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GdL Narrativa Novembre 2015: Mortdecai di Kyril Bonfiglioli - Commenti e discussione
Per il GdL di questo mese leggiamo insieme Mortdecai di Kyril Bonfiglioli (proposto da Giuseppe).Nell'edizione originale il romanzo si intitola Don't Point that Thing at Me e fa parte di una serie di quattro libri, scritti tra il 1973 e il 1978, con protagonista il "dissoluto e immorale" Charlie Mortdecai, mercante d'arte di nobili origini e di facili costumi.
Dal libro è stato tratto il film Mortdecai di David Koepp.
Ho sentito paragoni con Woodehouse e ho subito rizzato le orecchie, ma in biblioteca purtroppo non lo hanno. Se non lo trovo in e-book, passerò.
Bruna wrote: "Ho sentito paragoni con Woodehouse e ho subito rizzato le orecchie, ma in biblioteca purtroppo non lo hanno. Se non lo trovo in e-book, passerò."Anche io avevo letto cose del genere. Ci sono sicuramente perché ho proprio bisogno di un libro leggero... visto che i GdL mi "obbligano" a leggere sempre libri impegnati e seriosissimi... ;-)
Con questo spero di farmi un po' di risate... :-D
Sono contenta che abbia vinto, nelle proposte precedenti lo avevo messo anche io ma non me lo avevate considerato: ci voleva il faccione di Jhonny Depp sui cartelloni per instillare curiosità? :D
Spero non mi deluda, ho rimandato la lettura di 2 o 3 mesi per farla insieme a voi
Spero non mi deluda, ho rimandato la lettura di 2 o 3 mesi per farla insieme a voi
Anche io mi unisco al GdL, un'ottima occasione per fare letture interessanti e talvolta ... divertenti!Inizio dal 1° novembre ... giusto?
Si Gaetano, primo novembre. Partecipo anche io. Avevo letto un articolo su tutta la saga di Mortdecai che mi aveva incuriosita.
Ahhh, mi sono iscritta a questo gruppo stamattina ma mi aggiungo stravolentieri alla lettura (anche se i miei libri sul comodino gridano pietà). Quindi è prevista la lettura solo del primo romanzo della serie? Credo lo leggerò in inglese, immagino non sia un problema...? Comincio con la lettura stasera probabilmente! :)
Emily wrote: "Ahhh, mi sono iscritta a questo gruppo stamattina ma mi aggiungo stravolentieri alla lettura (anche se i miei libri sul comodino gridano pietà). Quindi è prevista la lettura solo del primo romanzo ..."
Puoi leggerli tutti. Io ho il volume che raccoglie tre storie e non sembra lungo. Qui, questo mese, commentiamo il primo. Ma se leggi tutta la serie e vuoi lasciare pareri senza spoiler va benissimo
Puoi leggerli tutti. Io ho il volume che raccoglie tre storie e non sembra lungo. Qui, questo mese, commentiamo il primo. Ma se leggi tutta la serie e vuoi lasciare pareri senza spoiler va benissimo
Mi spiace commentare per primo nel GdL, soprattutto perché ... non mi è piaciuto!Non voglio scoraggiare gli altri lettori e, quindi, mi limito a dire che la storia, per me improbabile, non mi ha preso neanche un po', il protagonista, a parte qualche momento divertente (che comunque faccio fatica a ricordare) è ... un fumetto mal riuscito! Per non parlare poi delle figure femminili ... boh?!
Mi fermo qui, aspetto qualche altro commento per vedere se la mia è solo un'opinione isolata.
Non sono veloce come Gaetano ;-), ma sono appena giunta al 50% della lettura. Al momento non scendo in alcun particolare, lascio soltanto una impressione che, a metà volume, è ovviamente parziale.
Le prime pagine mi avevano colta con divertimento e non nascondo qualche grossa risata causata da un personaggio così fumettisticamente eccentrico.
Ma, come in realtà poche volte capita, la prima impressione è risultata errata ed ora confesso che Mortdecai mi è venuto a noia. Pomposo fino a risultare finto.
Tanto fumo e niente arrosto. Scene allungate con particolari che stancano.
Iniziò ad affrontare l'ultima metà, chissà se l'opinione muterà nuovamente...
Nemmeno io sono veloce come Gaetano ;-)Sono solo al capitolo 5 e concordo con il pensiero di Lu: questa prima parte mi ha intrigato per il carattere eccentrico del protagonista unito ad una narrazione al limite del non-sense mischiato con il British sense of humor.
Chissà cosa mi riserva il futuro... eheheh
L'ho cominciato ieri sera e ho letto una quarantina di pagine, che mi sono piaciute un sacco. Come dice Diabolika, il british sense of humor è fantastico.
L'ho finito ieri sera e purtroppo non mi è affatto piaciuto.Inizialmente c'erano solo una o due battute per capitolo che trovavo divertenti, poi neanche quelle. Non sono proprio riuscita a trovare la storia o i personaggi interessanti e non vedevo l'ora di finirlo.
L'ho letto in lingua originale, qualcun altro l'ha affrontato in inglese?
☆Roberta☆ wrote: "L'ho finito ieri sera e purtroppo non mi è affatto piaciuto.
Inizialmente c'erano solo una o due battute per capitolo che trovavo divertenti, poi neanche quelle. Non sono proprio riuscita a trovare..."
Eccomi: anche io sono delusa, e dire che ci tenevo molto perchè ne avevo sentito parlare bene. Ne ho macinato circa un terzo per ora
Inizialmente c'erano solo una o due battute per capitolo che trovavo divertenti, poi neanche quelle. Non sono proprio riuscita a trovare..."
Eccomi: anche io sono delusa, e dire che ci tenevo molto perchè ne avevo sentito parlare bene. Ne ho macinato circa un terzo per ora
La difformità di giudizi mi pone seri interrogativi... dovrei comprare l'e-book - in biblioteca non lo hanno - e mi piange il cuore all'idea di spendere dei soldi per qualcosa che potrebbe non piacermi. Chiamatemi pure avara, ma ho già libri a centinaia, e molti che godrei a rileggere (ad esempio lo straordinario Manoscritto trovato a Saragozza, un libro scritto da un pazzo in modo pazzesco, e che mi piacque da pazzi). Tra l'altro. se già non l'ho comprato è perché né la copertina né la sinossi mi ispirano per niente, d'altra parte so benissimo che è cosa sciocca giudicare un libro dalla copertina (e spesso anche dal risvolto di copertina)
Bruna wrote: "La difformità di giudizi mi pone seri interrogativi... dovrei comprare l'e-book - in biblioteca non lo hanno - e mi piange il cuore all'idea di spendere dei soldi per qualcosa che potrebbe non piac..."Aspetta che lo finisca qualcuno a cui, per adesso, sta piacendo ... per vedere se conferma l'impressione iniziale ;-)
Bruna wrote: "...e mi piange il cuore all'idea di spendere dei soldi per qualcosa che potrebbe non piacermi...."Eh ti capisco, ma purtroppo questo è un qualcosa che accade spesso. E non solo nel mondo dei libri.
Penso che occorrerebbe andare contro i pregiudizi ed assaggiare, almeno un poco, prima di farsi una qualsiasi opinione. Certo, siamo Umani e quindi non perfetti e non sempre facciamo ciò che sarebbe più saggio fare. Quindi, alla fine, è una questione di sensazione.
Ad esempio, dopo aver letto qualche estratto e numerosi articoli al riguardo, la mia 'sensazione di pancia' è sempre stata quella di stare alla larga da Faletti e Harry Potter e molti altri nomi/titoli. E' giusto che sia così, ognuno deve seguire la propria pancia.
Io sono stata fortunata a trovarlo tempo fa in sconto, credo nel periodo in cui uscì il film in USA. O forse prima?
Non ricordo di preciso.
Comunque sono quasi alla fine, mancano proprio poche pagine.
E credo ahimè che alla fine dovrò cancellare il 'sono stata fortunata' ahahah...
Vabbeh, ho speso ben poco...
Sono arrivata al capitolo 14 ed il mio entusiasmo iniziale sta scemando molto velocemente. Non riesco ad appassionarmi alla storia: leggo pensando ad altro. Questo vuol dire che proprio non mi prende.Prima di tutto la trama è inutilmente ingarbugliata e complicata. Inoltre l'autore compie uno straordinario tentativo di presentare una storia e dei personaggi un po' surreali, spingendosi così in là da trasformarli in macchiette. Infine, un personaggio poco coerente: (view spoiler).
Forse perché lo sto leggendo dopo aver letto Il Maestro e Margherita, mi sembra qualcosa di poco riuscito: non è completamente surreale, nè completamente reale. Una via di mezzo poco interessante. Mah...
☆Roberta☆ wrote: "L'ho letto in lingua originale, qualcun altro l'ha affrontato in inglese?"Anche io lo sto leggendo in lingua originale.
Che barba che noia.
Dalla biografia su GR: "Bonfiglioli's style and novel structure have often been favourably compared to that of P. G. Wodehouse."
Vorrei sapere chi ha trovato queste similitudini, perché io non ne vedo.
Come tutti ho sorriso nelle prime pagine ed ora spero solo che finisca presto. È un inno alla sindrome di Peter Pan negli uomini ricchi di mezza età.
Dalla biografia su GR: "Bonfiglioli's style and novel structure have often been favourably compared to that of P. G. Wodehouse."
Vorrei sapere chi ha trovato queste similitudini, perché io non ne vedo.
Come tutti ho sorriso nelle prime pagine ed ora spero solo che finisca presto. È un inno alla sindrome di Peter Pan negli uomini ricchi di mezza età.
Un pregio ce l'ha: mi ha fatto superare la pagina 50 di Il partigiano Jhonny, libro su cui mi areno da gennaio. Sta a vedere che riesco a leggerlo stavolta
Roberta wrote: "Un pregio ce l'ha: mi ha fatto superare la pagina 50 di Il partigiano Jhonny, libro su cui mi areno da gennaio. Sta a vedere che riesco a leggerlo stavolta"Non ti invidio. Io Il partigiano Johnny l'ho letto tutto e lo odio tuttora .
Bruna wrote: "Roberta wrote: "Un pregio ce l'ha: mi ha fatto superare la pagina 50 di Il partigiano Jhonny, libro su cui mi areno da gennaio. Sta a vedere che riesco a leggerlo stavolta"
Non ti invidio. Io Il p..."
Purtroppo ritengo sia uno di quei libri che va letto. Anche solo per criticarlo, ma va letto
Non ti invidio. Io Il p..."
Purtroppo ritengo sia uno di quei libri che va letto. Anche solo per criticarlo, ma va letto
Bruna wrote: "Credevo di essere l'unica ad odiare quel libro..."
OT poi smetto: faccio fatica a saltare da italiano a inglese. E penso che le parole inglesi hanno una sensazione di sbagliato. Sono tanti, troppi avverbi, che gli inglesi usano sporadicamente. Mi pesa.
OT poi smetto: faccio fatica a saltare da italiano a inglese. E penso che le parole inglesi hanno una sensazione di sbagliato. Sono tanti, troppi avverbi, che gli inglesi usano sporadicamente. Mi pesa.
Diabolika wrote: "Finito. E cosa mi ha lasciato? Una irritazione tremenda!!!
[spoilers removed]"
Quanti capitoli ha? Io ero così entusiasta che ho scaricato la trilogia. Sono al 18, forse al 19: dimmi che manca poco!
[spoilers removed]"
Quanti capitoli ha? Io ero così entusiasta che ho scaricato la trilogia. Sono al 18, forse al 19: dimmi che manca poco!
@Roberta: La mia edizione - Mortdecai - ne ha 19. Quindi sì, ti manca poco.Dopo trovo questo: "Read on for an extract from the next book in the Charlie Mortdecai series: After you with the pistol" e 8 pagine che immagino siano il primo capitolo del prossimo libro della serie, che mi permettono di capire (view spoiler).
Posso dire che tutto ciò mi ha fatto veramente incazzare? Scusate il francesismo...
Roberta wrote: "Bruna wrote: "Credevo di essere l'unica ad odiare quel libro..."OT poi smetto: faccio fatica a saltare da italiano a inglese. E penso che le parole inglesi hanno una sensazione di sbagliato. Sono..."
Non smettere, le tue parole sono musica per le mie orecchie. A me hanno fatto leggere Fenoglio con sperticate lodi anche perché scriveva i libri in inglese per poi tradurli in italiano, a quanto mi dicevano perché la lingua inglese è più sintetica dell'italiano. Non so nemmeno se sia vero che facesse così, comunque questa cosa generalmente - risciacquare i panni nel Tamigi - veniva vista come geniale e a me invece, non so bene perché, ha sempre infastidito.
Bruna wrote: "Roberta wrote: "Bruna wrote: "Credevo di essere l'unica ad odiare quel libro..."
OT poi smetto: faccio fatica a saltare da italiano a inglese. E penso che le parole inglesi hanno una sensazione di..."
La lingua inglese è effettivamente più concisa dell'italiano. E assai meno forbita: a meno che tu ti rivolga alla famiglia reale, per cui c'è un codice, puoi scrivere a me come "dear Roberta" e al sindaco di Londra come "dear mayor of London". Lingua che adoro per questo.
Tornando agli avverbi: le lingue cambiano e Fenoglio non è poi così recentissimo, ma sono 26 anni che studio inglese e tutti mi hanno ripreso per l'abitudine italiana di usarli, e il tentativo di riprodurli nel parlato d'Albione. Ti assicuro che è fastidiosissimo, come inciampare continuamente in un dislivello del terreno mentre cerchi di goderti una passeggiata. Ho fatto meno fatica col siciliano di Montalbano.
OT poi smetto: faccio fatica a saltare da italiano a inglese. E penso che le parole inglesi hanno una sensazione di..."
La lingua inglese è effettivamente più concisa dell'italiano. E assai meno forbita: a meno che tu ti rivolga alla famiglia reale, per cui c'è un codice, puoi scrivere a me come "dear Roberta" e al sindaco di Londra come "dear mayor of London". Lingua che adoro per questo.
Tornando agli avverbi: le lingue cambiano e Fenoglio non è poi così recentissimo, ma sono 26 anni che studio inglese e tutti mi hanno ripreso per l'abitudine italiana di usarli, e il tentativo di riprodurli nel parlato d'Albione. Ti assicuro che è fastidiosissimo, come inciampare continuamente in un dislivello del terreno mentre cerchi di goderti una passeggiata. Ho fatto meno fatica col siciliano di Montalbano.
Diabolika wrote: "Finito. E cosa mi ha lasciato? Una irritazione tremenda!!![spoilers removed]"
Non sapevo se dirvelo o no, ed ho scelto di non farlo per non condizionare i giudizi ... ho provato la stessa ... irritazione anch'io !!!
L'ho finito e mi accorgo di non essere spesso sulla stessa lunghezza dei partecipanti a questo topic. A me Mortdecai è piaciuto molto, non mi sono mai annoiata. Certo,non sarà mai 'un libro della vita', un libro da tenere nel cuore! E' un romanzo ricchissimo di umorismo britannico, l'io narrante è un cinico snob, che legge la realtà solo in chiave egocentrica e appunto umoristica.Ci sono passaggi fulminanti, come quando dice tra parentesi, dopo aver usato un gerundio,: "Com'è difficile parlare senza ablativo assoluto!"!!! Capirete che una latinista non può che adorarlo!
Manu wrote: "L'ho finito e mi accorgo di non essere spesso sulla stessa lunghezza dei partecipanti a questo topic. A me Mortdecai è piaciuto molto, non mi sono mai annoiata. Certo,non sarà mai 'un libro della v..."
Sì certo, il linguaggio è curatissimo. Il barboncino Pisse-partout è un ottimo gioco di parole. Ma ciò che viene detto non sta al passo con il come viene detto, e delude.
Sì certo, il linguaggio è curatissimo. Il barboncino Pisse-partout è un ottimo gioco di parole. Ma ciò che viene detto non sta al passo con il come viene detto, e delude.
Roberta, non discuto che l'inglese sia più conciso dell'italiano, lo è sicuramente, a me l'inglese non piace particolarmente come lingua, preferisco il tedesco - che ho studiato ma non conosco bene - e il francese, che adoro anche se non l'ho mai studiato, ma non è questo il punto, e sicuramente l'inglese è molto diretto e conciso (come il latino, ad esempio). Dico solo che l'idea di scrivere un libro in inglese - quando non si conosce l'inglese abbastanza per scriverlo come si deve, oltretutto, a quanto mi dici - per poi ritradurlo in italiano è una scelta che non capisco. Forse perché non gradisco il risultato? Può essere. Mi scuso per l'OT.
Gaetano wrote: "Non sapevo se dirvelo o no, ed ho scelto di non farlo per non condizionare i giudizi ... ho provato la stessa ... irritazione anch'io !!!"Mi sembra una bieca operazione commerciale!!!
@Diabolika @Gaetano, a me sembra che qualcuno si sua fatto pubblicare da qualche amico...insomma, è un volumetto che toglie solo tempo!
Per chi fosse interessato, quihttps://www.goodreads.com/review/show...
le mie impressioni... pessime!
Forse cominciare a leggerlo stanotte dopo aver sentito le notizie che venivano da Parigi non è stata una buona idea. Magari non è colpa di Bonfiglioli se il suo libro mi sembrava stupido oltre ogni limite. Ci riproverò stasera.
Bruna, dopo certi orrori forse tuffarsi nella lettura può essere un toccasana. Ma leggere Mortdecai ritengo sia una pessima idea. Sempre. Ma proprio brutto libro eh! Eppure ne avevo letto così bene. Bah!
Diabolica, ahh ma una trama c'è ? :D
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