«Voglio essere tuo amico.» Aidan chiude la bocca, come se le sue parole lo avessero sorpreso; proprio come lo sono io. Ignoro il suo commento. Forse è la morfina o la Sindrome di Stoccolma. Non importa. È quello di cui abbiamo bisogno entrambi e lo chiamerò amico per tutta la notte, se questo lo aiuterà a stare meglio.

