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Kindle Notes & Highlights
Se sei vittima di ingiusta sorte, pensa innanzitutto a salvarti la vita e lascia la tua casa piangere da sola sul destino di chi la edificò. Troverai sempre da scambiare la tua patria con un’altra, mentre se la vita perdi, nessun’altra verrà a sostituirla. Negli affari importanti non è il tuo consigliere a decidere: al momento buono, la decisione definitiva spetta solo a te. La forza che gonfia il collo del leone solo dal leone viene: e su di essa può contare solo se obbedisce al suo istinto…».
Si, evita la fretta perché il tempo è traditore e ogni amicizia porta alla separazione.
Dimostrati generoso verso il colpevole, perché la generosità è la prima virtù di quanti hanno il potere di punire il crimine o di assolverlo.
Perché chi vuole un giorno ottenere il perdono da chi è più potente deve sapere a sua volta perdonare chi è più debole…
Solo l’essere che ha saputo scrivere eviterà l’universale putrefazione: di lui il Tempo conserverà intatte solo le parole che avrà tracciato. Con la tua mano non scrivere dunque se non parole che rallegrano, perché le ritroverai il giorno della Risurrezione!
“Voltare le spalle a ciò che rattrista è la migliore soluzione quando non si può porvi rimedio”. Così, quando l’occhio non vede più quel che lo affligge, il cuore non è più sensibile a ciò che lo rattrista.
Dirò all’anima mia: muori in tutta dignità, perché, credimi, nessun bene può venire da un amore spartito e tu nulla puoi sperare da chi si attacca a un altro contemporaneamente.
In quanto hai scelto di fare, agisci con misura, senza fretta eccessiva; sii sempre clemente con gli altri, e sempre troverai clemenza in qualcuno.
impara a mantenere il silenzio e sforzati di correggerti da solo dal difetto che ti rimproverano, invece di domandarti quali difetti rimproverare a tua volta. Metti freno alla lingua, e ascolta il proverbio che dice: “Nocivo è il parlare troppo”.
Nessun ornamento più bello del silenzio né miglior armatura che astenersi dai discorsi; tuttavia, se devi parlare, evita di cadere nella maldicenza. Per una volta che ci si può pentire d’essere stati in silenzio, ce n’è mille che bisogna rimpiangere di aver dato corso alle parole.
