Scavalco la balaustra, mi siedo sulla lastra di pietra. Mi gira la testa: ecco, una sensazione, finalmente. C’è perfino un alito di vento. Chiudo gli occhi e dondolo un piede. Vuoto. Paura. Il cuore mi batte nella gabbia toracica come un uccello che vuole prendere il volo. Vuoi saltare, cuore? Veramente? O vuoi solo scappare da queste ossa che ti tengono ostaggio? Come darti torto. Puoi farlo. Spegniti. Spegniti ora. Io non ho abbastanza coraggio per buttarmi. Non riesco neanche a guardare giù. Vigliacca, che sono.

