Wings (Red Oak Manor Collection, #1)

by Valentina Ferraro

Siamo uguali, io e lei. Siamo due facce della stessa triste medaglia. Ma quando siamo insieme, siamo felici. O almeno io lo sono. Anche se passiamo quel poco tempo che abbiamo perlopiù in silenzio, so che mi capisce. Lei mi ascolta, anche se non sto dicendo niente.

«Quando non hai niente, quando non sai nemmeno il nome delle persone che ti hanno messo al mondo e magari ti hanno abbandonato in un ospedale senza degnarti di una seconda occhiata, non hai tempo per fare lo schizzinoso. Prendi quello che ti danno e ringrazi». Non gli dico che tutti, lì dentro, sogniamo

La sua risata limpida cura il mondo. Cura me. Lily-Rose June costruisce un muro intorno a noi e ci nasconde dal marciume che ci circonda. Solo lei ha questa forza dentro, capace di vedere il buono quando di buono non c’è proprio niente.

«Mi hai ignorato per tutta la settimana perché la stronza ci stava tenendo d’occhio, non sei più venuta a fumare in mansarda. Se ti parlo, mi rispondi guardando da un’altra parte e se mi avvicino, scappi, e io ho voglia di stare con te. In camera mia, nello sgabuzzino, in biblioteca, persino al cimitero, se necessario, scegli tu. Ma stasera ti bacio».

Non ci penso due volte: butto a terra quel che rimane dello spinello e la raggiungo. L’abbraccio forte. Lei si aggrappa a me, stringe il tessuto pesante della mia felpa e io nascondo il viso nel suo collo. Ha il mio profumo sulla pelle. Cado e mi rialzo. «Che ci fai qui?». «Ti aspettavo»,

Lei non mi ha solo ammorbidito. June è tutto quello che ho. E tornerò a riprendermela, un giorno. La porterò via di qua e le offrirò il mondo sul palmo di una mano. Quando sarò libero, sarà lei la prima che cercherò.

«Suonerai per me?». Uno sguardo, tre parole, e la verità mi piomba addosso sotto forma di folgorazione: io non voglio perderla di nuovo.

Io cado, e lui cade insieme a me.

È un bacio pericoloso, il nostro. È un bacio definitivo. Disperato. Ha la magia del primo, ma il sapore dell’ultimo.

Oh, lì ci vedremo di sicuro e saremo più coraggiosi e meno orgogliosi. Io non sarò più un’orfana di Red Oak Manor e tu non sarai solo al mondo, non avrai paura di fidarti delle persone, mi lascerai entrare. E io combatterò per te. Non permetterò a nessuno di farti paura o di mettersi fra di noi, sarò per sempre al tuo fianco. Ma in questa vita ti lascio andare, non ti dico quanto ti amo, non ti dico niente. Rimango sulla banchina della stazione e ti guardo mentre ti allontani.