Il conte di Montecristo

by Alexandre Dumas

“Ascolta, ho sempre udito parlare della Provvidenza eppure non l’ho mai vista, né nulla che le somigli, la qual cosa mi spinge a credere che non esista. Voglio essere io la Provvidenza, giacché quello che di più bello, di più grande e di più sublime so al mondo è ricompensare e punire”. Satana invece chinò il capo ed emise un sospiro. “Sbagli”, disse. “La Provvidenza esiste; solo che tu non la vedi perché, figlia di Dio, al pari del padre è invisibile. Non hai visto nulla che le somigli perché procede per risorse celate e funziona per vie oscure. Tutto quello che posso fare per te è renderti uno degli agenti della Provvidenza”.

non v’è né felicità né infelicità a questo mondo, v’è la comparazione tra una condizione e l’altra, nulla più. Solo colui che ha conosciuto l’estrema sventura è in grado di provare l’estrema felicità. Bisogna aver desiderato morire, Maximilien, per sapere quanto sia bello vivere.