Nell’esperienza incontriamo gli Altri. L’esperienza è trasformante, alter-ante (ver-andernd)7. I vissuti, al contrario, prolungano l’Io negli Altri, nel mondo, dunque sono ugua-glianti (ver-gleichend)8. Nell’amor proprio il confine con l’Altro è tracciato chiaramente; nel narcisismo, invece, è sfocato. L’Io si diffonde e si fa vago.