Quando hai avuto un favore come quello che ho avuto io, non si può continuare a tenere fra le mani una simile fortuna. È così soffusa di poesia l’amicizia che il nostro incontro partorì, che nessuno, se vuol parlarne degnamente, potrà usare parole feriali. Grazie all’amicizia mi è toccato un accampamento grasso quanto si può desiderare per le bestie, una terra quale dà al nomade la primavera: mai più, dicevo, tornerò deserto. Ma, ahimè, eccolo arido di nuovo, spazio deserto lasciato alle fiere, e c’è così poco da dire di questa solitudine che se ne è perso persino il nome.