Marx aveva descritto le forze di repulsione fra le classi e le aveva studiate meglio di chiunque altro in tutta la storia dell’umanità. Ma come spesso accade a chi fa una grossa scoperta, si era convinto che le forze da lui individuate fossero le uniche a determinare lo sviluppo della società e il cammino della storia. Non si era accorto che esistevano forze potentissime in grado di unire un popolo al di sopra delle classi; dunque, edificata com’era sul disprezzo per la legge di attrazione nazionale, la sua fisica sociale era priva di senso.