Lo Scaffale Tematico discussion
note: This topic has been closed to new comments.
Archivio - Viaggio nel Tempo
>
VnT #2 - VIAGGIATORI NEL TEMPO - Regolamento e Progressi

Task n. 1: Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo
Libro: Macaronì. Romanzo di santi e delinquenti
Autore: Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli
Numero di pagine: 296
Iniziato il: 4 settembre
Finito il: 7 settembre
Un giallo storico che mi è piaciuto molto. Avevo immaginato una parte della soluzione - comunque non tutta -, ma questo non mi ha tolto piacere nella lettura, che si è rivelata un piacevole passatempo in questi giorni per me impegnativi e stancanti. Scritto anche molto bene, il testo è scorrevole e avendo tempo si finisce anche in giornata. Conoscevo già i due autori e ho anche gradito, come al solito, l'ambientazione nei miei luoghi natii. 4*
Finito Macchine mortali di Philip Reeve, come bonus della L2.
Un romanzo di avventure steampunk YA senza infamia e senza lode.
Tutto sommato gradevole e scritto bene.
3 stelle
Un romanzo di avventure steampunk YA senza infamia e senza lode.
Tutto sommato gradevole e scritto bene.
3 stelle

Task: Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo
Libro: In campagna è un'altra cosa
Pagine: 292
Inizio lettura: 3/9
Fine lettura: 12/9
Commento:
Dopo tutti i casini creati per la scelta del libro, volevo abbandonare la lettura; ma ho deciso di persistere e ne sono stata, in parte, appagata. Questo scrittore è folle:la storia d'amore che avviene tra il protagonista e Francesca è quasi un pretesto per raccontare e divagare sui diversi personaggi o su delle riflessioni personali dell'autore. Il libro è impostato come un diario: ogni giorno succede qualcosa che diventa motivo di divagazione. Mi ha ricordato un libricino letto tantissimi anni fa, Paroladi Giobbe Covatta, soltanto che Campanile la tira troppo per le lunghe. Lo consiglio se si sta leggendo qualcosa di pesante: non necessita di essere letto tutto d'un fiato e, ogni tanto, ti strappa pure un sorriso

Task: Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo
Libro: In campagna è un'altra cosa
Pagine: 292
Inizio lettura: 3/9
Fine let..."
Claudia, scusami, ma non riesco a trovare il tuo commento su L'amante di Lady Chatterley. La tua tappa di agosto mi risulta ancora in lettura, mi aggiorni?
Anche perché, da regolamento, non puoi procedere alla tappa successiva se non completi le precedenti :(

A distanza di vent'anni dalla prima volta che ho letto questo libro molte sensazioni positive sono rimaste immutate, a dispetto di qualche piccolo difetto che all'epoca non avevo notato.
La review integrale la potete leggere qui se vi va :)
Iniziato e finito ieri La bella di Lodi di Alberto Arbasino, valido per la T1 di settembre (Italia XX secolo).
Uno di quei casi in cui la sinossi è migliore del romanzo. Infatti ho scelto di leggerlo proprio per colpa di quest'ultima ed è stato un disastro.
Di questo libro non mi è piaciuto niente, salvo la brevità del romanzo, per fortuna, altrimenti l'avrei abbandonato seduta stante. Non so come definire lo stile, ma spero vivamente che l'autore nelle vesti di saggista scriva molto meglio.
... E un'altra chance alla narrativa italiana buttata al vento, ma io insisto perché non è possibile che non riesco a salvarne uno.
1 stella
Uno di quei casi in cui la sinossi è migliore del romanzo. Infatti ho scelto di leggerlo proprio per colpa di quest'ultima ed è stato un disastro.
Di questo libro non mi è piaciuto niente, salvo la brevità del romanzo, per fortuna, altrimenti l'avrei abbandonato seduta stante. Non so come definire lo stile, ma spero vivamente che l'autore nelle vesti di saggista scriva molto meglio.
... E un'altra chance alla narrativa italiana buttata al vento, ma io insisto perché non è possibile che non riesco a salvarne uno.
1 stella

Task: Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo
Libro: In campagna è un'altra cosa
Pagine: 292
Inizio lettu..."
Scusami, leggo solo ora. Si confermo che ancora non ho finito l'amante di lady chatterley

Task: Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo
Libro: In campagna è un'altra cosa
Pagine: ..."
:(
Allora, purtroppo, non posso considerare valida la lettura di settembre che hai ultimato. L'unica regola fissa del VnT è proprio quella di seguire le tappe in ordine, non è possibile leggere un libro se prima non si sono completate le letture dei mesi precedenti. A questo punto dovresti finire L'amante di lady Chatterly, quindi scegliere un altro libro per la tappa di settembre.

“Le nostre valigie logore stavano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevano altro e più lungo cammino da percorrere. Ma non importa, la strada è vita”.

Task:
1. Un libro ambientato in USA nel XX secolo (15 punti)
2. Un libro con un viaggio in automobile o in moto (15 punti)
3.Un libro di un autore della Beat Generation (10 punti)
4. Un libro con protagonista un musicista o che parla di musica (5 punti)

Autore: Bontempelli
Titolo: Gente nel tempo
N. Pagine: 177
Anno: 1936
Inizio lettura: 1 sett
Fine lettura: 4 sett
Con questo romanzo ho scoperto un autore che conoscevo solo per nome ma di cui mai mi ero interessata. E' stata una scoperta piacevole perché la storia mi è piaciuta: la famiglia di Silvano sembra sia gravata da una maledizione che porta alla morte tutti i suoi componenti. Ma sarà veramente così? Questa spada di Damocle quali meccanismo innesca nella mente dei vari familiari? Finale bellissimo!
Lo consiglio.

Task: 1. Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo (15 punti)
Libro: Cronache di poveri amanti di Vasco Pratolini
Numero pagine: 459
Inizio Lettura: 20/09
Fine Lettura: 21/09
Semplicemente meraviglioso, un romanzo corale con dei personaggi indimenticabili e uno stile unico e magico. Scritto così bene che fa emozionare. Assolutamente da leggere!

Task: Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo
Libro: [book:In campagna è un'altra cosa|8..."
Scusami tanto Morgana...in questo periodo sono un po’ fuori...siccome gli impegni non stanno diminuendo e faccio solo super mega casini, lascio a malincuore il mio viaggio nel tempo...

Task: Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo
Libro: [book:In campagna è..."
Mi dispiace moltissimo... so che sono rimaste poche tappe, ma se ti tornasse la voglia di rimetterti in marcia, sei sempre la benvenuta :)
In ogni caso, ci si rivede nelle altre challenge ;)

Task: Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo
Libro: [bo..."
🤙🏻🤙🏻🤙🏻🤙🏻

Task: 1. Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo (15 punti)
Libro: Il suonatore matto
Inizio Lettura: 26/09
Fine Lettura: 27/09
pagine: 223
Una breve biografia di un uomo considerato un eroe suo malgrado. Un giovane, come tanti, trascinato nella seconda guerra mondiale dove, suonando la cornamusa, ha ingannato le truppe tedesche che hanno creduto che le forze angloamericane avessero passato la linea gotica prima del tempo. Soprattutto una storia d'amore per la musica.
Forse non la migliore biografia che ho letto, ma l'ho letta con piacere

Task: 1. Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo (15 punti) Il ladro di merendine
Inizio Lettura: 21/09
Fine Lettura: 28/09
pagine: 247
Un peschereccio Mazzarese attracca a Vigàta con un uomo tunisino ammazzato durante uno sconfinamento del natante, ma, per questioni di competenze territoriali, l'indagine passa al commissariato di Mazzara.
Sembra che Montalbano si sia liberato di questa questione e possa dedicarsi all'omicidio di un uomo, ritrovato cadavere dentro un ascensore.
L'indagine è complessa: il morto aveva una relazione con una prostituta tunisina, aveva riaperto un'attività abbandonata da tempo, aveva scritto lettere anonime e invocato l'aiuto del figlio per una questione che lo preoccupava.
Come districare questa matassa ingarbugliata quando la prostituta sparisce improvvisamente con il figlio, una vicina del morto testimonia in modo molto circostanziato sul comportamento dell'uomo, loschi personaggi vengono a galla e, per complicare il tutto, l'istinto materno di Livia si risveglia?
Ma è sicuro che il caso del tunisino morto in mare non c'entri niente?
Montalbano è costretto a giocare d'astuzia per stanare chi agisce nell'ombra...
Come al solito, Camilleri e la sua creatura letteraria non deludono il lettore. E questo terzo volume ci regala, oltre al giallo, agli assassini da svelare, belle pagine, delicate e dense di emozioni, dedicate agli affetti e alle debolezze del nostro commissario.

Task n. 1: Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo
Libro: Il giardino dei Finzi-Contini
Autore: Giorgio Bassani
Numero di pagine: 236
Iniziato il: 28 settembre
Finito il: 28 settembre
Un classico che mi mancava e sono contenta di aver colmato questa mancanza! Nonostante il narratore in alcuni punti mi sembrasse troppo esagerato (stile stalker odierno), ho trovato le descrizioni on point ed è riuscito a dare un giusto affresco di come doveva essere in quell'epoca essere ebrei: si sentivano le discriminazioni, gli ebrei venivano espulsi da luoghi e gli venivano proibite cose, ma nella vita di tutti i giorni erano cose minori. Ci si preoccupava se Micol non rispondeva al telefono o se non si veniva invitati a casa dei Finzi-Contini...fino alla fine...


APRILE - Cristoforo Colombo (1451 – 1506) recupero
Clawhodia: I Medici. Una dinastia al potere T1
Emanuela:
MAGGIO - Sir Walter Raleigh (1552 - 1618) recupero
Clawhodia:
Emanuela:
GIUGNO - J. W. Von Goethe (1749 - 1832) recupero
Agosto2010: Le notti bianche LB
Betelgeuse: La gemma di Siena T1
Clawhodia:
Emanuela:
LUGLIO - Charles Darwin (1809 – 1882) recupero
Agosto2010: Il boia di Cater Street T1
Betelgeuse:
Clawhodia:
Emanuela:
AGOSTO - T. H. Lawrence (1888 – 1935) recupero
Agosto2010: C'era una volta LB
Betelgeuse:
Clawhodia:
Emanuela:
SETTEMBRE - Ardito Desio (1897 - 2001)
Agosto2010: Venere privata T1 recupero
Anto_s1977: Il ladro di merendine T1 finito
Betelgeuse:
Cate: Il suonatore matto T1 finito
Clawhodia:
Emanuela:
Klela: Il giardino dei Finzi-Contini T1 finito
Lilirose: Enrico IV finito
Marianna: Macaronì. Romanzo di santi e delinquenti T1 finito
Morgana: Sette anni nel Tibet T3 finito
Nadia: La bella di Lodi T1 finito
Patryx: La Storia T1 recupero
Roz: Cronache di poveri amanti T1 finito
Saturn: Enrico IV T1 finito
Vabe: Gente nel tempo T1 finito
OTTOBRE - Jack Kerouac (1922 – 1969)
Agosto2010:
Anto_s1977: Furore T1
Betelgeuse:
Cate: Sulla strada T1
Clawhodia:
Emanuela:
Klela: La bambina di neve T1
Lilirose: The Easter Parade T1
Marianna: Mio amato Frank T1
Morgana: Rosso Floyd T4
Nadia: Nessuno scompare davvero T2
Patryx: Manhattan Beach T1
Roz: The Help T1
Saturn: Ma gli androidi sognano pecore elettriche? T1
Vabe: Ma gli androidi sognano pecore elettriche? T1

@Betelgeuse
@Patryx
Ragazze, io vi sto tenendo ancora in gioco, ma non ho vostri aggiornamenti da un po'... fatemi sapere se siete solo in "pausa recupero" e se volete proseguire nel Viaggio ;)

Titolo libro: Enrico IV - Luigi Pirandello
Inizio lettura: 27/09/2019
Fine lettura: 29/09/2019
Numero di pagine: 119
Una commedia breve ma intensa sul tempo che passa e sull'equilibrio sottile tra sanità e pazzia, in puro stile pirandelliano.
Si parte piano e si va in un crescendo di pathos, con un finale assolutamente spiazzante.

Agosto
task 3: protagonista un soldato
Capitano Alatriste
215 pagine
letto dall'1 al 2 ottobre.
Un po' I tre moschettieri un po' Lazarillo de Tormes, il capitano Alatriste ci fa conoscere la Spagna del XVII secolo e fa da spalla alla vera protagonista del romanzo, cioè la città di Madrid con i suoi fasti e le sua ormai inarrestabile decadenza.
La vicenda è abbastanza semplice, neanche tanto originale, ma a me il libro è piaciuto proprio perché si focalizza sul contesto storico con molta leggerezza e con ironia parla della Spagna di allora ma anche di oggi.
Per la tappa di settembre sto leggendo La Storia (task 1) e per ottobre leggerò Manhattan Beach (task 1)

Agosto
task 3: protagonista un soldato
Capitano Alatriste
215 pagine
letto dall'1 al 2 ottobre.
Un po' I tre moschettieri un po' Lazarillo de Tormes, il capitano Alatriste..."
Bentornata ^_^
Però mi manca la tua tappa di Luglio... cosa hai letto per quella?

292 pagine
Letto dal 17 al 20 luglio
(scusa, ero convinta di averlo scritto).

292 pagine
Letto dal 17 al 20 luglio
(scusa, ero convinta di averlo scritto)."
Perfetto, adesso ti aggiorno tutto :)

Task n. 1: Un libro ambientato negli Stati Uniti nel XX secolo
Libro: Sulla strada
Numero di pagine: 379 (in realtà io ho un'edizione dei miti Mondadori degli anni 90 di 451 pagine, ma in godreads non c'è e tutte le altre edizioni sono sotto le 400, per cui va bene così
Iniziato il: 1 ottobre
Finito il: 3 ottobre
Avevo già letto questo libro in adolescenza e l'avevo trovato un inno alla libertà. 20 anni dopo, è ancora un inno alla libertà anche se è più amaro: i protagonisti ora sembrano degli sconfitti. Li avrò davvero trovati dei modelli, anni fa. Chissà cosa ne penserò se lo rileggessi tra altri 20 anni. Comunque, è un libro a cui devo la mia voglia di viaggiare e di vivere il viaggio come un momento di piena libertà e resterà un cult, per me.
Iniziato il 3 ottobre e finito oggi 4 ottobre A bordo di una Harley di Judith Arnold, valido per la T1 (ambientato in USA nel XX secolo).
Dal titolo mi aspettavo tutt'altro, come ad esempio un bel viaggio in Harley sulla Route 66, e sono rimasta delusa.
Ma non è stato del tutto tempo perso.
Trama interessante, meno "easy" rispetto agli standard Harmony ma molto valida, con un leggero tocco di suspense.
3 stelle e 1/2
Dal titolo mi aspettavo tutt'altro, come ad esempio un bel viaggio in Harley sulla Route 66, e sono rimasta delusa.
Ma non è stato del tutto tempo perso.
Trama interessante, meno "easy" rispetto agli standard Harmony ma molto valida, con un leggero tocco di suspense.
3 stelle e 1/2

Iniziato il 2 ottobre, finito il 5, pag. 269.
Romanzo scorrevole che mi ha interessato soprattutto per i contenuti: che ne sarebbe dell'uomo se arrivassero sulla terra degli androidi che non provano sentimenti umani? Di riflessioni a proposito ne sorgono parecchie, e sono la parte più interessante del libro.
Assegno una piena sufficienza (3 stelle) perché sia lo stile che certe parti di azione/uccisioni non mi hanno convinto del tutto: avrei approfondito qualche punto e avrei tenuto un po'più alta la tensione in altri.

Mi è piaciuta l'ambientazione (ultimamente incappo in un sacco di romanzi ambientati in Alaska) e i personaggi. La storia toccante, a metà tra una fiaba e la realtà, ma un pò telefonata in alcuni punti. Prevedibile soprattutto la fine. Però la scrittura scorrevole e piacevole.

Task: Un libro ambientato in USA nel XX secolo
Libro: Ma gli androidi sognano pecore elettriche?
Pagine: 238
Inizio lettura: 4/10
Fine lettura: 7/10
Commento:
In un futuro distopico e post-apocalittico alle macchine vengono affidati aspetti fondamentali della vita sociale. C'è un programma per decidere l'umore e gli stimoli sociali, la religione è fruita tramite un apparecchio, animali elettrici sostituiscono una natura estinta, la TV veicola il pensiero e le opinioni. Da questa società nasce e vige una forte dualità fra umano e droide. I droidi pensano, sembrano avere coscienza di sé, prendono decisioni autonome e frutto della loro propria volontà. Alcuni non accettano la subalternità rispetto agli umani. Ma Dick introduce un bellissimo elemento di discrimine fra le due categorie ovvero l'empatia; non la semplice capacità di provare emozioni, ma quella molto più complessa di compartecipare alle emozioni altrui. La grande importanza attribuita a questa qualità è in stretta correlazione con il contesto storico in cui si trovano a vivere i personaggi. In una realtà in cui le forme di vita animale, escluso l'essere umano, sono in gran parte estinte o vivono esclusivamente in cattività anche la vita del più piccolo insetto è considerata sacra. Gli animali rappresentano le vestigia di un mondo perduto per sempre. Irrecuperabile e irreplicabile perché qualunque tentativo si faccia Marte non sarà mai la Terra. Inoltre, gli animali ci danno la misura della nostra umanità. Noi ci definiamo umani in contrapposizione a loro. Ma se l'animale sparisce cos'è l'essere umano? Da qui nasce una nuova contrapposizione ovvero quella fra umano e droide. Se l'essere umano ha bisogno di schiavizzare gli androidi per garantirsi un certo grado di benessere allora non può provare empatia per loro. Così come nella nostra società non si prova lo stesso grado di empatia nei confronti degli animali che c'è nella realtà post-apocalittica di Dick.
Una marea di riflessioni sgorgano da questo romanzo e sono immerse in atmosfere cupe fra cui si aggira un'umanità in declino, alla perenne ricerca di ciò che ha perso e non ha saputo proteggere, sempre minacciata dal frutto e dalle conseguenze delle proprie stesse azioni.
Finito Macchine mortali - L'oro dei predoni di Philip Reeve, valido come bonus dalla Lista 2.
Secondo volume dedicato alle Macchine Mortali, sono un po' indecisa se proseguire la serie...
Molto scorrevole, l'autore scrive bene, purtroppo non è il mio genere e ho fatto un po' fatica a finirlo.
3 stelle perché sono buona.
Secondo volume dedicato alle Macchine Mortali, sono un po' indecisa se proseguire la serie...
Molto scorrevole, l'autore scrive bene, purtroppo non è il mio genere e ho fatto un po' fatica a finirlo.
3 stelle perché sono buona.

Task: 1. Un libro ambientato in USA nel XX secolo (15 punti)
Libro: The Help di K. Stockett
Numero pagine: 524
Inizio Lettura: 9/10
Fine Lettura: 10/10
Lettura che mi ha molto colpito con dei personaggi indimenticabili. Una vicenda che fa trasparire alla perfezione il velo di ipocrisie e discriminazioni che permeano la società segregazionista e razzista del Mississippi anni 60. Un libro scritto in modo fenomenale.

“Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini”

Task:
1. Un libro ambientato in Russia nel XX secolo (15 punti)
2. Un libro ambientato nello spazio (15 punti)
3. Un libro con un corpo celeste nel titolo (10 punti)
4. Un libro con la parola “volo” nel titolo (5 punti)

Nonostante la mia iniziale ritrosia (timore delle fan fiction, eh?!?), il libro mi ha davvero conquistata.
Il vero protagonista è proprio l'unico assente, Syd Barrett, la cui personalità viene "ricostruita" attraverso molteplici testimonianze (fittizie) di coloro che lo hanno conosciuto o che in qualche modo hanno avuto a che fare con la storica band. Potrebbe essere un po' difficile seguire il filo dei discorsi se non si è ferrati sull'argomento, ma è una lettura imprescindibile per tutti gli amanti dei Pink Floyd.
La review completa la trovate qui ;)

Un libro che fa fatica a ingranare ma che poi si rivela un buon romanzo con dei personaggi ben delineati, soprattutto de Valmont e de Merteuil con il loro cinismo specchio dei tempi che corrono.

Il medico di Saragozza
Ho trovato il titolo di questo libro inappropriato in quanto mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso, che invece si riscontra solo nelle ultime 150 pagine.
È la storia di Jonah, un ragazzo ebreo costretto a fuggire dalle persecuzioni dell'Inquisizione spagnola a causa dell'editto di espulsione della regina Isabella, dopo aver perso il fratello ucciso per il reliquario che doveva consegnare al monastero, da uomini senza scrupoli nè fede.
Il padre Helkias Toledano è un mastro argentiere rinomato a Toledo che ha prodotto diversi pezzi su ordinazione dei nobili più importanti in città.
Si nasconderà praticamente fin dall'inizio del libro dietro nomi diversi fino a che si creerà l'identità di copertura di Ramon Callicò, cristiano nuevo, mentre invece lui non si è mai convertito.
Sulla sua strada troverà tante persone pericolose ma anche due che lo aiuteranno finché gli sarà possibile a condurre una vita di tutto rispetto.
Sinceramente mi sarei aspettata qualcosa di più avvincente dopo aver letto Medicus dello stesso autore. Non direi che questo libro sia brutto ma davvero in certe parti e momenti della narrazione, soprattutto quelli più storici, mi sono annoiata. È davvero tanto lungo e diventa perciò alquanto faticoso.
È toccante leggere come la stessa sorte sia toccata diverse volte nel corso della storia agli ebrei, e come la Chiesa, nel corso dei secoli, abbia favorito e perpetrato violenze atroci in nome di un Dio che non le avrebbe mai tollerate, per perseguire la ricerca della ricchezza.
L'insegnamento implicito contenuto nelle vicende di questo protagonista è molto importante, cioè di condanna alla vendetta e al ripagare la violenza con altra violenza, perché si incorre in un meccanismo che diventa difficile interrompere e che crea sempre maggiore sofferenza.
In realtà però non so se sarei stata in grado al suo posto di restare così indifferente nel momento dell'incontro con i colpevoli. Lui resta così indifferente quasi, da diventare molto finto. Il momento in cui poi invece si cerca almeno una soddisfazione è quello più spregevole su un infermo, quindi niente questo aspetto non mi ha proprio convinta.
Molto molto interessante leggere di così tante zone della Spagna quasi viaggiando con Jonah.
Ugualmente ho trovato interessante la parte riferita ai metodi di istruzione e formazione dei tempi come ai rimedi utilizzati per curare le malattie conosciute a quei tempi, per la maggior parte naturali eppure efficaci, e ciò mi ha portata a chiedermi in che momento siamo finiti per andare ad arricchire le case farmaceutiche in questo modo...

È per me la seconda tragedia di Shakespeare che leggo, dopo Romeo e Giulietta e devo dire che confermo comunque in generale la mia preferenza per le commedie.
E questo nonostante sia scritta e orchestrata magistralmente dal genio dell’autore come sempre!
Questa è la storia di come Macbeth, con l’inganno e l’assassinio riesca a diventare prima duca e poi re. Ma è principalmente la storia dell’avidità e dell’ambizione a livelli estremi, che portano a diventare diversi da come si sarebbe voluto essere. Ed è la storia di come una persona debole si faccia manipolare da chi gli sta accanto e usa le parole e i metodi giusti, con un unico intento, arrivando a spingersi oltre i propri limiti.
Shakespeare riesce qui come altrove a dipingere alla perfezione ogni lato dell’animo umano, anche i più biechi, con tutti i tormenti che ne conseguono, come per la moglie.
Un aspetto che non ho amato molto ma che fa parte della mentalità dei tempi, è quello delle tre Streghe e Ecate, che rappresentano il destino e sembrano prendersi gioco del re. In realtà mi sono chiesta se l’intento fosse questo o se invece il messaggio fosse che, quando il re si crede più forte e onnipotente e vuole spingersi oltre e modificare il proprio destino, finisca male. In entrambe i casi comunque non mi piace l’idea di un destino già scritto a cui attenersi.
Finito Delitto in cielo di Agatha Christie, valido come bonus dalla L2.
Primo libro dedicato a Poirot che leggo in cui Hastings è assente, quindi manca l'io narrante, e la cosa non mi è dispiaciuta.
Purtroppo non arriva a 4 stelle come avrei voluto perché l'ho trovato un po' lento (o forse ero io particolarmente assonnata), ma nell'insieme è un buon giallo.
3 stelle
Primo libro dedicato a Poirot che leggo in cui Hastings è assente, quindi manca l'io narrante, e la cosa non mi è dispiaciuta.
Purtroppo non arriva a 4 stelle come avrei voluto perché l'ho trovato un po' lento (o forse ero io particolarmente assonnata), ma nell'insieme è un buon giallo.
3 stelle

Task n. 1: Un libro ambientato negli Stati Uniti nel XX secolo
Libro: Mio amato Frank
Autore: Nancy Horan
Numero di pagine: 450
Iniziato il: 15 ottobre
Finito il: 19 ottobre
Un buon romanzo, che ho letto volentieri nonostante forse non fosse momento di una lettura così emotivamente pesante. La capacità comunicativa di questo libro è infatti ciò che mi ha colpito di più, e in fondo non è altro che la rielaborazione psicologica di fatti biografici che si possono leggere ovunque. Mi è anche piaciuto che l'autrice abbia scelto per questo romanzo una figura artistica non sempre ricordata a dovere o addirittura nemmeno conosciuta, eppure importantissima nel panorama avanguardistico dei primi del Novecento.
Alcune caratteristiche del libro che invece ho trovato poco gradevoli sono state prima di tutto l'ovvietà e il fatalismo che abbracciano tutte le pagine: succede tutto "perché deve succedere", senza una logica consequenzialità o un racconto preciso di come si arriva a un certo punto. Inoltre non mi è piaciuto il personaggio di Mamah, nonostante l'indubbia tenerezza che suscita in molti momenti l'ho trovata troppo immatura per la sua età e per la sua cultura, incapace di prevedere le conseguenze delle proprie azioni. Trovo troppo discordi il suo desiderio di essere una donna emancipata e al tempo stesso la totale incapacità di imporsi sulle decisioni e sui giramenti di Frank Lloyd Wright, al punto da capire di star perdendo di vista molte cose importanti solo troppo tardi.
Last, but not least: ad un certo punto secondo me sarebbe stata ora di tagliare, il romanzo si è protratto troppo a lungo su parti innecessarie e il risultato è stato fastidioso.

Finito Le acque del Nord di Ian McGuire, valido per la L1.
I primi aggettivi che mi vengono in mente per descrivere questo libro sono: crudo, cupo e violento.
L'autore non poteva descrivere in altro modo la vita dei marinai su una baleniera a metà del XIX secolo.
Nonostante la brutalità, mi ha tenuta incollata fino all'ultima pagina e mi è piaciuto perché molto realistico, secondo me.
4 stelle piene
I primi aggettivi che mi vengono in mente per descrivere questo libro sono: crudo, cupo e violento.
L'autore non poteva descrivere in altro modo la vita dei marinai su una baleniera a metà del XIX secolo.
Nonostante la brutalità, mi ha tenuta incollata fino all'ultima pagina e mi è piaciuto perché molto realistico, secondo me.
4 stelle piene

Titolo libro: Easter Parade - RIchard Yates
Inizio lettura: 14/10/2019
Fine lettura: 16/10/2019
Numero di pagine: 283
Non penso di aver mai letto un libro così disperato: tristi tanti, strazianti più di qualcuno, ma mai così totalmente e completamente privi di speranza.
Quello descritto da Yates è un mondo ostile popolato di personaggi mediocri ed inetti, a cominciare dalle protagoniste.
Cresciute con un padre assente ed una madre sciocca e superficiale, Sarah ed Emily prenderanno strade apparentemente diverse, ma accomunate dalla solitudine e dal fallimento; l'una sprofondata nel degrado di una vita domestica fallimentare e l'altra trascinandosi stancamente da una relazione all'altra, entrambe saranno incapaci di prendere in mano la propria vita, da cui usciranno sconfitte sotto ogni aspetto.
E' un romanzo durissimo, che non fa sconti e descrive con lucidità impietosa ogni occasione mancata, ogni debolezza, ogni illusione infranta e lo fa con una precisione ed una freddezza quasi chirurgiche, tanto che in realtà non ho mai provato vera empatia per i personaggi, solo un senso di angoscia strisciante e di amarezza.
Non condivido il pessimismo "cosmico" che permea l'opera e non sono convinta che questa sia l'unica realtà possibile, ma di sicuro è la realtà per molti e Yates ha avuto il merito di catturarne appieno l'essenza e di andare oltre la facile retorica del sogno americano che imperversava in quegli anni. Un autore complesso e forse non nelle mie corde, ma che voglio scoprire meglio perchè penso abbia molto da offrire.

APRILE - Cristoforo Colombo (1451 – 1506) recupero
Clawhodia: I Medici. Una dinastia al potere T1
MAGGIO - Sir Walter Raleigh (1552 - 1618) recupero
Clawhodia:
GIUGNO - J. W. Von Goethe (1749 - 1832) recupero
Clawhodia:
LUGLIO - Charles Darwin (1809 – 1882) recupero
Clawhodia:
AGOSTO - T. H. Lawrence (1888 – 1935) recupero
Clawhodia:
Emanuela:
SETTEMBRE - Ardito Desio (1897 - 2001)
Clawhodia:
Emanuela:
OTTOBRE - Jack Kerouac (1922 – 1969)
Anto_s1977: Furore T1 in lettura
Cate: Sulla strada T1 finito
Clawhodia:
Emanuela:
Klela: La bambina di neve T1 finito
Lilirose: The Easter Parade T1 finito
Marianna: Mio amato Frank T1 finito
Morgana: Rosso Floyd T4 finito
Nadia: A bordo di una Harley T1 finito
Patryx: Manhattan Beach T1 in lettura
Roz: The Help T1 finito
Saturn: Ma gli androidi sognano pecore elettriche? T1 finito
Vabe: Ma gli androidi sognano pecore elettriche? T1 finito
NOVEMBRE - Yuri Gagarin (1934 – 1968)
Anto_s1977:
Cate: Il cosmonauta T2
Clawhodia:
Emanuela:
Klela: Il dottor Živago T1
Lilirose:
Marianna: Il cavaliere d'inverno T1
Morgana: Il signore della guerra di Marte T2
Nadia: Lucky Starr, il vagabondo dello spazio T2
Patryx:
Roz: Il maestro e Margherita T1
Saturn: 2001: Odissea nello spazio T2
Vabe: Nel vicolo Protocny T1


Ecco il mio commento:
Il visconte Medardo di Terralba durante la guerra contro i Turchi viene colpito da una palla di cannone e diviso in due metà. La destra viene ritrovata sul campo di battaglia e curata e riesce per magia a sopravvivere così e quindi torna al suo castello. Lì comincia a dare subito segni di malvagità di tutti i tipi, sia con i sudditi in giro per il regno sia con i suoi fedeli a castello che lo conoscevano da sempre, compresi il padre e la balia. Però nessuno sa che è sopravvissuta anche la metà sinistra del conte, che da sola facendosi forza torna anche ella al regno, dove le persone cominciano a raccontare episodi in cui il sovrano mostra una indicibile e mal tollerata bontà. Che il visconte sia rinsavito? No semplicemente è stato diviso in due metà che hanno separato perfettamente la parte buona da quella cattiva. Ben presto però si scoprirà che nemmeno la bontà completa fa bene davvero o è utile. Ed allora quale può essere la soluzione? La troverà la pastorella Pamela.
In questo racconto come in altri, Calvino dá dimostrazione della sua eccelsa capacità di trasmettere, in forma di fiaba, preziosi e profondi insegnamenti morali.
Primo tra tutti la persistente incapacità dell'uomo di essere completo e realizzarsi pienamente, e del vagare sempre alla ricerca di qualcosa che non si trova, ovviamente qui esplicato in senso letterale dalle due metà ma metafora della condizione umana. Ciascuno quando è "completo", crede di bastare a se stesso, e si cura poco o nulla degli altri, chiuso nel proprio egoismo.
La piena realizzazione di sè sarebbe invece risolvibile secondo Calvino solo impegnandosi nell'aiuto degli altri, unico atto che possa far sentire meglio contemporaneamente anche se stessi.
In più io ci ho visto anche il simbolo della incomunicabilità della società attuale, nonostante questo libro sia stato scritto nel 1993.
"Allora il buon Medardo disse:-O Pamela, questo è il bene dell'essere dimezzato: il capire d'ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo, e mi muovevo sordo e incomunicabile tra i dolori e le ferite seminati dovunque, lá dove meno da intero uno osa credere. Non io solo, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me, Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro."
Ma già la stessa Pamela, nella sua semplicità, scopre presto che non è tutto oro quel che luccica, e che la totale propensione ad annullare se stesso ed i propri interessi per gli altri, è controproducente e porta a far del male a se stessi e a chi ci sta accanto, e che a volte delle riserve verso alcune persone che ci abbiano fatto del male o che abbiano nei nostri confronti dei comportamenti scorretti, servono a proteggerci e a evitare che ne facciano altro.
Ho trovato mirabilmente descritto anche come il finto perbenismo e il moralismo fine a se stesso portino a conseguenze più dannose di quanto possa essere già la condizione preesistente, come nel caso dell'intervento di Medardo buono sul villaggio dei lebbrosi.
Degne di nota anche le immagini create dall'autore per rappresentare la comunità di medici e scienziati che si interessano più della propria attività di ricerca e della conoscenza che del metterla a frutto per far stare bene gli altri o del mettere a frutto le conoscenze per fare opere utili all'umanità piuttosto che distruttive.
Ugualmente ammirevole la capacità di descrivere la comunità di ugonotti fintamente perbenisti e inneggianti a principi religiosi ma poi alla fine interessati solo ed unicamente al proprio tornaconto.
"-A quanto la vendete?- chiese loro.
-Tre scudi la libbra,-disse Ezechiele.
-Tre scudi la libbra? Ma i poveri di Terralba muoiono di fame, amici, e non possono neanche comprare un pugno di segala. Forse voi non sapete che la grandine ha distrutto i raccolti della segala, a valle, e voi siete i soli che potete sollevare tante famiglie dalla fame?
-Lo sappiamo,-disse Ezechiele,-è proprio per questo che possiamo vender bene...
-Ma pensate alla carità che sarebbe per quei poveretti, se voi abbassaste il prezzo della segala...Pensate al bene che potete fare...
Il vecchio Ezechiele si fermò davanti al Buono a braccia conserte e tutti gli ugonotti lo imitarono.
-Fare la carità, fratello,-disse,-non vuol dire rimetterci sui prezzi."
Alla fine il giusto sta nel mezzo e nell'equilibrio e in tutti c'è sia il bene che il male, che permettono di compiere le azioni migliori grazie alla saggezza che sviluppano.

Ed eccomi qui a fare la conoscenza dello Sherlock originale di Doyle che ho trovato molto molto diverso da quello saccente e presuntuoso dei vari film, telefilm e serie televisive.
È qui che anche John Watson lo incontra al ritorno dall'Afghanistan alla ricerca di un appartamento da condividere. Lo trova subito un tipo curioso senza riuscire a capirne bene il mestiere o il campo di studio, ma non tarda a palesarglisi la sua prodigiosa capacità intuitiva che lo stesso Sherlock gli spiega come ragionamento deduttivo. E il caso dello "studio in rosso" è l'occasione migliore per evidenziare le modalità del suo investigare.
Sherlock qui è quasi umile e modesto e per ben due volte sminuisce le sue vaste conoscenze e più volte sottolinea la consapevolezza di non operare per la fama o il riconoscimento perché non li avrebbe mai ottenuto nè da Lestrade nè da Gregson, cosa che poi inevitabilmente si verifica.
Entrambe i protagonisti sono coinvolgenti anche se non sono molto ben caratterizzati in questo primo volume della serie ma per me è stato inevitabile immaginarli con le facce di attori molto famosi che li hanno impersonati.
Ho trovato però un lato negativo della narrazione il fatto che all'improvviso si spezzi il piano temporale presente, passando a quello passato che serve a descrivere con precisione la storia che giustifica il movente. La sensazione che ne ho ricevuto però è stata di un forte distacco e di calo della tensione narrativa, chiedendomi addirittura all'inizio se non avessero sbagliato nell'impaginazione inserendovi pagine di un romanzo successivo. Credo sarebbe stato sicuramente di più effetto, alternare il passato al presente, ma dobbiamo anche considerare quanto tempo fa sia stato scritto questo libro e quindi giustificarne le scelte narrative alla luce di ciò.
Questa è l'unica cosa che non mi ha permesso di dare 4 stelle. Ma non vedo l'ora di proseguire in questa conoscenza!

E poi personaggi che risbucano dal nulla e coincidenze pazzesche...cioè manco in un paese di 1500 anime re-incontri gente del passato come succede qui, nella grande Russia!
Inizio lettura: 1/11/2019
Fine lettura: 3/11/2019
Numero di pagine: 608
Klela wrote: "Ho finito Doctor Zhivago di Boris Pasternak per la task 1 di novembre...boh! Mi è piaciuto, alcuni passaggi molto suggestivi sia sull'ambiente e sulla natura, sia rispetto alla guerr..."
Se inserisci le date di inizio e fine, Morgana ti aggiunge i punti :)
Se inserisci le date di inizio e fine, Morgana ti aggiunge i punti :)
This topic has been frozen by the moderator. No new comments can be posted.
Books mentioned in this topic
La materia oscura (other topics)Omero, Iliade (other topics)
Gente nel tempo (other topics)
Pompei (other topics)
Alla corte dei Borgia (other topics)
More...
Authors mentioned in this topic
Alberto Prunetti (other topics)Guy Delisle (other topics)
Ilya Ehrenburg (other topics)
Philip K. Dick (other topics)
Benito Pérez Galdós (other topics)
More...
Task: Un libro ambientato in Italia o Grecia nel XX secolo
Libro: Enrico IV
Pagine: 119
Inizio lettura: 1/9
Fine lettura: 1/9
Commento:
Enrico IV è un'opera metateatrale dove le sovrapposizioni fra realtà e finzione sono molteplici. Il punto focale del testo è la maschera; il ruolo interpretato dagli attori si sovrappone alla loro identità reale per assecondare un uomo che crede di essere o si finge Enrico IV. Ma qual è la vera maschera? Quella che si indossa su un palcoscenico o quella che portiamo tutti i giorni per apparire in un certo modo o per farci apprezzare dagli altri? Enrico IV sembra conoscere il suo vero stato molto di più di quanto non possa apparire. Ma qual è la sua vera follia? Fingersi un altro o non riuscire ad adeguarsi a una società a cui sente di non appartenere?
Follia, alienazione, mal di vivere, contrapposizione fra realtà e finzione, scomposizione della rappresentazione teatrale... Sono tantissimi gli elementi di questo lavoro di Pirandello che ci vorrebbe un saggio per analizzarli tutti.
Semplicemente un capolavoro.