Una corte di spine e rose: La trilogia (Italian Edition)

by Sarah J. Maas

Nesta si mise in piedi e attraversò barcollando la radura, con il sangue sulla bocca nel punto in cui lui l’aveva colpita, e si inginocchiò davanti a Cassian. «Alzati» singhiozzò, tirandolo per la spalla. «Alzati.» Lui ci provò e fallì. «Sei troppo pesante» disse con voce implorante, ma cercò ugualmente di sollevarlo, artigliando con le dita l’armatura nera e insanguinata. «Non ci riesco... sta tornando qui...» «Scappa» gemette Cassian. Il potere di mia sorella non scagliava più il re nella foresta. E lui si stava avvicinando, togliendosi le schegge e le foglie dalla giacca... senza affrettarsi. Sapendo che lei non sarebbe fuggita. Assaporando l’imminente massacro. Nesta serrò i denti e tentò un’altra volta di sollevare Cassian. Lui gemette di dolore. «Scappa!» latrò. «Non posso» sussurrò lei, con voce rotta. «Non posso.» Le stesse parole che gli aveva detto Rhys. Cassian grugnì di dolore, ma sollevò le mani insanguinate per prenderle il viso. «Non ho rimpianti nella vita. Tranne questo.» La sua voce tremava a ogni parola. «Che non abbiamo avuto un po’ di tempo per noi. Che non ho avuto un po’ di tempo con te, Nesta.» Nesta non provò a fermarlo quando lui si tirò su e la baciò... un bacio lieve, con le poche forze che gli restavano. Cassian le asciugò la lacrima che le scendeva lungo il viso e le disse sommessamente: «Ti troverò di nuovo nell’altro mondo... nella prossima vita. E allora avremo tempo. Te lo giuro».