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GDL: L'occhio di V. Nabokov
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by
Anto_s1977
(new)
Mar 17, 2018 12:40PM

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Confesso di aver sbirciato la trama su wikipedia per cercare di raccapezzarmi un pochino :-D
Mi hai incuriosita... e preoccupata!!!
Se riesco lo comincio domani e lo porto avanti insieme a Sciascia.
Se riesco lo comincio domani e lo porto avanti insieme a Sciascia.

Comunque, sì. A parer mio, poi migliora.
Non lasciarti influenzare, magari è solo un mio problema :-)
Alla fine l'ho iniziato ieri sera e con stamattina sono arrivata a circa 70 pagine, quindi sono a buon punto e, sì, anche io sono perplessa...
Non riesco a capire dove vogli arrivare e soprattutto cosa c'entrino le prime 30 pagine con il racconto delle sue corna con l'evoluzione successiva del racconto. Spero in una sorpresa finale che spieghi tutto!!!
Stasera lo finisco di sicuro :)
Non riesco a capire dove vogli arrivare e soprattutto cosa c'entrino le prime 30 pagine con il racconto delle sue corna con l'evoluzione successiva del racconto. Spero in una sorpresa finale che spieghi tutto!!!
Stasera lo finisco di sicuro :)

In questo romanzo Nabokov ci mostra con grande modernità una realtà sempre mutevole, sempre in balia dell'occhio che la legge, del sistema di riferimento in cui si situa. Non è troppo lontano, volendo, il pirandelliano Vitangelo Moscarda che imparò a considerare sé stesso Uno, nessuno e centomila, dice Smurov : Kasmarin si era portato via un'ennesima immagine di Smurov. Fa differenza quale? Si sa che non esisto: esistono solo i mille specchi che mi riflettono."
Oltre lo sguardo profondamente novecentesco di questo romanzo ho amato l'atteggiamento dissacratore di Nabokov sempre pronto a ribaltare qualsiasi certezza sul mondo e su come si scrive un romanzo, la colta leggerezza, l'umorismo sottile che pervade ogni pagina, e soprattutto la grande prosa di Nabokov che nonostante la traduzione resta sempre un godimento per gli occhi, le orecchie e l'intelletto.
Voto:8
Quindi... secondo te Smurov è morto???
Ok il riferimento a Uno, nessuno e centomila, ok Smurov è come se fosse privo di vita e la sua vita sia solo fantasia, ma morto proprio? Kaput, addio, termine della corsa????
Io lo interpreto come un personaggio traumatizzato dal tentato suicidio fallito, che cerca di ricostruirsi una vita attraverso gli occhi degli altri. Come se non fosse in grado di vedersi per quello che è. Però vivo e vegeto...
O non ci ho capito niente??? :((
Ok il riferimento a Uno, nessuno e centomila, ok Smurov è come se fosse privo di vita e la sua vita sia solo fantasia, ma morto proprio? Kaput, addio, termine della corsa????
Io lo interpreto come un personaggio traumatizzato dal tentato suicidio fallito, che cerca di ricostruirsi una vita attraverso gli occhi degli altri. Come se non fosse in grado di vedersi per quello che è. Però vivo e vegeto...
O non ci ho capito niente??? :((

Purtroppo non sono stata catturata dal romanzo, come mi sarei aspettata. All'inizio l'ho trovato parecchio strambo e ho faticato a seguire il filo logico che lega tutti i personaggi. Chi è l'istitutore picchiato dallo sconosciuto? Cosa c'entra con questo fantomatico Smurov, del quale noi lettori dobbiamo farci un'idea attraverso le varie versioni fornite dai personaggi?
La risposta a questa domanda si trova solo alla fine...
La morale qual è? Che una persona ha mille sfaccettature che la rendono diversa a tanti osservatori diversi o che la profonda essenza di una persona è sconosciuta anche a sé stessa? Sicuramente sono spunti su cui riflettere attentamente.
Tematica decisamente attuale e anche un po' pirandelliana.