Il processo

by Franz Kafka

La loro sicurezza è possibile solo grazie alla loro stupidità.

«Cosa non fanno le mani di una donna senza che tu neanche te ne accorga»,

Lei è in arresto, certo, ma non in arresto come un ladro. Se uno viene arrestato come un ladro, allora sì che è brutto, ma questo arresto... Mi sembra qualcosa da gente istruita, mi scusi se dico una sciocchezza, una cosa da gente istruita, che io non capisco, ma che nemmeno si è tenuti a capire».

«Sono così stanca che permetto più di quanto dovrei».

tutti avevano questi distintivi.

Tutti erano della stessa banda, gli apparenti partiti di destra e di sinistra, e quando K. si voltò di scatto, vide gli stessi distintivi al bavero del giudice istruttore, che, le mani in grembo, guardava giù tranquillo.

Lo zio aveva sempre fretta, ossessionato com’era dall’infelice idea di dover sbrigare tutto quello che si era prefisso,

Se il cuore non mi reggerà, avrà almeno trovato qui un’occasione degna per incepparsi definitivamente».

Guarda come se ne sta sulle mie ginocchia, quasi fosse l’unico posto giusto per lei!

Ma saprebbe sacrificarsi per lei?».

«Non è un’unione riuscita», disse K. sorridendo, «la Giustizia deve stare ferma, altrimenti la bilancia dondola, e non può esserci una sentenza giusta».

Non voglio ringraziamenti, e nemmeno ne ho bisogno, purché tu mi voglia bene».

«Un vecchio rimbambito», pensò K., «gli rimane cervello solo per servire in chiesa.

L’uomo di campagna non si aspettava tali difficoltà, la Legge deve essere accessibile a chiunque e in ogni momento, pensa, ma poi osserva meglio il guardiano nella sua pelliccia, con il gran naso a punta, la barba tartara nera, lunga e sottile, e decide che è meglio aspettare finché gli venga dato il permesso di entrare.

Lì rimane seduto giorni e anni. Fa molti tentativi perché lo si lasci entrare e stanca il guardiano con le sue preghiere.

Si dice che lui non conosce l’interno della Legge ma solo il tratto che deve continuamente ispezionare davanti all’entrata. L’idea che lui ha dell’interno è ritenuta infantile, e si presume che lui stesso tema quello di cui vuole incutere timore all’uomo. Lo teme anzi più dell’uomo, perché questi non vuole altro che entrare, persino dopo aver sentito dei terribili guardiani dell’interno, mentre il guardiano non vuole entrare, o almeno non se ne sa niente.