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Elenco delle richieste:

1 Con meno di 150 pp
2 Con più di 500 pp
3 Di un tuo omonimo

4 Di un’autrice defunta - Io e loro. Cronache di un marito di Brunella Gasperini

5 Ora un film d’animazione

6 Parte di una serie - Il re della neve di Kerry Greenwood

7 Scritto dopo il 2010 - Non è Te che Aspettavo di Fabien Toulmé (2014)

8 Tratto dalla “The big read”
9 Un prestito

10 Un viaggio - Tokyo. Un viaggio illustrato di Sara Menetti

11 Un’opera prima
12 Una raccolta di poesie

13 Ambientato in una scuola/circo
14 Ambientato nella tua città
15 Autore irlandese/scozzese
16 Autore russo/tedesco
17 Con copertina di Coralie B. - Smith.
18 Con uno scrittore protagonista
19 Consigliato da ...
20 Di fantascienza
21 Di uno scrittore in attività
22 Finalmente ho letto... (finzione)
23 Finalmente ho letto... (non finzione)
24 In cui compare una spada
25 In lingua originale
26 Premio Nebula/Pulitzer
27 Protagonista non Sapiens
28 Pubblicato nel Novecento
29 Pubblicato nell’Ottocento
30 Scelto da un gruppo di lettura
31 Scritto da Eisner/Pratt/Taniguchi
32 Scritto da Gaiman/Hornby/Tartt
33 Titolo che contiene un nome proprio
34 Un giallo
35 Un saggio
36 Uscito nel 2018

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4 - Un libro scritto da un'autrice defunta
Io e loro. Cronache di un marito di Brunella Gasperini (morta nel 1979)

Raccolta di episodi familiari tutta ambientata in Lombardia, fra Milano, la Valsolda e Bormio.
A differenza di un altro libro della stessa autrice che ho letto in passato (ma che era stato pubblicato successivamente a questo), non siamo davanti a un'autobiografia, ma è impossibile non intravvedere nella voce narrante del marito Dino, sposato alla "scrittrice" squinternata, in una vita piena di animali e figli, la vera famiglia dell'autrice che avevo già conosciuto in "Una donna e altri animali": a parte per piccoli particolari, i personaggi e le situazioni sono le stesse :)

A tratti questo libro mi ha ricordato "Il corrierino delle famiglie" di Guareschi. In minore, certamente, ma l'idea di fondo è piuttosto simile. Guareschi ha più genio della Gasperini, sicuramente, ma anche l'autrice lombarda se la cava e tratteggia episodi divertentissimi, umanissimi, a volte poetici.
Il libro è breve (meno di 200 pagine), e scorre in un baleno. Mantiene un tono molto brillante e vivace fin verso la fine, quando imho cede un po' troppo al sentimentalismo: la narrazione degli ultimi episodi viene tirata un po' via a favore di continue riflessioni dell'io narrante su quanto sia felice con la moglie, su quanto amore ci sia nella loro vita, su quanta intraprendenza hanno nella strada che li allontana dalla loro giovinezza (a meno di 40 anni!).

Peccato per il cedimento finale, che leva qualche punto (anche se gli ho messo lo stesso 4 stelline), ma in ogni caso è stata una bella lettura, che mi ha strappato qualche grassa risata ^^

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6 - Un libro parte di una serie
Il re della neve di Kerry Greenwood
Primo volume della serie dei "Phryne Fisher Misteries" ( https://en.wikipedia.org/wiki/Phryne_... ). Gli ho messo 3 stelline perché dal punto di vista giallo non mi è sembrato poi un granché. Molto più divertente, invece, tutta la parte che descrive la società e i costumi australiani degli anni '20, e il brio della protagonista, che sarebbe una terribile Mary Sue, bella, ricca e brava in tutto, se non fosse per la sua ironia e il suo sarcasmo.
Consigliato a chi ami le ambientazioni negli Anni Ruggenti ;)

10 - Un libro che parla di un viaggio
Tokyo. Un viaggio illustrato di Sara Menetti

Un oggetto editoriale un po' particolare. Sara Menetti è una fumettista e illustratrice, nonché una urban sketcher ( http://urbansketchers-italy.blogspot.it/ ). Durante un viaggio a Tokyo ha riempito la sua Moleskine di appunti, cronache, schizzi, acquerelli e vignette, e il tutto è poi stato pubblicato dall'Associazione Mammaiuto. Sfogliando queste pagine, ci si ritrova a visitare Tokyo coi suoi occhi, guardando i suoi disegni, ridendo dei suoi aneddoti.
Molte delle esperienze da lei fatte le avevo già lette/sentite/viste nei racconti e nelle foto di altri appassionati di Giappone, ma riviverle così è stato comunque emozionante.
Un libriccino agile che consiglio a chi ami il Giappone e gli schizzi acquerellati :)

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7 - Un libro scritto dopo il 2010
Non è Te che Aspettavo di Fabien Toulmé

Graphic novel pubblicata in Francia nel 2014.
E' la storia autobiografica di come l'autore ha vissuto la gravidanza, la nascita e i primi anni della sua seconda figlia, nata con la sindrome di Down.
Lo stile di disegno è piacevole, tipicamente francese, quasi da fumetto comico. Aiuta a stemperare i momenti più drammatici. Gran parte della narrazione è dedicata all'altalena emozionale del protagonista, prima crucciato da timori che sembrano infondati (tutti gli esami prenatali di Julia sembrano normali), e poi precipitato nella disperazione più nera dopo che le sue paure hanno preso corpo.
Il passaggio all'amore incondizionato verso Julia, dopo i lunghi mesi in cui il padre non riusciva ad accettarla, mi è sembrato un po' repentino e frettoloso, anche se liberatorio. Dopodiché si sviluppa una parte (piuttosto breve) in cui l'autore ci descrive le difficoltà, i progressi e le gioie dati dalla vita con una bimba trisomica, che secondo me avrebbe meritato più spazio.
Pur nei suoi (imho) squilibrii, tutta la storia di questo GN mi è piaciuta molto e mi ha appassionata. Sarebbe da tre stelline e mezzo per la narrazione, ma aggiungo mezza stellina per lo stile grafico a me molto gradito. Consiglio senza remore questa lettura.