Si dà il caso però che non c’è niente di meno spettacolare di un flagello e le grandi tragedie, per la loro stessa durata, sono monotone. Nel ricordo di coloro che le hanno vissute, le terribili giornate della peste non appaiono come grandi fiammate sontuose e crudeli, ma semmai come un interminabile scalpiccio che annientava tutto al suo passaggio.