Queste lettere invece sono soltanto tormento, vengono dal tormento, inguaribile, procurano soltanto tormento, inguaribile; dove si andrà a finire – e magari rincarando ancora – questo inverno? L’unico mezzo per vivere, qui e costì, è tacere. Con tristezza, sta bene, e che importa? Ciò rende il sonno più infantile e profondo. Ma il tormento, il guidare cioè un aratro attraverso il sonno – e attraverso la giornata – non è sopportabile.