Per ore, per giorni interi potrei raccontarti come ho vissuto con te allora, con te che a malapena mi conoscevi di vista perché, se ti incontravo per le scale e non potevo evitarti, intimorita dal tuo sguardo ardente ti passavo davanti di corsa a testa bassa, come uno che si getta in acqua per sfuggire al fuoco. Per ore, per giorni interi potrei raccontarti di quegli anni, che tu da tempo hai dimenticato, potrei srotolare l’intero calendario della tua vita; ma non voglio tediarti, non voglio tormentarti.