guadagnava non bastava mai sino alla fine del mese e mi ricordo bene come a volte, per mano a mia madre, cercando di non farci vedere da qualcuno che ci conosceva, si andava al Monte di Pietà in via Palazzuolo a impegnare un lenzuolo di lino del corredo. Davvero i soldi per un quaderno erano una preoccupazione e i primi pantaloni lunghi, nuovi, di velluto, buoni per estate e inverno, indispensabili per presentarmi al ginnasio, furono comprati a rate e ogni mese si andava dal merciaio a portargli il dovuto.