molto carine e interessanti. Quella sull'origine dello Zodiaco è decisamente la mia preferita.
INGEGNO 2 - Un romance
L'importanza di chiamarsi Cristian Grei di C. Parenti.
Delizioso, dolce e ammetto, commovente. Solo il finale non mi ha convinta pienamente, sembra 'diverso'.

Categoria: INGEGNO 2 (romance) o FORZA 8 (libro dallo scaffale dei read della Master)
E’ vero, sono Cristian Grei, però la versione sfigata, ansiogena e petulante dell’originale. Io non ho cinquanta sfumature di tenebra dentro il mio petto, al massimo posso avere una leggera, piccolissima ombra intorno, ed è sicuramente qualcosa di incurabile.
Wow che dire! Davvero carino, non me lo aspettavo!
Il fatto che il titolo richiamasse il Christian delle "sfumature" non ha attirato la mia attenzione e non l'avrei mai letto se una mia GR's friend, che non ama leggere romance, non avesse lasciato un commento più che positivo... quindi, grazie Morgana! 😘
E' una storia fresca, tenera e romantica, una trama insolita che ricorderò con piacere molto a lungo. Purtroppo non ho potuto cogliere i parallelismi, se mai ce ne sono stati, con 50 Sfumature di Grigio, in quanto non l'ho letto, ma cavolo quanto mi ha divertito questo libro.
Sicuramente Parenti è un'autrice da approfondire, anche se con cautela, avendo letto che questo è il suo miglior libro.

Categoria: FORZA 3 - un libro con un numero nel titolo
È stato un crescendo di spasso e divertimento fino ad una manciata di pagine dalla fine. I due protagonisti principali sono tratteggiati in modo perfetto, così come quelli secondari. La storia è curiosa e avvincente. Ma il finale mi ha totalmente spiazzata e mi ha precipitato ad un livello bassissimo di piacere. Non sono ancora certa che 4 stelle sia la giusta valutazione. Mi sa che sono anche meno ma mi fa un certo effetto togliere due stelline per una scelta degli autori di concludere in un certo modo, tutto solo in una decina di pagine.

Categoria: FORZA 3 - un libro con un numero nel titolo
È stato un crescendo di spasso e divertimento fino ad una manciata di pagine dalla fine. I due protag..."
un libro che mi riprometto di leggere da tanto 😅

Evento: Cancelli di Mordor - task 2 (copertina nera)

"Not broken, just bent"
Una storia d'amore romantica e tormentata, i segreti del passato segnano i caratteri dei due protagonisti, Allie e Kaden, riusciranno a superarli e ad accettare se stessi per quello che sono?
Tutto parte così:
«Primo», esordì alzando un dito, «non vieni a scocciarmi con le tue menate da femmina. Non mi frega niente di ciò che succede nella tua vita, quindi non impormi la tua compagnia. Non ci saranno serate femminili sul mio divano, i programmi alla tv li decido io, e tu non verrai a sfogarti da me in lacrime.»
...
«Secondo», proseguì imperturbabile, «tieni la bocca chiusa quando rimorchio qualcuna. Non ho intenzione di giustificarmi in casa mia.»
...
«E terzo…» Si staccò dalla scrivania e si fermò minaccioso davanti a me. Mi sovrastava di diversi centimetri, e dovetti piegare la testa all'indietro per sostenere lo sguardo cupo dei suoi occhi color caramello. «Non me ne frega niente dell’effetto che fanno le tue gambe con questi pantaloncini.»
E' stata una lettura piacevole e scorrevole, lo stile è fresco e semplice (come può non esserlo uno young-adult) e, anche se la storia non è poi così originale, la Kasten incuriosisce ed appassiona il lettore, che si ritrova incollato alle pagine fino alla fine.
Sono curiosa di leggere il numero due della serie che tratterà la storia d'amore di altri due simpatici personaggi presenti nel libro, Dawn e Spencer.

Categoria: FORZA 9 (copertina azzurra)

Non è il solito saggio, lo stile utilizzato da Sacks non è prettamente tecnico, lo possiamo definire quasi narrativo, penso che abbia voluto incuriosire, e quindi avvicinare, al campo della neurologia, anche i non addetti ai lavori. I casi clinici vengono trattati in modo delicato ed umano e, sempre con il giusto riguardo, a tratti anche ironico. Sacks non ci racconta soltanto della malattia, Sacks ci racconta soprattutto di persone.

Categoria: FORZA 4 - Un fantasy
Fa strano vedere un protagonista che non solo non è umano, ma è solo una palletta gelatinosa (slime). Comunque appena arrivato ha già delle abilità speciali imbattibili ed è subito riuscito a farsi amici draghi, goblin e lupi.
Titolo: 転生したらスライムだった件 2
Categoria: FORZA 4 - Un fantasy
L'incontro con Shizu è stato breve, ma almeno adesso il protagonista ha acquisito la forma umana.
Titolo: 転生したらスライムだった件 3
Categoria: FORZA 4 - Un fantasy
Se continua così il protagonista diventerà il re di tutti i mostri. Sembra che ci si prepari a una battaglia tra gli uomini lucertola e gli orchi.
Titolo: 転生したらスライムだった件 4
Categoria: FORZA 4 - Un fantasy
Quanto è stupido quel Gabil. I lucertoloni stanno freschi se lui diventerà il loro nuovo capo.
Titolo: 転生したらスライムだった件 5
Categoria: FORZA 4 - Un fantasy
Per la prima volta il protagonista ha dovuto faticare un pochettino prima di sconfiggere un nemico, ma sempre niente di che. Come prevedibile è nata l'alleanza della foresta. Mi sa che i demoni non saranno tanto contenti.
Titolo: Johannes Cabal the Detective
Categoria: FORZA 4 - Un fantasy
Questo secondo volume mi è piaciuto più del primo. La parte migliore è sempre il protagonista asociale, scorbutico e dalla moralità piuttosto fluida. Questa volta ha dovuto faticare per mantenere la sua copertura (orrore, tutte quelle interazioni sociali in cui si deve far finta di sopportare chi ci sta di fronte!) e per scoprire il colpevole di alcuni omicidi a bordo di una specie di dirigibile steampunk (ovviamente solo per motivi di curiosità e un pizzico di vendetta personale). Horst mi è mancato un po', e al suo posto entra in scena una nuova aiutante riluttante che cerca di appellarsi alla parte più umana di Cabal: Leonie Barrow.
Titolo: Ragna Crimson
Categoria: FORZA 4 - Un fantasy
Povera Leonica che viene abbandonata nel momento in cui lui ottiene un po' di forza! Speriamo che la conoscenza del futuro verrà usata per qualcosa di più che far passare la forza del protagonista da 0 a 1000 in un attimo.
Titolo: Ragna Crimson 2
Categoria: FORZA 4 - Un fantasy
Mah questi draghi di alto rango non mi sembrano tutto questo granché. Sarà che hanno fatto diventare il protagonista troppo forte troppo alla svelta ma se questi sono tra i migliori secondi solo ai re, chissà che cosa si dovranno inventare più avanti per sfornare nuovi nemici via via più imbattibili. Invece la maledizione di crimson mi intriga molto.

POTERI SPECIALI 6-Un libro da cui è stato tratto un film
Le ricette della signora Tokue di D. Sukegawa.
Un breve romanzo intenso e delicato, un inno alla vita. Molto commovente.

FORZA 10-Un libro con una parte del giorno nel titolo
Aspettando l'alba che verrà di Cassie L.
Non mi è piaciuto.
EVENTO CANCELLI DI MORDOR
Il cancello del crepuscolo di J. Winterson.
Un romanzo intenso e affascinante che riprende una vicenda reale legata ai processi per stregoneria nel nord dell'Inghilterra. Super consigliato!

Categoria: INGEGNO 10 (copertina grigia)

«La guerra, Kommandant, da questa parte del fronte è combattuta da chi ha qualcosa di caro da difendere» rispondo. «Voi potete dire lo stesso?»
Questo romanzo ci racconta una interessante pagina della Prima Guerra Mondiale, di cui si è persa traccia nei libri di storia. E' la storia delle Portatrici carniche, donne valorose che hanno aiutato gli alpini al fronte, rifornendoli di cibo, medicine, armi.
«Agata... qualsiasi cosa accada, comunque vada a finire, il rispetto che vi siete guadagnate sarà perpetuo.»
E' un romanzo scritto magistralmente, che esalta il valore delle donne, diventate sempre più indipendenti e indispensabili, guadagnando, con il loro coraggio ed intraprendenza, maggiore rispetto da parte degli uomini. E' la protagonista Agata a raccontarci la storia in prima persona ed insieme a lei ci commuoviamo, ci arrabbiamo, soffriamo, ci stanchiamo, ma soprattutto speriamo in un mondo senza guerra.
«Ho scelto di essere libera.»
Libera da questa guerra, che altri hanno deciso per noi. Libera dalla gabbia di un confine, che non ho tracciato io. Libera da un odio che non mi appartiene e dalla palude del sospetto. Quando tutto attorno a me era morte, io ho scelto la speranza.
Le impeccabili e dettagliate descrizioni dei personaggi e delle affascinanti montagne friulane, e lo stile della Tuti, fluido, poetico, appassionante, rendono la lettura invitante, è stato veramente difficile staccarsi dalle pagine.
Se vi interessano queste perle storiche sconosciute, consiglio anche la lettura de Le assaggiatrici di Rosella Postorino, romanzo ambientato durante la dittatura hitleriana.

Categoria: Forza 4-Un fantasy
In una società dove la gran parte della popolazione è pesantemente oppressa dalle classi dominanti, un gruppo di ladri di professione viene ingaggiato per fare la rivoluzione.
Parte così questo primo libro della trilogia di Sanderson. Il tono è quasi scanzonato e l'intera impresa sembra un'avventura dove i personaggi sono folli e disincantati. Procedendo con la lettura la tensione cresce e la narrazione si fa più seria, rivelando la vera anima dei personaggi. Il protagonista incontrastato è Kelsier che sceglie di affrontare ciò che più odia con ferocia ma anche col sorriso di chi non si fa mai abbattere. La storia, seppur non particolarmente originale, poggia le basi su un ottimo worldbuilding che mantiene alto l'interesse. Ho apprezzato particolarmente la riflessione sugli skaa, la popolazione schiavizzata: perché gli schiavi non si ribellano ai loro padroni anche se sono in superiorità numerica? Probabilmente è una questione culturale. Secoli di oppressione fanno sì che non solo i padroni considerino i loro schiavi come esseri inferiori, ma essi stessi si convincono che questo è vero, che i padroni esistono per dominarli, che se i padroni sono tali è perché in qualche modo se lo meritano. Un ruolo interessante è riservato ai ribelli terrisiani. Anche la loro oppressione è simile alla schiavitù ma il loro modo di lottare contro il potere dominante è quello di diventare Custodi, ovvero si impegnano a immagazzinare tutta la cultura perduta che riescono a recuperare, anche se appartiene ad altri popoli. Questo aspetto del libro sottolinea quanto ogni oppressore temi la cultura, perché emancipa e rende liberi, e quanto sia fondamentale difenderla sempre, a ogni costo.
Nella sua lotta Kelsier è accompagnato da ottimi comprimari, fra cui spicca proprio il terrisiano Sazed, che formano una perfetta banda di antieroi. Il personaggio più carente però è quello che dovrebbe essere l'eroina del libro, Vin. Si tratta della classica orfana sola e abbandonata che ha difficoltà a fidarsi degli altri. Il problema è che i suoi comportamenti sono a volte irrazionali e avventati, se non addirittura contraddittori. Il suo percorso è dei più scontati e questo la rende un personaggio un po' noioso.
Al di là di una lentezza nella parte centrale del libro, se devo trovare qualche difetto questi stanno nei dialoghi non troppo brillanti e nell'epilogo un po' forzato.
Nel complesso offre un buon intrattenimento caratterizzato da ricche e appassionanti scene d'azione.

Ed ecco il mio aggiornamento:
Titolo: La piccola principessa - Frances Hodgson Burnett
Categoria: INGEGNO - 7 (Nome o cognome doppio)
Un'altra lettura cardine della mia infanzia, a cui sarà difficile dare un giudizio oggettivo; ma è giusto così, i romanzi per bambini vanno giudicati con gli occhi di un bambino.
Forse qui mancano la vivacità e la brillantezza che caraterizzano "Il piccolo Lord" e "Il giardino segreto" (gli altri capolavori per ragazzi della Burnett), è una storia che si attiene di più alla letteratura sentimentale di fine 800, con l'orfanella caduta in dsgrazia e l'immancabile riscatto finale; però le atmosfere fiabesche sono meravigliose, soprattutto agli occhi di un bambino: ricordo ancora il mio incanto di fronte alla fervida immaginazione di Sara e l'entusiasmo quando le fantasie sono diventate realtà: queste sensazioni ormai mi sono entrate nel sangue e sono uno dei motivi per cui ho imparato ad amare i libri. Non mancano poi delle scenette singolari nel tipico stile dell'autrice, che "normalizzano" la vicenda smorzando il patetismo che ogni tanto rischia di essere eccessivo: ad esempio i capricci di Lottie, o le buffe riflessioni del topino Melchisedec. La stessa protagonista non è la classica santarellina senza altra caratteristica se non l'essere povera, sfortunata e maltrattata: è una personcina acuta ed osservatrice, che ha le idee ben precise sul mondo che la circonda e soprattutto è sempre conscia del suo valore (il titolo "La piccola principessa" fa riferimento a questo del resto).
E' stata una rilettura piacevolissima, che se ha perso qualcosa della magia che avvertivo da bambina ha però largamente compensato con la nostalgia che mi ha accompagnato sin dalle prime righe.

Categoria: INGEGNO 2 (romance)
Un romance carino, tenero, frizzante, che si sviluppa nel mondo dell'hockey, la Bowen è stata bravissima nel descrivere i dubbi, le paure, i sentimenti dei protagonisti, che riusciamo a percepire alla perfezione grazie al racconto narrato con il doppio punto di vista.
Una lettura piacevolissima, a cui avrei dato sicuramente una stella in più, se non fosse stato in alcun parti un po' volgare.
Curiosità: i due protagonisti amano trovare palindromi adatti ad ogni circostanza, mi chiedo come abbiamo fatto a riprodurre lo stesso intento nella versione italiana. Un sincero plauso ai traduttori.
È questo l’effetto che mi fai. La mia vita è un chiasso costante. Riunioni e obblighi e duemila impiegati. È grandioso, ma fa rumore. Quando mi baci, tutto diventa silenzioso. È l’unico momento in cui mi dimentico di chiunque altro.

Evento: Cancelli di Mordor - task 2 (copertina nera)
Certo, ha avuto una buona dose di fortuna ed una cavalla assennata, ma devo dire che Giles è stato più coraggioso di quello che mi aspettavo.

FORZA 10-Un libro con una parte del giorno nel titolo (alba, mattina, giorno...)
I ventitre giorni della città di Alba di B. Fenoglio
Una raccolta di racconti che parla della Resistenza e del dopoguerra senza fronzoli ed eroismi. Uno stile asciutto e diretto capace di delineare perfettamente il clima dell'epoca.
FORZA 10-Un libro con una parte del giorno nel titolo (alba, mattina, giorno...)
Fino all'alba di C. Fives
Romanzo che parla di maternità, delle difficoltà che essa comporta soprattutto se sei una madre single con un lavoro precario. D' impatto.
MAGIA 7-Un libro dallo scaffale dei read di un compagno di squadra (Emanuela)
Mio fratello rincorre i dinosauri di G. Mazzariol
Un romanzo carino e a tratti commovente. La storia di Giacomo e il suo fratellino affetto dalla Sindrome di Down, un percorso duro di accettazione.

Categoria: MAGIA - 7 (Libro dallo scaffale di un compagno di squadra - Acrasia)
In questa seconda avventura di Rocco Schiavone ho ritrovato tutte le dinamiche della precedente, nel bene e nel male.
Il nostro vicequestore continua ad essere il fulcro del romanzo, non c'è spazio per nient'altro: il resto dei personaggi e perfino il mistero non sono che espedienti per approfondire la caratterizzazione del protagonista. Tutto è filtrato dal suo punto di vista e a conti fatti di trama ce n'è poca, quello che davvero ci troviamo a leggere è un romanzo introspettivo e di atmosfere, che ha poco a che fare con i gialli a cui siamo abituati. Da appassionata dei mistery vecchio stile (Agatha Christie docet, per intenderci) non posso dire di apprezzare questa impostazione, ma devo ammettere che in questo caso funziona. Manzini è bravo nel tratteggiare una figura difficile da amare, ma impossibile da odiare; si arriva alla fine del libro con la consapevolezza di aver aggiunto un altro tassello a quel puzzle che è Rocco Schiavone e con la voglia di scoprirne altri, di vedere se riuscirà prima o poi a sconfiggere i suoi demoni.
Ovviamente proseguirò la lettura di questa serie così anomala nel panorama italiano, che come Rocco affascina e respinge al tempo stesso.

Categoria: FORZA 9 ( copertina azzurra)
Una divertente parodia dei feuilleton ottocenteschi, una riuscita combinazione di intrighi, imbrogli, amore e piccole "digressioni" ben inserite nel romanzo, un romanzo ricco di sorprese...fino all'ultima pagina. Lo stile frizzante ed ironico tipico di Guareschi mi ha fatto trascorrere piacevolmente qualche ora, con un costante sorriso stampato in faccia.
Il libro l'ho finito il 27 luglio, non so se è ancora valido, ma non sono riuscita ad accedere con pc prima di oggi.

FORZA 1-Un libro di un autore il cui cognome inizia con la R
Congegni infernali. Macchine mortali di P. Reeve.
No, non ci siamo. Oltre al solito taglio YA che rende tutto alquanto banale, qui i personaggi sono davvero mal sviluppati e detestabili. Il salto temporale di circa 15 anni non ha certo aiutato... Peccato. Fortunatamente manca solo un volume.

Primo incontro con il commissario Ricciardi, un uomo tutto d'un pezzo che nella Napoli degli anni trenta si trova ad indagare sulla morte di un famoso tenore. Con quegli occhi verdi, glaciali mette quasi soggezione ma quegli occhi nascondono un segreto, un "dono" che è un fardello che non può condividere con nessuno.
E ogni commissario che si rispetti deve avere la sua spalla e il buon Maione sa il fatto suo.
Belle le descrizioni della città circondata dall'atmosfera noir con il vento e la pioggia che sferzano i passanti e tratteggiata in modo dettagliato tanto da far sentire a casa anche chi come me non ci è mai stato.
Ho avuto il piacere di ascoltare De Giovanni ad un incontro organizzato dalla biblioteca del mio paese e l'ho trovato semplicemente delizioso: una persona affabile, alla mano, amichevole... ero curiosa di leggere qualcosa di suo e non mi ha deluso.

Titolo: Giulia 1300 e altri miracoli - Fabio Bartolomei
Categoria: FORZA - 3 (Numero nel titolo)
Come faccio a giudicare un libro che ho odiato ininterrottamente da pagina uno?
E' un romanzo leggero e scorrevole, che nelle intenzioni dell'autore vorrebbe essere una rivisitazione della commedia all'italiana di una volta (quella de "I soliti ignoti", per intenderci), reinterpretata da quarantenni falliti dei giorni nostri.
Per quanto mi riguarda, l'intento è fallito miseramente: mai incontrato un protagonista più ipocrita e irritante, che alterna autocompiacimento e autocommiserazione; i comprimari poi sono macchiette, un concentrato di stereotipi: abbiamo il fascista che in fondo è un bonaccione, il comunista esagitato e il fifone. La ciliegina sulla torta è ovviamente lei, la "donna-che-non-è-come-le-altre" (ma poi quali altre?), un concentrato di virtù inserita con l'unico scopo di fungere da interesse amoroso del protagonista.
La trama si dipana in maniera abbastanza scontata, con delle trovate qua e là che non la rendono originale, ma solo inverosimile e fastidiosa.
Insomma bocciato su tutta la linea: è il classico romanzo "furbetto", che vorrebbe essere brillante ed originale ma sotto sotto è un guazzabuglio di luoghi comuni e idee stantie.

Titolo: Morte innaturale di Patricia Cornwell
Categoria: POTERI SPECIALI 9 (aggettivo qualificativo positivo nel titolo)
Mi è sempre piaciuta la Cornwell, la serie di Kay Scarpetta l'ho letta quasi tutta,non so come è successo ma questo libro l’avevo perso per strada...il motivo in effetti lo conosco, non esisteva GR che mi tiene traccia di tutti i libri che leggo!!!!😂
Lo stile è sempre fluido, dettagliato, avvincente, i colpi di scena tanti, ma, ora non so se i miei gusti sono cambiati (gli altri libri li ho letti diversi anni fa) o è stato questo libro a non entusiasmarmi particolarmente, per me è un “ni”…ho messo soltanto tre stelle, agli altri libri avevo dato a quasi tutti 4 o 5 stelle.
This topic has been frozen by the moderator. No new comments can be posted.
Books mentioned in this topic
Morte innaturale (other topics)Giulia 1300 e altri miracoli (other topics)
Il senso del dolore: L'inverno del commissario Ricciardi (other topics)
Congegni infernali. Macchine mortali (other topics)
Il destino si chiama Clotilde: Romanzo d'amore e di avventura, con una importante digressione (other topics)
More...
Authors mentioned in this topic
Patricia Cornwell (other topics)Israel J. Singer (other topics)
Elizabeth Jane Howard (other topics)
Giulio Cesare Giacobbe (other topics)
Stephen King (other topics)
More...
Allora correggo