«Non temete, bella signora! Il vostro colpevole segreto è chiuso nel mio cuore». «Oh» mormorò Rossella febbrilmente «come potete dire una cosa simile?» «L’ho fatto per tranquillizzarvi. Che cosa volete che vi dica? “Siate mia, o bella, altrimenti rivelerò ogni cosa”?» Lei incontrò involontariamente i suoi occhi e vide che erano canzonatori come quelli di un bambino. E allora rise. Dopotutto la situazione era buffa. Anche lui rise, e così forte che alcune delle signore che erano nell’angolo si voltarono a guardare.