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XII GdV: L'arbitro
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Le parti in sardo non sono chiare alla lettera, ma sono comprensibili come senso, tranquilla @Tintaglia! :)
Allora, che ne dite di questa immersione nella Sardegna più profonda?
Di questa fede calcistica, di questa passione sfrenata per lo sport?
Di questa romantica storia d'amore?
Di questa travolgente avventura sportiva?
...
..
.
Io lo adoro, lo ammetto. XD
Da quando mia sorella mi ha costretta a vederlo (ero scettica al massimo), l'ho rivisto diverse volte e riducendomi sempre in lacrime per le risate. XD
A parte la bravura di tutti gli attori, la bellezza della fotografia in bianco e nero, e l'emozione di rivedere sullo schermo la Sardegna (adoro la scena dei due pastori sul monte, e del loro dialogo che non dice niente e dice tutto) lo trovo un film intelligente e ben fatto, anche nella buffa critica a passioni, fissazioni e malcostumi italici; e la faida è descritta benissimo, nella sua nascita (una stupidata: sparisce un agnello), escalation e conclusione.
In più, adoro i dialoghi, spesso fulminanti, e i personaggi (che pure sono tanti) sono caratterizzati tutti benissimo. ^^
Voi che ne dite, sono accecata dall'affetto? ;)
Di questa fede calcistica, di questa passione sfrenata per lo sport?
Di questa romantica storia d'amore?
Di questa travolgente avventura sportiva?
...
..
.
Io lo adoro, lo ammetto. XD
Da quando mia sorella mi ha costretta a vederlo (ero scettica al massimo), l'ho rivisto diverse volte e riducendomi sempre in lacrime per le risate. XD
A parte la bravura di tutti gli attori, la bellezza della fotografia in bianco e nero, e l'emozione di rivedere sullo schermo la Sardegna (adoro la scena dei due pastori sul monte, e del loro dialogo che non dice niente e dice tutto) lo trovo un film intelligente e ben fatto, anche nella buffa critica a passioni, fissazioni e malcostumi italici; e la faida è descritta benissimo, nella sua nascita (una stupidata: sparisce un agnello), escalation e conclusione.
In più, adoro i dialoghi, spesso fulminanti, e i personaggi (che pure sono tanti) sono caratterizzati tutti benissimo. ^^
Voi che ne dite, sono accecata dall'affetto? ;)
Io negli ultimi anni ho maturato un odio profondo per il calcio e tutto ciò che ci sta attorno, che solo a sentirlo nominare mi viene l'orticaria.
Pertanto non sono riuscita ad apprezzare molto il film, a causa dei miei pregiudizi.
Concordo sul fatto che il b/n renda molto per questa pellicola, la fotografia sia bellissima e la caratterizzazione ben riuscita.
Ottimi (e ironici) i personaggi, spesso caricature di quello che vogliono rappresentare; arbitro a parte, secondo me Accorsi non fa una grande performance.
Chiedo (soprattutto a Tintaglia che è l'esperta) quanto questo film sia una raffigurazione ironica e pungente di un certo titpo di Sardegna oppure sia una facile stereotipizzazione - a volte le due cose sono molto vicine tra loro.
Pertanto non sono riuscita ad apprezzare molto il film, a causa dei miei pregiudizi.
Concordo sul fatto che il b/n renda molto per questa pellicola, la fotografia sia bellissima e la caratterizzazione ben riuscita.
Ottimi (e ironici) i personaggi, spesso caricature di quello che vogliono rappresentare; arbitro a parte, secondo me Accorsi non fa una grande performance.
Chiedo (soprattutto a Tintaglia che è l'esperta) quanto questo film sia una raffigurazione ironica e pungente di un certo titpo di Sardegna oppure sia una facile stereotipizzazione - a volte le due cose sono molto vicine tra loro.

Non sono una grande fan di Accorsi, ma qui è moderatamente ridicolo, come credo volesse farlo apparire Zucca.
Da ballerina ho trovato le scene dei balletti (privati) dei personaggi principali fasulle, soprattutto quella del tango di Geppi Cucciari: si vedeva che non era affatto spontanea, che aveva imparato i passi da un coreografo e li eseguiva alla meno peggio, mentre - di solito - chi balla da solo per esprimere un'emozione può essere sì ridicolo ma non artefatto. Un po' meglio Accorsi nella stanza d'albergo.
Bella la storia nella storia della faida. Forse un po' primordiale, ma molto riuscita.
Concordo con Tintaglia sui dialoghi della montagna, anche se non ho capito neanche una parola. :)))
E sugli arbitri l'ironia si spreca. Non per niente l'arbitro che espelle tutti i giocatori e nega i gol all'Atletico Parabile (l'odiosissimo Francesco Pannofino, perfetto per il ruolo) si chiama Mureno, un richiamo a quel Moreno, il dubbio ecuadoriano che arbitrò in modo riprovevole Italia-Corea del Sud ai mondiali del 2002.
Il migliore tra gli interpreti è - secondo la mia modesta opinione - decisamente Jacopo Cullin (Matzutzi), con la sua finta pronuncia argentina, il suo passo saltellante (poco da calciatore, per la verità) e quell'aria da finto latin-lover che rivela la sua ingenuità e la sua fragilità (infatti Geppi/Miranda se lo gira attorno al dito mignolo).
Georgiana wrote: "sui dialoghi della montagna, anche se non ho capito neanche una parola."
I pastori sono fantastici e non aver capito nulla (nemmeno io) ha reso la cosa ancor più esilarante/surreale. :D
I pastori sono fantastici e non aver capito nulla (nemmeno io) ha reso la cosa ancor più esilarante/surreale. :D
Francesca wrote: "Georgiana wrote: "sui dialoghi della montagna, anche se non ho capito neanche una parola."
I pastori sono fantastici e non aver capito nulla (nemmeno io) ha reso la cosa ancor più esilarante/surreale. :D "
Ma... ma... Non avevate i sottotitoli? OO Ve li avrei passati! ç.ç
Comunque, non ci sono misteri: quando scompare l'agnello il padrone va a chiedere aun altro pastore, in mezzo a lunghi silenzia, "Hai visto Tizio?" Silenzio. "No, Tizio non l'ho visto." Silenzio. "E Caio?" Silenzio. "Nemmeno Caio ho visto." Silenzio. "E mio cugino visto lo hai?". Silenzio che non si interrompe, che vale come assenso, e che gli fa capire chi la rubato l'agnello scatenando la faida. ;)
Per rispondere a Francesca, ci sono di sicuro degli elementi grotteschi, e Zucca se li gioca benissimo (non conosco un sardo che l'abbia visto e che se ne sia sentito offeso invece che divertito); lo scoppio delle faide, che ancora lasciano morti sulle strade (recentissima un'agghiacciante vicenda quest'estate, in un paese dell'interno...), in certe realtà può accadere proprio così, per un animale perso o uno sguardo considerato di troppo o un litigio per una donna, e il senso di comunità nei paesini è fortissimo (per dire, ricordo le serate fuori dall'uscio a casa di mia nonna in cui mi rendevo conto che a lei e le vicine la Cia poteva spicciare casa, come dicono a Roma: sapevano vita morte e miracoli, affari di cuore soldi e salute di generazioni di conoscenti OO), ma il tono ironico è ben presente. ^^
Sulla scelta del B/N non concordo con Georgiana: per me serve a rendere il tono di una storia quasi senza tempo, come alcuni dei paesaggi e delle facce che si vedono.
I pastori sono fantastici e non aver capito nulla (nemmeno io) ha reso la cosa ancor più esilarante/surreale. :D "
Ma... ma... Non avevate i sottotitoli? OO Ve li avrei passati! ç.ç
Comunque, non ci sono misteri: quando scompare l'agnello il padrone va a chiedere aun altro pastore, in mezzo a lunghi silenzia, "Hai visto Tizio?" Silenzio. "No, Tizio non l'ho visto." Silenzio. "E Caio?" Silenzio. "Nemmeno Caio ho visto." Silenzio. "E mio cugino visto lo hai?". Silenzio che non si interrompe, che vale come assenso, e che gli fa capire chi la rubato l'agnello scatenando la faida. ;)
Per rispondere a Francesca, ci sono di sicuro degli elementi grotteschi, e Zucca se li gioca benissimo (non conosco un sardo che l'abbia visto e che se ne sia sentito offeso invece che divertito); lo scoppio delle faide, che ancora lasciano morti sulle strade (recentissima un'agghiacciante vicenda quest'estate, in un paese dell'interno...), in certe realtà può accadere proprio così, per un animale perso o uno sguardo considerato di troppo o un litigio per una donna, e il senso di comunità nei paesini è fortissimo (per dire, ricordo le serate fuori dall'uscio a casa di mia nonna in cui mi rendevo conto che a lei e le vicine la Cia poteva spicciare casa, come dicono a Roma: sapevano vita morte e miracoli, affari di cuore soldi e salute di generazioni di conoscenti OO), ma il tono ironico è ben presente. ^^
Sulla scelta del B/N non concordo con Georgiana: per me serve a rendere il tono di una storia quasi senza tempo, come alcuni dei paesaggi e delle facce che si vedono.
Visto questa estate e l'ho adorato... Per quanto riguarda il b/n secondo me si vuole accentuare i personaggi e le loro vicende, la Sardegna qua è ben rappresentata in tutta l'ironia che si poteva mostrare..
Concordo e confermo come Tintaglia che le faide ahimè sono ancora ben presenti e scoppiano per futili motivi molto spesso (si veda qui il furto dell'agnello).. Ne so alcune per saluti non ricambiati per strada che hanno rovinato rapporti di parentela..
Accorsi è nella media, Pannofino è egregio... Geppi Cucciari non mi ha entusiasmato, sarà ormai la sua fama italiana che le ha dato alla testa, la trovavo più spontanea nella sitcom del carcere.. Che dire di Jacopo, vi consiglio di cercarvi i video di quando era agli esordi, ha una comicità che fa venire il mal di pancia! Ho apprezzato anche Benito Urgu, il babbo cieco, premettendo che non mi è mai piaciuto gran che...
Concordo e confermo come Tintaglia che le faide ahimè sono ancora ben presenti e scoppiano per futili motivi molto spesso (si veda qui il furto dell'agnello).. Ne so alcune per saluti non ricambiati per strada che hanno rovinato rapporti di parentela..
Accorsi è nella media, Pannofino è egregio... Geppi Cucciari non mi ha entusiasmato, sarà ormai la sua fama italiana che le ha dato alla testa, la trovavo più spontanea nella sitcom del carcere.. Che dire di Jacopo, vi consiglio di cercarvi i video di quando era agli esordi, ha una comicità che fa venire il mal di pancia! Ho apprezzato anche Benito Urgu, il babbo cieco, premettendo che non mi è mai piaciuto gran che...
Francesca wrote: "Grazie, Tintanglia. ^^"
E di cosa? OO Mi spiace che ti abbia irritato il tema, io l'ho trovato così divertente che davvero non ci ho badato.
E in un certo modo mette in scena la follia del calcio a livello globale: pensate solo alla rappresentazione della FEFA* (e ai recentissimi scandali).
*Curiosità: quando Accorsi (che secondo me recita sempre se stesso, ma qui glielo perdono) esce dalla sede della FEFA, e si vede l'insegna, sta uscendo in realtà dalla (bellissima) sede di Tiscali, in cui ho lavorato per qualche anno. ;)
E di cosa? OO Mi spiace che ti abbia irritato il tema, io l'ho trovato così divertente che davvero non ci ho badato.
E in un certo modo mette in scena la follia del calcio a livello globale: pensate solo alla rappresentazione della FEFA* (e ai recentissimi scandali).
*Curiosità: quando Accorsi (che secondo me recita sempre se stesso, ma qui glielo perdono) esce dalla sede della FEFA, e si vede l'insegna, sta uscendo in realtà dalla (bellissima) sede di Tiscali, in cui ho lavorato per qualche anno. ;)
Tintaglia wrote: "Mi spiace che ti abbia irritato il tema, io l'ho trovato così divertente che davvero non ci ho badato."
Pregiudizio mio, ammetto talora accecante, soprattutto da quando vicino allo stadio ci abito e capitano cose inenarrabili... Al calcio è concesso tutto (ovviamente in nome dei soldi, non dello sport).
Pregiudizio mio, ammetto talora accecante, soprattutto da quando vicino allo stadio ci abito e capitano cose inenarrabili... Al calcio è concesso tutto (ovviamente in nome dei soldi, non dello sport).
Eccomi! Adesso che ho dormito 15h e forse mi sono ripresa dal fuso - ma lo scopriremo solo domani con la sveglia delle 7.12 - mi rimetto in pari con i commenti!
Visto prima di partire per le vacanze, l'ho trovato molto divertente ed emerge perfettamente la follia calcistica a ogni livello - per assurdo ben più ai livelli infimi che a quelli alti, dove la follia è in mano ai tifosi... tanto i calciatori hanno in mano i milioni.
Bellissime le scene dei pastori e la creazione della faida e la sua evoluzione, Pannofino è simpaticissimo (ma da Boris in avanti sono di parte).
Io l'ho visto con i sottotitoli inglesi, alcune frasi le avrei capite circa comunque, altre no... Lo consiglierò allo zio sardo del marito :)
(Tra l'altro proprio nella settimana in cui l'ho visto rai movie dava anche un altro film sardo, Bella Mariposas ambientato nella periferia Cagliaritana, anch'esso con sottotitoli perchè altrimenti era impossibile capirlo)
Sul dialetto: l'Italia è ricchissima ed è bellissimo confrontarsi con i vari dialetti, tutti così diversi! Nella zona del lago di Como è diventato famoso (ed è andato anche a Sanremo) Davide Van De Sfroos che canta canzoni spesso in dialetto laghee.
Visto prima di partire per le vacanze, l'ho trovato molto divertente ed emerge perfettamente la follia calcistica a ogni livello - per assurdo ben più ai livelli infimi che a quelli alti, dove la follia è in mano ai tifosi... tanto i calciatori hanno in mano i milioni.
Bellissime le scene dei pastori e la creazione della faida e la sua evoluzione, Pannofino è simpaticissimo (ma da Boris in avanti sono di parte).
Io l'ho visto con i sottotitoli inglesi, alcune frasi le avrei capite circa comunque, altre no... Lo consiglierò allo zio sardo del marito :)
(Tra l'altro proprio nella settimana in cui l'ho visto rai movie dava anche un altro film sardo, Bella Mariposas ambientato nella periferia Cagliaritana, anch'esso con sottotitoli perchè altrimenti era impossibile capirlo)
Sul dialetto: l'Italia è ricchissima ed è bellissimo confrontarsi con i vari dialetti, tutti così diversi! Nella zona del lago di Como è diventato famoso (ed è andato anche a Sanremo) Davide Van De Sfroos che canta canzoni spesso in dialetto laghee.
Saretta wrote: "Tra l'altro proprio nella settimana in cui l'ho visto rai movie dava anche un altro film sardo, Bella Mariposas ambientato nella periferia Cagliaritana, anch'esso con sottotitoli perchè altrimenti era impossibile capirlo"
Bellas mariposas l'ho visto con mia mamma e c'è piaciuto moltissimo! Abbiamo fatto fatica a capirlo anche noi, se può consolare: il cagliaritano è diversissimo dal logudorese (la variante del nord che parla mia madre - perfettamente bilingue, aggiungerei ^^)*. Io sono impazzita perchè man mano identificavo le vie e le zone di Cagliari in cui passano le due ragazzine, e le mostravo a mia mamma. ^^
*Sul sardo ho fatto la mia (prima tesi). Chiedete e vi sarà detto, ma ve lo sconsiglio per evitare lunghissimi pipponi. XD
**A Cagliari pubblicano un fumetto di grande successo, Fisietto (sant'Efisio è il patrono, ed è un nome diffuso solo al sud, come al nord Gavino) in cagliaritano puro; quando ho iniziato a lavorare a Cagliari, anni fa, lo prendevo e poi mi facevo spiegare dai colleghi locali lee varie espressioni. XD
Bellas mariposas l'ho visto con mia mamma e c'è piaciuto moltissimo! Abbiamo fatto fatica a capirlo anche noi, se può consolare: il cagliaritano è diversissimo dal logudorese (la variante del nord che parla mia madre - perfettamente bilingue, aggiungerei ^^)*. Io sono impazzita perchè man mano identificavo le vie e le zone di Cagliari in cui passano le due ragazzine, e le mostravo a mia mamma. ^^
*Sul sardo ho fatto la mia (prima tesi). Chiedete e vi sarà detto, ma ve lo sconsiglio per evitare lunghissimi pipponi. XD
**A Cagliari pubblicano un fumetto di grande successo, Fisietto (sant'Efisio è il patrono, ed è un nome diffuso solo al sud, come al nord Gavino) in cagliaritano puro; quando ho iniziato a lavorare a Cagliari, anni fa, lo prendevo e poi mi facevo spiegare dai colleghi locali lee varie espressioni. XD

Ci tengo a precisare una cosa: è incentrato sul calcio, ma è più che godibile anche da parte di chi il calcio lo schiva come la morte (tipo me e mio marito); ed è un film geniale nella rappresentazione ironica di vizi e virtù della Sardegna profonda. ^^
Una cosa: alcune parti sono in sardo; so che sembra surreale, ma ho fortunosamente recuperato i sottotitoli in inglese, che sono a vostra disposizione: di solito traduco in contemporanea per gli ospiti, ma temo che verrebbe un po' male. :P
E voi, farete il tifo per l'Atletico Pabarile o per il temibile Montecrastu?
Enjoy!