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The Golden Compass
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GdL Luglio: The Golden Compass di Philip Pullman
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Spero di riuscire a partecipare. Purtroppo ho il libro cartaceo (:P ) e paradossalmente, in questo periodo ho problemi a leggere cartacei... Tra parentesi, ho il tomone con tutta la trilogia, un altro punto a suo sfavore per via della poca maneggevolezza...
Georgiana wrote: "Spero di riuscire a partecipare. Purtroppo ho il libro cartaceo (:P ) e paradossalmente, in questo periodo ho problemi a leggere cartacei... Tra parentesi, ho il tomone con tutta la trilogia, un al..."anch'io..
per la suddivisione mi va bene tutto...
Si parte con la lettura. :)
Direi, a questo punto, che si può commentare durante la lettura (obbligatorio il tag spoiler, mi raccomando ;)) oppure, a scelta, a fine lettura verso fine mese.
Direi, a questo punto, che si può commentare durante la lettura (obbligatorio il tag spoiler, mi raccomando ;)) oppure, a scelta, a fine lettura verso fine mese.
Lettura iniziata e prima parte conclusa. Senza entrare nei dettagli (che non ho voglia di mettere tag) l'impressione generale non è eccelsa, ho trovato la prima parte un po' lenta e poco coinvolgente - alla fine l'ho pure dilazionata tra altre letture - e la protagonista non mi fa impazzire, spero nell'evoluzione della storia.
Saretta wrote: "Sto veramente facendo fatica a proseguire :("Addirittura? :)
Io l'ho letto abbastanza velocemente. Non mi ha fatto impazzire, a dire la verità, però non mi ha dato problemi del genere.
Ma, infatti sono perplessa: non pensavo fosse una cosa così drammatica, sarà che la protagonista non mi convince.
Io lo inizierò da dopo la prossima settimana (vado all'Expo e non ho intenzione di prendere il mattone della trilogia con me in viaggio)...
Anch'io sono riuscita a liberarmene abbastanza velocemente... Però è stata una delusione.
Come già accennavo nel mio commento al romanzo, mi è piaciuta moltissimo l'ambientazione della seconda e terza parte (il freddo nord e tutte le creature fantastiche).
A livello di trama, insomma, stile idem, personaggi meh - soprattutto la protagonista.
Come già accennavo nel mio commento al romanzo, mi è piaciuta moltissimo l'ambientazione della seconda e terza parte (il freddo nord e tutte le creature fantastiche).
A livello di trama, insomma, stile idem, personaggi meh - soprattutto la protagonista.
L'ho letto moltissimi anni fa e non ho modo di riprenderlo in mano per il GdL, ma penso che si sottovaluti un fatto: come Frankenstein, è un romanzo filosofico sotto mentite spoglie. In un caso horror/fantascienza, nel secondo fantasy per ragazzi(ma davvero lo daremmo ai ragazzi?).
La trilogia è una trilogia sulla crescita, e Lyra cresce molto nel corso dei tre romanzi; rimane il fatto indubitabile che è piuttosto pesante (e peggiora nei successivi) a mio parere.
Io faccio però poco testo, dato che non mi piace come scrive Pullman; e mi tengo cara la meravigliosa idea dei daimon. ;)
La trilogia è una trilogia sulla crescita, e Lyra cresce molto nel corso dei tre romanzi; rimane il fatto indubitabile che è piuttosto pesante (e peggiora nei successivi) a mio parere.
Io faccio però poco testo, dato che non mi piace come scrive Pullman; e mi tengo cara la meravigliosa idea dei daimon. ;)
Infatti non contesto le idee: bellissima quella dei daimon con annessi e connessi (da bambino hai tutte le strade aperte davanti a te, poi quando cresci ti trovi a dover fare scelte che ti portano a una strada sola) e le ambientazioni riuscite.
Lo sto leggendo in inglese e trovo il tutto molto lento, oltre alla difficoltà a empatizzare con Lyra, perchè anche da bambina non sono stata mai avventata.
Lo sto leggendo in inglese e trovo il tutto molto lento, oltre alla difficoltà a empatizzare con Lyra, perchè anche da bambina non sono stata mai avventata.
Anch'io ho colto i tanti spunti filosofici (e di ascendenza dal folklore o dal mito) - cosa molto interessante -, ma è il risultato come romanzo che non mi è piaciuto.
Tanti buoni ingredienti, ma piatto meh. :\
Tanti buoni ingredienti, ma piatto meh. :\
Francesca wrote: "Anch'io ho colto i tanti spunti filosofici (e di ascendenza dal folklore o dal mito) - "Inutile dire che io non ho colto assolutamente nulla di tutto ciò :D
Però confermo le impressioni generali. Un fantasy diverso dai soliti che ho letto, ma di cui m'è rimasto ben poco. Ho l'intera trilogia, vedremo gli altri 2 come saranno.
Ho finito ieri sera di leggere il libro, o meglio, di rileggere.. infatti per la prima volta lo lessi intorno ai 13/14 anni.Inutile dire che di quella lettura mi rimase ben poco se non l'idea dei daimon che mi ha accompagnata fino ad ora e spinta a proporre questo libro per il GdL..
In questa rilettura mi è parso di capire molto di più.
Il pdv di Lyra non ci consente di scoprire molte cose, e quello che scopriamo è dovuto al fatto che la stessa protagonista ne viene a conoscenza. è per questo che forse il romanzo appare un po' lento, ma questo non mi ha dato per nulla fastidio in quanto spesso ho letto introduzioni molto più lunghe e lente.
Gli spunti filosofici sono evidenti come pure la contrapposizione fra scienza e Chiesa, la fissazione per il peccato originale da estirpare a tutti i costi e la negazione dell'evidenza scientifica..
Sono sicura che nei prossimi libri (che non ho ancora letto)le cose evolveranno e diverranno più chiare man mano che la consapevolezza di Lyra aumenterà.
Books mentioned in this topic
Frankenstein (other topics)La bussola d'oro (other topics)
The Golden Compass (other topics)






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A voi. :)