Mi sento… fiero di lei. Della sua capacità di farsi valere con gli altri come si è fatta valere con me. L’attiro contro il mio fianco. Sono seriamente tentato di nasconderla per il resto dei suoi giorni per proteggerla dagli idioti come Lance che hanno abusato del dono che è la sua presenza. L’ondata di possessività mi travolge inaspettatamente. Dovrei esserne sorpreso, e invece non lo sono. Sono sempre stato abituato a difendere il mio territorio. Giochi. Denaro. Investimenti. E ora… una donna. Malgrado l’idea sia inedita, la sensazione non lo è. Lance sposta l’attenzione su di me.