La Stamberga dei Lettori discussion

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Discussioni letterarie > Bilanci e statistiche di fine 2013

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message 1: by Sakura87 (last edited Dec 30, 2013 09:53AM) (new)

Sakura87 | 2496 comments Mod
Cari lettori, com'è stato il vostro anno?

Secondo Goodreads ho letto 89 libri per 27841 pagine. E' stato un anno piuttosto basso quanto a qualità: le uniche cinque stelle che ho dato, escluse le riletture, sono andate a Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf. Molti voti minimi, purtroppo, e tantissimi libri mediocri (la maggior parte).
Quest'anno ho cercato di leggere più autori italiani, ma il risultato è stato scadente. Ho letto parecchi classici (un terzo circa del totale) e una decina di romanzi in lingua (nove in inglese, uno in spagnolo).
Devo dirmi molto poco soddisfatta.

Le rivelazioni dell'anno: To Kill a Mockingbird di Harper Lee, I ragazzi Burgess di Elizabeth Strout, Starship Troopers di Heinlein, Il dio delle piccole cose di Roy Arundhati, Ragazzo da parete di Stephen Chbosky.
Le delusioni, cioè i libri che aspettavo di leggere da molto e invece mi sono piaciuti poco o niente: L'amante di Marguerite Duras, Cloud Atlas di David Mitchell, Le due città di Dickens, Anima di Natsume Soseki, La zattera di pietra di Saramago, Il buon Gesù e il cattivo Cristo di Pullman, La schiuma dei giorni di Boris Vian, Dalla parte di Swann di Proust, Doctor Sleep di Stephen King.
Gli italiani consigliati: Gli sdraiati di Michele Serra e due esordienti, Le stanze buie di Francesca Diotallevi e L'incanto di cenere di Laura MacLem.


message 2: by Andrew✌️ (new)

Andrew✌️ (andrew619) | 126 comments Quest'anno ho cercato di spaziare su più generi diversi da quelli a cui sono abituato, pochi in inglese, quasi tutti in italiano. Non sempre i libri mi hanno lasciato soddisfatto, forse per il genere, lontano dai miei gusti oppure per il racconto in se. Ho letto molti classici, alcuni un pò datati, e qualche autore italiano che ho potuto apprezzare dopo anni di distanza.
Nel complesso posso ancora essere soddisfatto.

Ho apprezzato particolarmente: Nessun dove di Neil Gaiman, Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, L'onore dei Vor di Lois McMaster Bujold, Il gioco di Ender di Orson Scott Card, Il fantasma dell'opera di Gaston Leroux, Una piccola storia ignobile di Alessandro Perissinotto, La grande rapina al treno di Michael Crichton, Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas, Il Maestro e Margherita di Mikhail Bulgakov

Quelli che mi hanno deluso: Gente di Dublino di James Joyce, La vera storia del pirata Long John Silver di Björn Larsson, Lord Jim di Joseph Conrad, Il Signore delle mosche di William Golding


message 3: by Arwen56 (new)

Arwen56 | 765 comments Non è stato un anno brillante neppure per me, escludendo le riletture di romanzi già molto amati (come Cent’anni di solitudine e Il buio oltre la siepe). Secondo Goodreads, ho letto 94 libri, per un totale di 31.061 pagine, ma ho assegnato 5 stelle solo a due di loro: Saggio sulla lucidità, di José Saramago (autore che non mi delude mai) e, a sorpresa, Bartleby e compagnia, di Enrique Vila-Matas.
Poche anche le 4 stelle: Julio Cortázar con Bestiario, Alessandro Baricco con Una certa idea di mondo, Roberto Bolaño con Stella distante e, infine, Mikhail Bulgakov con Cuore di cane.

Per il resto, niente di che. Mi aspettavo molto di più da Sorgo rosso e Grande seno, fianchi larghi di Mo Yan, anche in considerazione del recente Premio Nobel, da Le quattro casalinghe di Tokyo, di Natsuo Kirino, nonché da Amabili resti, di Alice Sebold, e da La custode di mia sorella, di Jodi Picoult.

In buona sostanza, quest’anno le piacevoli scoperte sono state Enrique Vila-Matas, Roberto Bolaño e un interessante David Foster Wallace, di cui ho letto La scopa del sistema, che non mi ha del tutto convinta, ma che merita certamente che se ne approfondisca la conoscenza.

Su fronte degli scrittori italiani, invece, a parte Alessandro Baricco (che so odiato da molti, ma a me piace) e Andrea Vitali (che scrive romanzi piacevoli, seguendo uno schema ormai collaudato da anni, ma che oltre al piacere di un ottimo italiano e delle gradevoli “figurine” di paese che tratteggia, lascia in fondo assai poco), non ho trovato nulla di rimarchevole. E me ne spiace.

Speriamo vada meglio il prossimo anno. A proposito: auguri a tutti!!

:-))


message 4: by Sakura87 (new)

Sakura87 | 2496 comments Mod
A proposito, questo è il "bilancio" del blog ;)

http://www.lastambergadeilettori.com/...


message 5: by Sara (new)

Sara Sbaraglia | 95 comments Allora ci penso io a rialzare il morale =D

Per me è stato un anno molto buono quanto a quantità, 116 libri e 35413 pagine, complici 5 mesi da pendolare (3 ore al giorno sul treno) e 6 mesi da neolaureata nullafacente.
Anche in qualità è andata magnificamente, con più della metà dei libri votati 4 e 5 stelle perché ho letto tantissimi "must read", da Steinbeck a Marquez, da Orwell a Saramago.
Insomma, un anno per piantare le "basi" prima di spingermi sulle novità.

Le rivelazioni riguardano per lo più la letteratura italiana del '900, su cui non avrei mai scommesso e invece mi sono dovuta ricredere.

Le autentiche delusioni, come ho già detto, sono state poche (ho dato 1 stella solo a quattro libri), anche se ho assegnato non pochi 3 (che per me non è un buon voto).

2013 positivissimo. Per quanto riguarda il 2014 non credo che avrò più tutto questo tempo libero, spero tuttavia di riuscire a mantenere una buona media sia a livello di quantità, ma soprattutto di qualità.
Buon anno a tutti!


message 6: by Ubik (last edited Jan 01, 2014 09:52AM) (new)

Ubik 2.0 Ho letto 64 libri per complessive 22.607 pagine, che è un po' la mia media annuale...

Anch'io come Sakura sono molto severo a concedere le 5 stelline, non credo che sia per uno scadimento della produzione narrativa quanto perché il nostro senso critico si affina e diventa più esigente (di certe 5 stelline che ho attribuito nel remoto passato, mi vergogno un po'...).

Comunque sia il mio autore dell'anno è (con sorpresa perché mi considero un lettore piuttosto "esterofilo") un italiano: Michele Mari del quale ho letto 3 libri e altri mi propongo di leggere nel 2014.
Il mio 5 stelline è proprio un suo libro e (ulteriore sorpresa perché in genere non sono tanto propenso alla narrativa breve) si tratta di una raccolta di racconti "Tu, sanguinosa infanzia". Forse perchè sento l'autore vicino alla mia sensibilità, anche per ragioni anagrafiche, la sua infanzia è anche la mia infanzia: certi giardinetti nelle periferie delle città del Nord, certe tessere di puzzle, certe copertine di Urania sono come le avrei dipinte io se fossi uno scrittore e non solo un lettore...

Molto belli anche gli altri due suoi libri: "Verderame" e "Rosso Floyd", tutte opere diversissime fra loro...
A parte questo, molto belli fra i libri letti nel 2013, "Il tempo è un bastardo" di Jennifer Egan, "La ragazza dai capelli strani" di Wallace, "Limonov" di Carrère, "Il soccombente" di Thomas Bernhard, "Il senso di una fine" di Julian Barnes.

O.K.: messo a posto The Best, per quanto riguarda il peggio del 2013 ho avuto delusioni da Dennis Lehane ("Moonlight Mile") e soprattutto da Bret Easton Ellis ("Imperial Bedrooms", indifendibile); ho letto qualche altra bruttura che vi risparmio ma non ne sono stato altrettanto deluso perché non nutrivo aspettative.
Ho scoperto infine che per me è meglio continuare la scoperta degli affascinanti romanzi di Simenon-senza-Maigret, perché il primo che ho letto col celebre commissario ("Il porto delle nebbie") mi ha annoiato!


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