‘Eppure sono arrivato più lontano in questi sette giorni che in tutti i trent’anni’ pensa. ‘Ma non sono mai uscito dal cerchio. Non sono mai sfuggito dall’anello di quello che ho fatto e non potrò mai disfare’ pensa, calmo, seduto sul sedile, con le scarpacce piantate sul cruscotto davanti a sé, le nere scarpacce che odorano di negro: che segnano sulle sue caviglie l’inequivocabile,

