«Tuo padre e mio padre…» Fece un respiro affannoso e io annuii. «Lo so.» «Non posso compromettere la mia possibilità di giocare per la squadra.» «Lo so.» «Quindi, cosa stiamo facendo?» Appoggiò la fronte sulla mia e inspirò tremante. «Non lo so», sussurrai. «Ma non sono certa di potermi fermare.»

