«Sono morti?» domandò. Vasja era ancora turbata dalla lotta nella torre. «Chi?» «Tamara» rispose impaziente il Chyert. «Tamara e Kas’jan. Sono morti?» Vasja si ricompose. «Io... sì. Sì. Come...?» Mezzanotte esclamò tra sé e sé: «Sua madre ne sarà felice.» Molto tempo dopo, Vasja avrebbe rimpianto di non aver compreso il significato di quelle parole, ma in quel momento non ci fece caso.