Adesso. Adesso sono andata davvero. I suoi occhi sono fermi sulle mie labbra. Le dita immobili sulla ferita. E l’energia che ci attraversa non saprei spiegarla: è dolore, tensione, strazio e… amore, amore, amore. Non l’amore delle favole, o dei libri, o di amanti che si saziano e si abbeverano. Non quello che mi hanno raccontato e quello sul quale ho fantasticato a occhi aperti. È amore che tocchi, che vedi, che senti addosso. È come perdere se stessi e trovarlo nell’altro. È sentirsi parte di un’altra persona.

