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@Eustachio: più che tradotto da Newton, nella maggioranza dei casi si tratta di traduzioni di cui sono scaduti i diritti e che vengono riciclate non solo da Newton, ma anche spesso e volentieri da BUR e Mondadori. ;)

*Mi è appena tornato in mente Battle Royale, di cui avevamo anche parlato, ma non è un classico e in fondo gli autori giapponesi sono un caso a parte XD
Quanto a Feltrinelli, a proposito di giapponese, per molto tempo hanno tradotto i libri dalla traduzione inglese per scarsità di traduttori dal giapponese. Cosa che ha fatto anche la Einaudi, la prima edizione de "Nel segno della pecora" è tradotta dall'inglese.
Io veramente non capisco quanto dell'originale può esserci in una traduzione di terza mano.
Insomma, questo per dire che anche se le traduzioni Newton sono fuffa almeno se le fanno pagare poco, al contrario di altre CE...
Io veramente non capisco quanto dell'originale può esserci in una traduzione di terza mano.
Insomma, questo per dire che anche se le traduzioni Newton sono fuffa almeno se le fanno pagare poco, al contrario di altre CE...

Però in certi casi sono meramente necessarie.
Pensa a quando il giappone od il cinese erano lingue senza traduttori diretti: se non avessimo avuto traduzioni inglesi, non avremmo potuto leggere molte opere sino a quando, 20 anni fa per il nipponico ed una dozzina per il cinese.
O pensa ad opere come Beowulf. Credi forse che esistano italiani che si sono specializzati nell'antico anglosassone ed abbiano fatto una traduzione diretta?
La stessa cosa so che è accaduta un secolo e più fa per gli autori russi, o slavi in generale: in italiano avevi solo traduzioni delle versioni francesi.
E' vero, ma ormai siamo nel 2013, abbiamo diverse università che sfornano traduttori da ogni lingua, mi sembra che si possano anche togliere dalla circolazione quelle brutture e ritradurle, no? ;) Alcune sono fuori catalogo e trovi le rimanenze, è vero, ma molte continuano a essere ristampate così come sono...

In realtà molto dipende dall'interesse che hai nella lettura in particolare.
@Stefania: penso dipenda da caso a caso, non credo esista una CE che fa ottime traduzioni tout court.
Sicuramente non Mondadori, ci sono certi Oscar Classici Moderni che se ne vanno ancora in giro senza i condizionali passati.
Posso dire che talvolta certe case editrici minori fanno un lavoro più curato, dovendosi concentrare su meno prodotti. E generalmente è sempre meglio scegliere la traduzione più moderna, prestando attenzione al fatto che non si tratti di una ristampa.
Personalmente scelgo anche in base a quanto tengo alla lettura: ad esempio Il conte di Montecristo l'ho letto in versione BUR per la prima volta, e mi è piaciuto così tanto che ho acquistato il cofanetto Mondadori.
Di libri che non mi interessa poi così tanto leggere sceglierò le traduzioni meno costose (solitamente le Newton), per altri andrò sulla Feltrinelli, Mondadori o Einaudi.
Sicuramente non Mondadori, ci sono certi Oscar Classici Moderni che se ne vanno ancora in giro senza i condizionali passati.
Posso dire che talvolta certe case editrici minori fanno un lavoro più curato, dovendosi concentrare su meno prodotti. E generalmente è sempre meglio scegliere la traduzione più moderna, prestando attenzione al fatto che non si tratti di una ristampa.
Personalmente scelgo anche in base a quanto tengo alla lettura: ad esempio Il conte di Montecristo l'ho letto in versione BUR per la prima volta, e mi è piaciuto così tanto che ho acquistato il cofanetto Mondadori.
Di libri che non mi interessa poi così tanto leggere sceglierò le traduzioni meno costose (solitamente le Newton), per altri andrò sulla Feltrinelli, Mondadori o Einaudi.



Se qualcuno di questi libri dovesse colpirmi particolarmente, poi magari andrò alla ricerca di qualche edizione più "blasonata" con traduzione migliore.
Sono contenta comunque di questa iniziativa. Durante l'infanzia/adolescenza ho collezionato cataste di economici Newton (con grande sollievo di mio padre, che poteva portarmi vagonate di libri spendendo cifre irrisorie ed essere lasciato in pace per qualche tempo XDD).

Come accadde ai 100 pagine 1000 lire che ho accumulato in abbondanza negli anni 90.
Di questa tornata non credo acquisterò nulla: è tutto materiale che o possiedo, o non mi interessa.

Sorvolando sul discorso della qualità delle traduzioni, a me l'iniziativa piace molto.
A quel prezzo è quasi impossibile non acquistarli, infatti hanno avuto un successo incredibile. E poi le copertine non sono così male, almeno sono in tema! :)

Io ho preso "Aforismi" di Wilde, "Una stanza tutta per sé" della Woolf, "I dolori del giovane Werther" di Goethe. E ho recuperato "Il ballo" della Nemirowsky, della prima serie. Non vedo l'ora che ne stampino degli altri.


(scusate se vi rimando ad un gruppo su facebook ma ho visto questa foto solo li)

Giusti giusti per essere portati sotto l'ombrellone :)
Stefania, sono questi? https://www.facebook.com/photo.php?fb...
https://www.facebook.com/photo.php?fb...
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- Il principe - Niccolò Macchiavelli
- Piccole bugie tra amiche - Daniela Farnese
- Sogni di sangue - Lorenza Ghinelli
- L'Anticristo - Friedrich Nietzsche
- Storia di una capinera - Giovanni Verga
- La signora delle camelie - Alexandre Dumas
- I quattro pilastri della saggezza - Buddha
- Candido - Voltaire
- La lettera scarlatta - Nathaniel Hawthorne
- Cuore di tenebra - Joseph Conrad
- L'origine della specie - Charles Darwin
- L'arte di ottenere ragione - Arthur Schopenhauer
Se fossero questi prenderei certamente "Il principe", "Storia di una capinera", "La lettera scarlatta" e "L'origine della specie"

Per Darwin vorrei invece sapere a quale edizione originale si rifanno: non tutte sono buone, anzi, alcune sono decisamente farraginose.

Ai tempi di 100 pagine 1000 lire era decisamente pessima, e credo semplicemente che, aggiornando copertina e prezzo, ritroverei la medesima edizione.
Il progetto sembrava arenato, e invece ne hanno annunciati altri 12, più costosi. Qualcuno dice che saranno in qualche modo rilegati, ma finché non vedo non credo:
http://www.lastambergadeilettori.com/...
http://www.lastambergadeilettori.com/...



http://www.lastambergadeilettori..."
Visti e acquistati un paio, ma il cartonato lo detesto, specie su questi formati. D'altra parte il cartone dell'imbottitura lo fa un nostro stabilimento, quindi posso accettarlo.
I minimut non li ho ancora incrociati, quindi non mi pronuncio.
Io non capisco però che senso abbia chiamarli MiniMammut. I Mammut si chiamano così perché sono enormi come formato e come contenuti (raccolte, libri prolissi oltre ogni misura), fare una collana di opere singole e riagganciarsi ai Mammut mi pare abbia poco significato...
Io comunque penso che prenderò solo Grandi Speranze. Tutti gli altri ce li ho, a parte Moby Dick, e quest'ultimo se devo leggerlo lo voglio in una buona traduzione.
Io comunque penso che prenderò solo Grandi Speranze. Tutti gli altri ce li ho, a parte Moby Dick, e quest'ultimo se devo leggerlo lo voglio in una buona traduzione.


Ne ho visto solo uno...credo alla Feltrinelli di Porta Nuova a Torino!
Credo che prenderò GRANDI SPERANZE perchè non l'ho ancora letto! Spero di trovarli in giro! ^^
Io l'ho preso :) il font è un po' piccolo, ma hanno fatto ben di peggio (vedi La lettera scarlatta nella collana Newton Live).
I nuovi titoli Newton in uscita a 0,99 €. Pensate di prenderne qualcuno? Io propendevo per "I dolori del giovane Werther", nonostante lo abbia letto e ne abbia un pessimo ricordo salvo alcuni passi, e "Una stanza tutta per sé", ahimè chiudendo gli occhi su quella terribile copertina.