X è una croce. Obliqua come obliquo è il modo di vivere la spiritualità per alcuni dei personaggi di questa storia. Una croce a tratti cattolica, a tratti celtica. Talvolta è difficile distinguerle l’una dall’altra, perché storte entrambe. Perché quanto racconterò ha anche a che fare con qualche fascista, ma soprattutto col fascista inconsapevole dentro ognuno di noi. È di tabù che si parla. E della difficoltà di romperli. Della necessità di farlo, e di farlo ora. Prima che siano loro a rompere noi.