Come si spiegano, altrimenti, le posizioni di alcuni intellettuali ebrei non privi di capacità logiche, i quali affermarono che lo sterminio del loro popolo era necessario alla felicità del genere umano, e che si dissero pronti a condurre al macello i propri figli, ripetendo per il bene della Patria il sacrificio compiuto da Abramo?