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GdL Narrativa Settembre 2019: Proletkult di Wu Ming - Commenti e discussione
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Avevo già fatto i miei programmi di lettura per Settembre ma sto in effetti rimandando da troppo il leggere qualcosa dei Wu Ming, che mi han sempre incurosito tantissimo! A questo punto credo proprio che inserirò questo libro da qualche parte, grazie per avermi dato un'occasione :D
Io, naturalmente, ci sarò, ma prima devo finire la lettura per il club delle società alternative. Arriverò fra una settimana, penso.

Lo stato di Proletkult nelle biblioteche di Roma (dove il rosso sta a significare che è in prestito, ma forse è inutile spiegarlo).
A quanto pare molta Roma partecipa a questo gruppo di lettura! Io stesso ho fatto fatica a trovarlo, e sono riuscito ad averlo solo perchè a quanto pare qualcuno lo aveva prenotato ma non era mai passato a ritirarlo.
Mi sento quasi in colpa, son convinto di averlo rubato a qualcuno qui dentro! :D
Avviso ai naviganti: i libri dei Wu Ming sono sempre stati liberamente scaricabili, Proletkult lo trovate su Liberliber ;)
Nazzarena wrote: "Avviso ai naviganti: i libri dei Wu Ming sono sempre stati liberamente scaricabili, Proletkult lo trovate su Liberliber ;)"Grazie 😍
Finito, anche se stavo per smettere a metà della prima parte!E' un libro fuori dagli schemi dove storia e ideologia si incrociano mostrando conflitti irrisolti. Il tutto con un tocco di fantascienza. All'inizio il racconto è un pò lento, ma poi prende ritmo ponendo il vero protagonista - Bogdanov - al centro dell'attenzione. La terza parte è la migliore e si vedono tutti i conflitti irrisolti di una ideologia che doveva cambiare il mondo, ma che si è persa nel processo. Realtà e immaginazione (l'altra protagonista - Denni - viene da un pianeta lontano, o forse è solo pazza) si alternano con continuità e spingono a riflettere. Sicuramente da leggere per la sua originalità.
message 11:
by
Mariafrancesca di natura viperesca sta con gli ultimi della terra
(new)
Intervengo per dire che questo è stato il mio anno Bogdanovic: grazie a loro, i Wu, ho conosciuto questo importante personaggio oscurato dalla propaganda comunista dei miei tempi e ora l'ho ritrovato pure in "Lo stradone", la cui lettura raccomando fervidamente.😉
io inizierò a giorni, mi mancano un centinaio di pagine del libro che sto leggendo. non so come fa chi legge più cose insieme :)
L'ho finito e amato profondamente inserendolo sicuramente nella top three dei Wu Ming. L'ho trovato un libro molto dolce nonostante la durezza dell'argomento, mostra gli uomini dietro i fatti e le contraddizioni e le difficoltà che sono spesso dimenticate quando si studia la storia.
Finito stanotte tardi, dopo una tirata di qualche ora, perché gli ultimi capitoli erano meravigliosi e non riuscivo a mollarlo. Perché esce a poco a poco l'aspetto umano della trama, che equilibra alla perfezione l'aspetto storico-politico.
Ammetto che la pancia del libro ha qualche problema di ritmo e la storyline principale va un po' sullo sfondo rispetto alla presentazione delle correnti bolsceviche e della creazione della proletkult.
Ho trovato questo libro un amalgama di generi, e davvero ben riuscito: narrativa storica e biografica, saggio politico, manifesto intellettuale, fantascienza (che secondo alcuni resta troppo sullo sfondo, ma secondo me è accennata il giusto).
Neanche discuto lo stile dei Wu Ming, ormai per me una certezza.
Ora non mi resta che leggere i titoli di coda, e stuprimi della precisione con cui gli autori scovano e utilizzano le fonti.
Ammetto che la pancia del libro ha qualche problema di ritmo e la storyline principale va un po' sullo sfondo rispetto alla presentazione delle correnti bolsceviche e della creazione della proletkult.
Ho trovato questo libro un amalgama di generi, e davvero ben riuscito: narrativa storica e biografica, saggio politico, manifesto intellettuale, fantascienza (che secondo alcuni resta troppo sullo sfondo, ma secondo me è accennata il giusto).
Neanche discuto lo stile dei Wu Ming, ormai per me una certezza.
Ora non mi resta che leggere i titoli di coda, e stuprimi della precisione con cui gli autori scovano e utilizzano le fonti.
Se si volesse descrivere questo libro con un termine solo, io proporrei "ingegnoso"... non è ovviamente un capolavoro, né uno dei testi fondamentali della premiata ditta Wu Ming (ormai ridotta a 3 membri), ma è un bel romanzo, storicamente fondato, che affascina, intriga e diverte, con al centro una figura poliedrica, che ha molti punti di contatto con il dottor Orphée D'Amblanc de L'armata dei sonnambuli, altro personaggio di cui mi ero innamorato a suo tempo.
Pierre wrote: "Se si volesse descrivere questo libro con un termine solo, io proporrei "ingegnoso"... non è ovviamente un capolavoro, né uno dei testi fondamentali della premiata ditta Wu Ming (ormai ridotta a 3 ..."3? Io pensavo fossero ancora 5!
Lo sono stati fino al 2008, poi WM3 (Luca Di Meo) ha abbandonato il collettivo. Nel 2016 è uscito anche WM5 (Riccardo Pedrini) con una coda di violente polemiche:https://bologna.repubblica.it/cronaca...
Pierre wrote: "Lo sono stati fino al 2008, poi WM3 (Luca Di Meo) ha abbandonato il collettivo. Nel 2016 è uscito anche WM5 (Riccardo Pedrini) con una coda di violente polemiche:
https://bologna.repubblica.it/cro..."
Che però non sono chiare nel contenuto, solo nei modi. Cioè astio.
https://bologna.repubblica.it/cro..."
Che però non sono chiare nel contenuto, solo nei modi. Cioè astio.
A leggere l'articolo sembra che si sia trattato di una vicenda simile a quella dei Beatles e di Yoko Ono.
ho recuperato questa lettura qualche giorno fa e sono rimasta abbastanza delusa.Avevo letto "L'armata dei sonnambuli" l'estate scorsa e lo avevo apprezzato molto, nonostante qualche difettuccio, ma stavolta mi pare che qualcosa non funzioni.
Ho fatto veramente fatica a finirlo per via della lentezza e dello stile prolisso e contorto, pieno di sbalzi temporali e digressioni.
Chapeau per la ricerca storica ovviamente, su quello inappuntabili come sempre.
Il commento in cui ne parlo meglio è qui:
https://www.goodreads.com/review/show...








Per il mese di settembre abbiamo in scaletta Proletkult di Wu Ming, proposto da Nazzarena.
Buona lettura a tutti!