Volgendo lo sguardo incontrò quello di Rhett Butler, che non si era mescolato con la folla, ma conversava in disparte con John Wilkes. La stava osservando e, quando lei lo guardò, rise clamorosamente. Rossella ebbe la spiacevole sensazione che quell’uomo che non era ricevuto fosse il solo fra i presenti che sapesse ciò che si nascondeva sotto la sua selvaggia gaiezza, e che questo gli procurasse un divertimento beffardo. Avrebbe graffiato con piacere anche lui.