dal dicembre del Quarantuno l’esercito nazista non faceva più paura. Stalingrado, l’attacco di Stalingrado, invece, aiutò i soldati e la popolazione civile a prendere coscienza di sé. I russi, i sovietici cominciarono a guardare a se stessi e alle altre nazioni con occhi diversi. Ormai la storia era la storia della gloria russa, non quella delle sofferenze e delle umiliazioni patite da contadini e operai patri. E l’identità nazionale si era trasformata da forma in contenuto, diventando il fondamento di una nuova concezione del mondo.