Due

by Irène Némirovsky

Non è amore, è un gioco; non si insegue la felicità, ma un attimo di piacere. Il cuore non desidera ancora niente: è stato colmato d’amore durante l’infanzia, saziato di affetto. Che taccia, adesso. Che dorma! Che lo si dimentichi!

E loro, i sopravvissuti, sapevano finalmente di essere mortali. È una lezione che di solito si impara quando la giovinezza è ormai finita, ma chi l’ha appresa a vent’anni non la dimenticherà più. Ah, bisognava far presto, non perdere tempo, respirare, baciare, bere, fare l’amore!

«Già ieri, quando vi tenevo fra le braccia, ho pensato che eravate... luminosa e inafferrabile come il fuoco»

Sarebbe stata quello che lui voleva che fosse, la sua amante, sua moglie... La folle devozione che sentiva per lui: solo questo contava.

Quei domani continuamente attesi, e che continuamente, chissà perché, deludevano, erano ciò che alla fine faceva sfiorire la gioventù.

immutato e immutabile

Spesso l’amore non è che il ricordo di un istante d’amore.

Una ragazza che soffre, che è sola, appartiene a chi la vuol prendere. Per fortuna, gli uomini non lo sanno».

«Non si piange mai solo per gli altri».

Avevano l’impressione di aver già provato, l’uno per l’altro, tutto quello che potevano provare, e rimpiangevano l’ebbrezza triste e folle dell’amore.

Non si decideva a lasciarlo, e con le dita accarezzava piano le guance pallide. Poi abbassò le palpebre sugli occhi del morto. China su di lui, non lasciando avvicinare neanche i figli, lo aveva stretto fra le braccia, protetto con il proprio corpo, riscaldato con il proprio respiro, fino all’ultimo istante.

Quello che si prova allora non è più l’amore, che può dare felicità, ma la passione, il cui nome stesso significa sofferenza.

Come ci si affretta ad amare quando si è giovani! Quanta paura abbiamo di aspettare! Quanta fretta di fare una scelta definitiva, di indirizzare la nostra vita in questa o quella direzione!

«Assolutamente fedele». «Anche col pensiero?». «Nessuno è assolutamente fedele col pensiero».