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November 30, 2022 - March 4, 2023
«Il Creatore ha generato il mondo,» borbottò «non io. Devo vivere meglio che posso nel mondo che ci è stato dato.»
Tutti noi, tutte le nostre vite influiscono su quelle degli altri, Min. Mentre la Ruota del Tempo ci intesse nel Disegno, i fili dell’esistenza di ognuno di noi tirano e strattonano quelli delle vite che ci circondano.
Elaida era una donna affascinante piuttosto che bella,
«A quanto pare gli uomini si rifiutano sempre di ammettere che sono malati fino a quando non lo sono abbastanza da procurare il doppio del lavoro a una donna. E poi diranno troppo presto di essere guariti, con lo stesso risultato.»
«Ho un mio senso dell’umorismo,
Non saremmo umani se non ci fosse un equilibrio.»
Era sempre bene, oltre a sapere dove stavi andando, capire con chi avevi a che fare, o ti avrebbero rubato tutto, fino alla giubba e gli stivali, rimandandoti a casa scalzo e sotto la pioggia.
«È meglio essere il martello che il chiodo.»
Lui non sentiva l’odore della paura, però... Moiraine era spaventata. E questo era ben più terrorizzante che saperla arrabbiata. Poteva immaginarla in collera, ma non avrebbe mai immaginato di vederla spaventata.
«Ricordati che ogni pasto potrebbe essere l’ultimo. Hai scelto di viaggiare con noi, per cui stasera mangerai pesce. Domani potresti morire.»
Mi chiamano Mamma Guenna, e anche Donna Saggia, ma sono abbastanza vecchia da non dare peso a quest’ultimo nome, è come un barile vuoto.
Agli occhi di Perrin i tetti sembravano un po’ insoliti, soprattutto quelli che finivano a punta, ma da quando aveva lasciato casa aveva visto così tanti tipi di tetti che si limitò a chiedersi quali chiodi avessero usato per le tegole.
Io sono... più pericolosa di quando giunsi a Emond’s Field.
Voglio i tuoi ricordi, non i tuoi commenti.»
Le storie non ti dicono che essere un eroe costa tutta questa fatica!
Le Profezie si compiono come devono, non come noi vorremmo.»