pianobi: Lettere da Vecchi e Nuovi Continenti discussion

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I GdL del pianobi > GDL: La vita in tempo di pace II settimana: 8 - 15 Luglio

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message 1: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments Capitoli da leggere:

11.05 a.m.
Sofrano
2.32 p.m.


message 2: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
ferrigno wrote: "Capitoli da leggere:

11.05 a.m.
Sofrano
2.32 p.m."


Grazie, mi dai anche la posizione del Kindle? Questo leggere senza poter vedere i capitoli mi snerva :-D


message 3: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments 2125-2361
2361-3603
3603-3781


message 4: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments Ma come mai non puoi vedere i capitoli?


message 5: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
ferrigno wrote: "Ma come mai non puoi vedere i capitoli?"

Li vedo quando ci arrivo, ma con il Kindle touch faccio fatica a scorrere da un capitolo all'altro, cosa che con il vecchio Kindle era semplicissima e si faceva con un solo clic: a proposito, visto che potrei essere io a non averlo capito, se c'è qualche volenteroso che me lo spieghi... :-)


Tyrone_Slothrop (ex-MB) | 185 comments piperitapitta wrote: "ferrigno wrote: "Ma come mai non puoi vedere i capitoli?"

Li vedo quando ci arrivo, ma con il Kindle touch faccio fatica a scorrere da un capitolo all'altro, cosa che con il vecchio Kindle era sem..."


Basta selezionare “vai a” e ti appaiono i capitoli immediatamente.

Oppure usi la selezione pagina in basso e ci sono i capitoli indicati nella barra orizzontale.


message 7: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
Allora è come sospettavo, non ci sono: se uso “vai a” indica solo “inizio, pagina o posizione, copertina, fine”, mentre la voce sommario è disabitata.

Mentre non ho capito qual è l’altra funzione che dici.
Grazie!


message 8: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments La mai versione ha i capitoli (o meglio: ho fatto io l'indice manualmente)


message 9: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
Ah ecco, mi stavo chiedendo come fosse possibile :-D


message 10: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5184 comments Mod
piperitapitta wrote: "Allora è come sospettavo, non ci sono: se uso “vai a” indica solo “inizio, pagina o posizione, copertina, fine”, mentre la voce sommario è disabitata.

Mentre non ho capito qual è l’altra funzione ..."


Anche la mia versione non ha i capitoli, li ho aggiunti a mano mettendo i segnaposto. Oppure puoi aggiungere delle note a inizio capitolo, così vedi anche il titolo.

Piper, la tua versione ha anche delle maiuscole a inizio frase che mancano? presumo che nell'originale sia corretto e che la nostra copia "in prestito" sia un po' sbugamata (termine tecnico per "con qualche evidente sbavatura da conversione")


message 11: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
Tittirossa wrote: "piperitapitta wrote: "Allora è come sospettavo, non ci sono: se uso “vai a” indica solo “inizio, pagina o posizione, copertina, fine”, mentre la voce sommario è disabitata.

Mentre non ho capito qu..."


Mi sembra che manchino un po' di maiuscole sfuse, non solo a inizio frase, ma ne ho trovata una copia in vendita su Libraccio.it e me la sono accattata :-D


message 12: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments Stesso problema.
Qualcuno col carteceo può confermare se con le maiuscole è tutto ok? Giusto per sapere, grazie.


message 13: by Malacorda (new)

Malacorda | 612 comments Io l'ho letto in cartaceo, nessun refuso e nessuna sbavatura.


message 14: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2559 comments Io ho l'ebook comprato e non ho notato questa cosa delle maiuscole. Sto leggendo Safrano e la storia lavorativa del giovane Ivo (Ma è possibile che tutte quelle cose in solo due anni?) Lui che si sente diverso mi ha fatto pensare a Frank Wheeler (Revolutionary Road), che invece era uguale a tutti gli altri. Un ipocrita con tutte le scarpe.


message 15: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments Frank Wheeler, è vero!


message 16: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
lise.charmel wrote: "Io ho l'ebook comprato e non ho notato questa cosa delle maiuscole. Sto leggendo Safrano e la storia lavorativa del giovane Ivo (Ma è possibile che tutte quelle cose in solo due anni?) Lui che si s..."

Beh sì, le maiuscole ci sono, "Padre", "Città di dio", "Città di mare", etc.


message 17: by Chiara187 (new)

Chiara187 | 554 comments piperitapitta wrote: "lise.charmel wrote: "Io ho l'ebook comprato e non ho notato questa cosa delle maiuscole. Sto leggendo Safrano e la storia lavorativa del giovane Ivo (Ma è possibile che tutte quelle cose in solo du..."

Anch'io ho l'ebook comprato e non ho notato niente di strano, ci sono tutti i capitoli e tutte le maiuscole


Tyrone_Slothrop (ex-MB) | 185 comments lise.charmel wrote: "Lui che si sente diverso mi ha fatto pensare a Frank Wheeler (Revolutionary Road), che invece era uguale a tutti gli altri.."

con la differenza che Frank Wheeler non era di formazione marxista, nè mostrava alcuna coscienza politica - il protagonista di Revolutionary Road prende la strada fin da sempre segnata per lui che porta ai sobborghi della middle-class americana. Ivo Brandani pensa di poter seguire un altro cammino e viene invece ghermito dal capitale (a cui si abbandona molto volentieri).

Alla fine Wheeler è vittima di se stesso e possiamo averne solo compassione (e, se siamo onesti, scoprirci molto simili a lui) - Brandani è carnefice di se stesso e, tra tutte le sensazioni che mi suscita, sicuramente la compassione e la immedesimazione non sono tra queste


message 19: by Chiara187 (new)

Chiara187 | 554 comments ferrigno wrote: "Frank Wheeler, è vero!"

Ok, Frank Wheeler sarà stato anche antipatico ma Yates è tutta un’altra storia


message 20: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2559 comments Io non ho mica paragonato gli autori, ho paragonato i personaggi. Sono uomini che si credo o meglio degli altri, senza esserlo. Sono entrambi uomini squallidi, che rinfacciano alla moglie di essere ciò che loro invece solo predicano. Poi certo, con le dovute differenze anche geografiche (del resto in Italia negli anni 70 essere colti ed essere comunisti quasi si sovrapponeva). Non a caso quel fascista di De Klerk non capisce niente di cinema... Io comunque mi domando come mi sarei comportata al posto suo: sto disprezzando Brandani, ma non so se sarei stata capace di comportarmi diversamente. Siamo tutti puri dietro le pagine, ma alla realtà dei fatti?


message 21: by piperitapitta (last edited Jul 10, 2019 06:40AM) (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
Tornando a Brandani: «Alla stanza delle riunioni si accedeva dalla segreteria di de Klerk: era ampia e si apriva con una vetrata a tutta altezza sul laghetto artificiale di quella che un tempo era stata l'Esposizione Universale Fascistica.»



Palazzo dell'Eni a Roma nel quartiere EUR (Esposizione Universale Roma, quartiere costruito per l'occasione del 1942).


message 22: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments Grazie, lo cercavo!


message 23: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2559 comments Ho finito stanotte di leggere Sofrano. Il romanzo vira in un modo che mi ha quasi offesa come lettrice. Che bisogno c'era del thriller psicologico con risvolti inverosimili? Ormai mancano solo gli zombie (ma ci sono ancora più di 200 pagine, magari arrivano). tutta la parte delle vacanze estive stona enormemente con un romanzo che finora è stato invettiva e zero trama. invece qui irrompe la trama è sinceramente la trovo una trama scadente, fossi stata io l'editor gliel'avrei fatta levare


message 24: by ferrigno (last edited Jul 11, 2019 02:51AM) (new)

ferrigno | 1628 comments Onestamente, io no. Ti dirò: sarò di bocca buona, ma m'è piaciuto! L'ho trovato evocativo, e quello che ha evocato è un immaginario '70 '80, fantozziano e wertmulleriano -virato al degenere- al quale sono affezionato.


message 25: by Malacorda (new)

Malacorda | 612 comments Per me non stona affatto. Non è del tutto inverosimile e non ci ho trovato nemmeno il risvolto "pecoreccio" come alcuni dicevano altrove (credo nella finale o semifinale). E' un episodio un po' più lungo degli altri, con ambientazione diversa dagli altri, ma che porta alla stessa identica conclusione degli episodi precedenti: delusione, disillusione, fallimento.


message 26: by Chiara187 (new)

Chiara187 | 554 comments Per fortuna Sofrano (come Monsone e il Senso del mare) ha un po' di trama e risulta più leggibile di altri capitoli per me decisamente noiosi (quello delle riflessioni in aeroporto).
Anch'io ho trovato la trama un po' improbabile: come può uno essere così scemo da mettersi in una situazione del genere?
A metà romanzo, il mio giudizio è ancora sospeso.


message 27: by Malacorda (new)

Malacorda | 612 comments A me questo episodio ha ricordato press'a poco quello del film tutta la vita davanti in cui Marta (Ragonese) viene invitata ad una festa e invece alla fine si ritrova da sola in casa con Daniela (Ferilli). Per dire: quando c'è un misto di soggezione/ammirazione nei confronti del capo e magari anche un po' di ingenue ambizioni, non è così inverosimile di ritrovarsi in situazioni assurde e/o imbarazzanti.


message 28: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2559 comments Non è che lo trovi inverosimile in generale, lo trovo inverosimile in questo romanzo, è come se rompesse il patto col lettore. in più l'atteggiamento di Sabina continua a sembrarmi fuori contesto. Ma sono sicuramente curiosa di vedere come proseguirà quella fetta di vita del Brandani


message 29: by Evi * (new)

Evi * | 980 comments Vi ho letto con un occhio aperto e l'altro chiuso, per non spoilerarmi da sola. Ma si puà già parlare della virata thiriller del nostro simpaticone?


message 30: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
I would prefer not to.


message 31: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments Ops!!


message 32: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5184 comments Mod
Non spoilero, ma Sofrano mi ha fatto piombare in pieni anni '80-'90 e nell'universo wanna-be-yuppe-pure-mi (anche se manca quasi del tutto la neve). un grande Mah!


message 33: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5184 comments Mod
in questo momento (quasi alla fine della seconda tappa) non riesco proprio a dare un giudizio, troppo diversi tra loro i capitoli e se prosegue così mi dà un po' l'idea di un catalogo di stili-e-generi letterari.
Si lascia leggere, ma non mi lascia molto, se non una grande abilità nella descrizione degli eco-sistemi (isole greche, barca a vela, strade&municipi di Roma, etc.) e un sotto-borborigmo continuo di insoddisfazione da vecchiaia.
Non so perché ma mi ricorda Roth. Non lo so, perché non sono una grande lettrice di Roth (non sono praticamente una lettrice :-) ) ma solo delle recensioni-commenti alle sue opere. Qualche grande lettore di Roth può dirmi se la mia è una sensazione a capocchia, o se effettivamente ci sono sono dei punti di contatto?


message 34: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
Non ho ancora finito la tappa, ma sono appena arrivata a Sofrano, e non posso non fare a meno di notare e di annotare una connessione fra il Ripley dei romanzi di Patricia Highsmith (autrice anche del romanzo da cui Wenders trasse L'amico americano, il film che le due coppie vanno a vedere quando si incontrano a cinema e di cui dibattono a lungo) e quanto accade durante la navigazione in acque greche (che invece sembra ricalcare in parte Il Talento di Mr. Ripley).


message 35: by Alegna (last edited Jul 13, 2019 05:02AM) (new)

Alegna (alegna2) | 153 comments sono al 49 % del kindle - mi piace; probabilmente anche perché Brandani è un mio coetaneo e riconosco le atmosfere di quegli anni, sia sul posto di lavoro dopo e prima all'università


message 36: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
L'Istituto di Cultura Giapponese a Valle Giulia, nei pressi della Facoltà di Architettura, un luogo molto bello dove, tra le altre cose, nel mese di aprile ci si può recare a visitare i giardini e osservare i sakura in fiore e celebrare l'hanami.
Prenotando, in effetti, ed è sempre più difficile riuscire a farlo, ahimè.




message 37: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
Tittirossa wrote: "in questo momento (quasi alla fine della seconda tappa) non riesco proprio a dare un giudizio, troppo diversi tra loro i capitoli e se prosegue così mi dà un po' l'idea di un catalogo di stili-e-ge..."

Titti, personalmente non ho trovato affinità con Roth, non con il Roth che ho letto io: ci vorrebbe @Ubik, che Roth l'ha letto tutto, ma non ha ancora deciso di leggere Pecoraro :-)


message 38: by Sarag22 (new)

Sarag22 | 584 comments A me non ricorda Roth. I protagonisti di Roth sono in lotta, ma sono vitali, vivono un conflitto costante con una società che vuole ridurne l'esuberanza, vengono sconfitti ma non si sentono sconfitto. Brandani ha perso e si compiace non constatare che tutto decade con lui.


message 39: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5184 comments Mod
Possiamo parlarne?

Spero di non spoilerare (sono andata avanti, lo sto finendo, non riesco a centellinare un libro che mi prende il giusto, e temo che se lo intercalo troppo con altri mi passi la voglia di finirlo, e soprattutto voglio capire se i capitoli che saltellano nelle varie decadi hanno un senso finale o alla fin fine solo soltanto un catalogo di esperienze per definire il presente).

La "cornice" (con la storia della barriera corallina) mi sta coinvolgendo di più rispetto alle storie-decadi: sembra un progetto surreale ma è oltremodo reale. E l'adesione del "fattuale" Brandani a un progetto così ultra-fake (il nome della società Fakenature è perfetto) definisce il suo livello di scoglionamento*, e la sua completa resa. Solo che non c'è un Ente,un'Autorità a cui arrendersi. Brandani si arrende e recede dall'idea che aveva di se stesso (forse, forse lo scopriremo a libro finito). O forse si arrende allo spirito dei tempi (bel modo per definire le situazioni di merda*).
Queste le riflessioni sulla "storia".

*Brandani e le sue bordate influenzano un po' di coprolalia anche in me.


message 40: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5184 comments Mod
(seguendo le indicazioni delle 500 battute, spezzo il commento :-) )


Sullo stile sospendo il giudizio. Scrive bene, si fa leggere, riesce a spezzare la misantropia con pagine brillanti (ad es. la descrizione delle isole greche è abbacinante) o paludose (in Monsone, la Città di dio), quando serve. Questa commistione però rimane scollegata, non so quanto volutamente. Un libro molto molto pensato. Molto molto costruito. E quando l'ordito del libro si vede sotto trama mhmmm, non mi convince mai pienamente.


message 41: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
Tittirossa wrote: "(seguendo le indicazioni delle 500 battute, spezzo il commento :-) )


Sullo stile sospendo il giudizio. Scrive bene, si fa leggere, riesce a spezzare la misantropia con pagine brillanti (ad es. la..."


Per ora l'unica spiegazione che trovo, molto semplice (ma non è detto che la spiegazione debba essere per forza complicata) è che il racconto delle decadi serva a spiegare il Brandani in attesa all'aeroporto, che arriveremo a un momento in cui decade e presente si sovrapporranno svelandoci come l'uomo faber sia potuto diventare l'uomo scoglionato (passate il termine) del presente.
Personalmente ho patito il '68, ma ne parleremo nel nuovo thread.


message 42: by Malacorda (new)

Malacorda | 612 comments Tittirossa wrote: "Possiamo parlarne?

Spero di non spoilerare (sono andata avanti, lo sto finendo, non riesco a centellinare un libro che mi prende il giusto, e temo che se lo intercalo troppo con altri mi passi la ..."


d'accordo con te, è una lettura che mal sopporta di essere centellinata e/o diluita. E secondo me non lo merita, intendo dire: è un libro di valore che merita quel briciolo di attenzione e sforzo in più.
Se, per meglio orientarti, ti serve un indizio non troppo spoilerante sul significato del saltellamento nel tempo tra un episodio e l'altro, accenno qualcosa nel mio commento qui.


message 43: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments Tittirossa: Roth non mi è proprio venuto in mente. Non ho letto moltissimo di Roth: solo Complotto e Pastorale. Però sono libri che hanno un carattere forte e riconoscibile.

Per quanto riguarda lo stile, lo trovo ingegneristico, ovvero funzionale. Apparentemente, poco interessante; però, tutti questi cambi di tono e ritmo. A tratti prende un ritmo ossessivo, diventa paranoide e ripetitivo. A tratti rallenta e si fa lirico. Cambia registro in modo radicale, mantenendo comunque una fruibilità elevata.


message 44: by Evi * (new)

Evi * | 980 comments Continua a piacermi molto, anche io mi devo trattenere perché vorrei leggerlo tutto d'un fiato. La deriva trhiller -amore libero - voyueristico - sesso e potere (e non potere) in crociera sul veliero mi ha un po' infastidita, Pecoraro poteva creare una situazione imbarazzante e di disagio senza eccedere in un teatrino anche un po' improbabile, va be che fuori di testa in giro  ce ne sono molti però mi é  sembrato  voler epater les bourgeois Ora sono curiosa di sapere come finirà  tre lui e il grande Capo. Devo ammettere anche che il cliché  del grande  dirigente capitalista freddo e determinato, caterpillar sul lavoro che fa macinare soldi alla sua azienda  ma con  una  vita privata arida  è  stereotipo fin troppo abusato, mi aspettavo più  normalità  che la normalità  spesso è  più straordinaria dello straordinario stesso.

Invece i  cambi di genere sono un punto di forza del libro  non li ho trovati faticosi, né  slegati né  li ho molto percepiti per la verità , in ogni caso trovo che danno struttura alla storia, la rendono più  romanzo e meno flusso di pensieri destinato a  dare sfogo ad una propria visione del mondo. 


message 45: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5184 comments Mod
Piper: anche io ho patito il 68!


message 46: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2559 comments Il 68 l'ho patito anch'io, sono morta di noia


message 47: by Chiara187 (new)

Chiara187 | 554 comments Pure io, noioso da morire


message 48: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
Al di là di tutto, soprattutto del limitarsi (cosa che ho fatto io per prima) a definire unicamente noiosa la parte sul ’68, trovo che renda molto bene l’idea dello spaesamento fisico ed emotivo, nonché la concitazione dei momenti, l’incapacità di farne parte, la presa di coscienza della propria vigliaccheria, ma che questo, in termini di lettura e di gradevolezza, sia eccessivamente lungo, finendo così per annoiare.


message 49: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments Concordo. Lo spaesamento è ben reso. In genere, in tutto il libro ci sono vari brani in cui lo spaesamento e la confusione sono ben resi. Forse quella parte è tirata un po' per le lunghe.


message 50: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5483 comments Mod
ferrigno wrote: "Concordo. Lo spaesamento è ben reso. In genere, in tutto il libro ci sono vari brani in cui lo spaesamento e la confusione sono ben resi. Forse quella parte è tirata un po' per le lunghe."

A proposito, ma siamo nella tappa sbagliata?


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