“Fate figli è fantastico, vi sentirete più donne e più realizzate che mai”, però fateli in una società in caduta libera, dove il lavoro salariato è una condizione di sopravvivenza sociale ma non è garantito a nessuno, soprattutto non alle donne. Procreate in città dove l’alloggio è precario, dove la scuola latita, dove i bambini sono sottoposti alle più subdole aggressioni mentali, attraverso la pubblicità, la tv, internet, i commercianti di bibite e quant’altro. Niente figli, niente felicità femminile; ma crescere dei bambini in condizioni decenti sarà praticamente impossibile.

