Kindle Notes & Highlights
In quel periodo parlavo per convenienza: non dicevo ciò che pensavo, ma quello che la gente voleva sentire.
Da piccoli, quando andavamo in piscina insieme, io per entrarci scendevo piano piano dalla scaletta abituandomi un po’ alla volta all’acqua. Lui, invece, si buttava dal bordo. Un salto ed era dentro tutto. Da grandi siamo entrati nella vita come da piccoli entravamo in piscina.
Mentre la vita, la vita vera era giù. Più vicino di quanto potessi pensare. A un passo. Ma quel passo spettava a noi. Bisogna avere coraggio. Il coraggio di scendere. Il coraggio di fermare quell’esistenza. Il coraggio di essere liberi.
Era comunque meglio immaginare un rapporto perfetto e futuro con una donna che non c’era piuttosto che cercare di costruire delle intimità e dei legami reali con quelle esistenti.
Quel vuoto, però, con il passare del tempo mi aveva creato chiaramente una dipendenza. In quella donna riponevo la mia felicità. Quella dipendenza mi metteva paura. Paura di perderla.
cosa hai fatto oggi per realizzare il tuo sogno, la tua libertà?
E io, a questo bambino che avevo dentro, volevo far conoscere le cose belle del mondo. Volevo fargli scoprire la vita.

