Emma

by Jane Austen

Emma Woodhouse, bella, brillante e ricca, con una casa accogliente e un buon carattere, sembrava unire alcune delle migliori benedizioni dell’esistenza; e aveva vissuto per quasi ventuno anni nel mondo con poco di cui angosciarsi o irritarsi.

«Credo in una legge generale, Harriet, per cui se una donna ha dei dubbi sull’accettare o no un uomo, dovrebbe decisamente rifiutarlo. Se esita nel dire “sì”, dovrebbe dire “no” senza pensarci. Non ci si può sposare con sentimenti incerti, con solo metà del proprio cuore.

Una donna non è obbligata a sposare un uomo solo perché chiesta in moglie o perché lui le è affezionato e riesce a scrivere una bella lettera».

Tanti guai sono provocati dalla vanità applicata a una mente debole.

Una convinzione non è profonda, se non produce un’azione».

La natura umana è istintivamente portata verso la gente che si trova in una situazione cruciale,

Troppo spesso succede che si distrugge la felicità preparandola, preparandola scioccamente!

Finché non aveva temuto di perderlo, Emma non si era mai resa conto di quanto la sua felicità dipendesse dall’essere la prima agli occhi di Mr Knightley, la prima in interesse e in affetto.

«Se vi amassi meno, forse potrei parlare di più;

È raro, molto raro che una verità piena appartenga alle confessioni umane;