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eBook & eBook reader > L'ebook è una licenza, non un libro

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message 51: by Caterina (new)

Caterina | 294 comments Infatti ed una grande ingiustizia secondo me.


message 52: by Agnes (new)

Agnes | 290 comments Patryx wrote: "Shardangood wrote: "Me ne hanno regalato uno da poco, con il suo odore e la sua dedica, e mi sono procurato l'equivalente versione digitale"

anche io faccio così: adesso mi sento meno sola :)"


E siamo già in tre 😊


message 53: by Laura (new)

Laura C. (laura_cavallina) | 89 comments Un po' come iTunes (per lo meno una volta, ora non so). Non è una cosa nuova.
Francamente, però, per me non ha senso, visto anche il prezzo di certi e-book.


message 54: by Obione_TdG (new)

Obione_TdG | 33 comments Leggendo la discussione, il mio pensiero e' che la polemica non dovrebbe essere "libro cartaceo" contro "libro digitale", ognuno ha le sue preferenze in merito su questo. Il grosso problema e' di come e' gestito il mercato editoriale in toto. Si parla molto dei problemi dei libri digitali, come il fatto di acquistare una licenza d'uso e non un bene. Ma problemi simili ci sono anche sui libri cartacei. Un esempio che mi ha toccato in passato: mettiamo il caso che volessi aquistare un'opera, la cui licenza e' in mano a una specifica casa editrice, e che quest'ultima ha messo fuori catalogo. Bene, l'acquisto di tale opera, anche volendo corrispondere qualsiasi prezzo, non e' possibile, fintanto che la casa editrice ha in tasca quella licenza, il libro e' censurato. E' vero che si puo' consultare in biblioteca o cercare all'usato, ma in linea di principio un'opera dell'ingegno non circola perche' un privato ha deciso, per esigenze di mercato o politiche, che quell'opera non deve circolare e la sua fruizione deve essere difficile. Questo e' solo un esempio, ma immagino che di storture del genere ce ne sono fin troppe.


message 55: by Mauro (new)

Mauro Anelli (mauroanelli) | 40 comments Ciao a tutti!
Mi ha fatto davvero piacere leggere finalmente in questa discussione che i libri sono il loro contenuto e non il supporto sul quale sono scritti. Tempo fa, quando lo dicevo io in altre discussioni, invitandovi a prestare più attenzione alla sostanza dei contenuti che all’estetica delle edizioni, sono stato messo alla gogna. Ma meglio tardi che mai.
Quanto al discorso sulla licenza o no degli e-book, la questione in realtà è questa.
In Italia (ma non solo in Italia) sul digitale c’è un buco legislativo che permette a chiunque di fare quello che vuole, e pure di far credere ai lettori che con le licenze, i DMR, i watermark, i formati e i dispositivi proprietari si tuteli il diritto d’autore, mentre ciò che in realtà si tutela sono le posizioni di forza e monopolio nel mercato dell’editoria.
Un e-book è un libro esattamente come un libro cartaceo, è un’opera dell’ingegno, e come tale dev'essere tutelato, punto e basta.
Dopodiché, chi acquista un e-book ha il sacrosanto diritto di disporne in piena libertà e senza gli artificiosi vincoli imposti dai mercanti, purché, ovviamente, non si metta a diffonderlo (perché non detiene i diritti per farlo) ma lo utilizzi a titolo personale.
Noi di Nuova Narrativa Italiana, che pubblichiamo quasi esclusivamente e-book, proprio per non farci imporre certe politiche dai distributori, vendiamo direttamente dal nostro sito, e non vendiamo licenze, ma libri. E invece di mettere i legacci alle borse dei lettori per paura che si rubino chissà che, come fanno in certi supermercati coi clienti, scriviamo questo nel colophon dei nostri libri:
“Per consentire la miglior fruizione delle sue opere ai lettori, Nuova Narrativa Italiana non adotta per propria scelta sistemi di protezione elettronica contro la pirateria. Ma scrivere e pubblicare libri è un lavoro, che richiede investimenti e ore di professionalità e dedizione. Se hai acquistato regolarmente questo e-book è giusto che tu ne possa usufruire al meglio per tuo uso personale. Se invece lo distribuisci, o lo utilizzi dopo averlo ricevuto, scaricato o copiato senza acquistarlo, considera che stai violando la legge e danneggiando chi, come noi, ha ancora fiducia nelle persone”.
Consegno queste considerazioni alla vostra riflessione.
Un abbraccio e un saluto a tutti! Mauro.


message 56: by Nazzarena (new)

Nazzarena | 3146 comments Mod
Veramente, Mauro, a me sembrava che questo aspetto lo avessimo chiarito per bene: in parecchi avevamo già detto che ciò che conta è il contenuto, però a parità di contenuto (leggasi: storia e stile) tendiamo a scegliere il contenitore migliore, più curato nella qualità e nell'estetica, sia dei materiali che della cura del testo (revisione, paratesti, impaginazione, ecc...)


message 57: by Moloch (last edited Apr 23, 2019 01:50PM) (new)

Moloch | 8426 comments Mod
In questi giorni l'ebook mi sta mostrando tutti i suoi lati negativi, dato che sto leggendo un libro che mio fratello, che vive all'estero, ha acquistato su Amazon per il suo Kindle: non c'è verso di "prestare" l'ebook dal suo al mio Kindle (per alcuni titoli è possibile, non per questo), per cui "devo" per forza finire entro questa settimana oppure o mi lascia l'e-reader finché non torna di nuovo o ciao libro.


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