Se avessi regalato un fiore a Marion, così si chiamava la piccola, l’avrebbe fatto seccare in un libro, doveva durare in eterno. Capita a tutti di comprare un vecchio libro e trovarci petali che, appena li tocchiamo, si sfaldano in polvere. Petali malati. Fiori da fossa. Il suo amore per me si disseccò all’istante, non lasciò neppure un po’ di polvere, non mi salutava più. Stracciai subito il biglietto affettuoso di Marion, come stracciavo subito le lettere, rare, di mia madre, o padre. La mia compagna di stanza teneva tutto in una scatola intarsiata di legno tedesco.




