Ma soprattutto, la cosa che odiava di più era la sensazione di non contare nulla. Non voleva essere un piccolo ingranaggio impotente in una gigantesca macchina aziendale. Voleva lavorare da qualche parte dove poteva lasciare il segno. Voleva avere influenza. Voleva che quello che faceva fosse importante per qualcuno. Chiunque fosse.