si invita il lettore a credere che ci siano delle motivazioni nel femminicidio.
Cercare motivazioni per giustificare le ragioni che hanno spinto il carnefice a compiere tale delitti, ridicolizza il femminicidio, spostando l'attenzione sul perché del reato anzi che soffermarsi del problema che alla base - ovvero il patriarcato e la oggettivazione della donna come possessione e non come "donna"

