dicevano che era diventata cupa e brusca nei modi, ma nessuno, in realtà, si preoccupava seriamente di lei. Ciascuna delle quattro ragazze aveva la propria vita personale, e solo quella contava per loro e le appassionava – la vita, con le sue molteplici avventure, le sue bugie, le sue cadute e i suoi sogni! «Dietro tutte le loro parole,» pensava Marianne «si sente un solo grido: “Io! Io!”».

