Va’, metti una sentinella

by Harper Lee

Non entravano nel mio mondo come popolo, e io non entravo nel loro: quando andavo a caccia non violavo la terra di un negro, non perché era di un negro, ma perché non dovevo violare la terra di nessuno. Mi hanno insegnato a non approfittare mai di chi era meno fortunato di me, per intelligenza, ricchezza o posizione sociale; il che significava chiunque, non soltanto i negri. Mi è stato fatto capire che quello che bisognava disprezzare era il contrario. Così sono stata allevata da una donna nera e da un uomo bianco.

Bisogna averlo vissuto. Se un uomo ti dice: “Questa è la verità”, e tu gli credi, e scopri che quello che dice non è vero, prima resti deluso e poi ti assicuri che non tradisca mai più la tua buona fede.

Cieca, ecco quello che sono. Non ho mai aperto gli occhi. Non ho mai pensato di guardare nel cuore della gente, la guardavo solo in faccia. Cieca come una talpa...

Oggigiorno ha più di quanto abbia mai avuto in vita sua, ha tutto tranne l’educazione, si è liberato di ogni stigma, ma non ha ancora smaltito la sua sbornia di odio...”

cercare di aiutarli ad accettare la decisione, e invece ci siamo messi a correre così in fretta che sembrava la ritirata di Napoleone. Credo sia la prima volta nella storia del nostro paese che siamo scappati, e scappando abbiamo perso. Loro dove potevano andare? A chi potevano rivolgersi? Io penso che ci meritiamo tutto quello che abbiamo ricevuto dall’Anpgc, e anche di più.”

Cerchi solo di uccidergli l’anima invece del corpo. Cerchi solo di dirgli: ‘Sentite, fate i bravi. Comportatevi bene. Se sarete buoni e ci darete ascolto potrete avere molto dalla vita, ma se non ci darete ascolto non avrete nulla, e vi toglieremo anche quello che vi abbiamo già dato’.

Sei mai stato maltrattato, tu, Atticus? Sai come ci si sente? No, non dirmi che sono dei bambini e non se ne rendono conto: io sono stata bambina e l’ho sentito, perciò devono sentirlo anche i figli grandi. Uno che ti tratta davvero male, Atticus, ti fa sentire come se tu fossi troppo cattivo per stare in mezzo alla gente.

“Tu sei daltonica, Jean Louise,” disse. “Lo sei sempre stata e sempre lo sarai. Le uniche differenze che vedi tra un essere umano e l’altro sono differenze nell’aspetto, nell’intelligenza, nel carattere e cose simili.

Nessuno ti ha mai incoraggiato a guardare alla gente come razza, e ora che la razza è lo scottante problema del giorno sei ancora incapace di pensare in termini di razza. Tu vedi soltanto persone.”