Ipazia: Vita e sogni di una scienziata del IV secolo
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Read between August 25 - September 4, 2022
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«Il ruolo della donna non è stato scritto da dio, ma da uomini come te, patriarca. La donna si è quasi sempre vista negare l’accesso al sapere e alle scienze, alle scuole, alle accademie, alle biblioteche, ai Centri Studi.
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«Se ci facessimo comprare, non saremmo più liberi. E non potremmo più studiare. Capisci, prefetto? È così che funziona una mente libera. Anch’essa ha le sue regole.
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Noi, con la nostra ragione che è espressione di una possibilità, di una tendenza ad essere, dobbiamo osservare, verificare, confutare l’evento, quindi esistere in ogni momento, perché esistere vuol dire avere coscienza dell’istante e della velocità e della posizione nello spazio dell’evento stesso. Vuol dire che l’evento diventa realtà quando accade, ossia quando noi lo osserviamo e lo misuriamo con l’intelletto e lo trasformiamo a livello di coscienza. Conoscere l’evento a livello profondo, diventare l’evento, vuol dire conoscere la natura del cosmo e quindi conoscere sé stessi.